Il nuovo film di Pedro Almodovar, in concorso al Festival di Cannes e dal 26 maggio al cinema.
Il film racconta la vita di Julieta, una donna che nel 2015 è sull'"orlo di una crisi di nervi" e comincia a dare i primi segni di follia. La sua vita, dopo un periodo di felicità, è stato abbandonata ad un destino amaro, dove si susseguono una serie di disastri uno dietro l'altro. Solo un miracolo potrà salvarla. E forse sta per accadere davvero qualcosa di straordinario.
Pedro Almodòvar torna alla regia con un film nuovamente dedicato al mondo femminile: "un dramma molto forte, cosa che mi eccita molto" che riprende "il cinema delle donne, delle grandi protagoniste femminili".
Dopo la commedia leggera Gli amanti passeggeri (2013), torna alle atmosfere di film come Volver - Tornare (2006) e Gli abbracci spezzati (2009), e analizza ancora una volta il mondo interiore di una donna, questa volta interpretata da Adriana Ugarte (Julieta da giovane), un'attrice di teatro conosciuta in Spagna per le sue partecipazioni televisive, e Emma Suarèz (Julieta a cinquant'anni), entrambe alla loro prima prova con il maestro spagnolo.