La luna su Torino

Film 2013 | Commedia, 90 min.

Regia di Davide Ferrario. Un film con Walter Leonardi, Manuela Parodi, Eugenio Franceschini, Daria Pascal Attolini, Aldo Ottobrino. Cast completo Genere Commedia, - Italia, 2013, durata 90 minuti. Uscita cinema giovedì 27 marzo 2014 distribuito da Academy Two. - MYmonetro 2,44 su 5 recensioni tra critica, pubblico e dizionari.

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Ultimo aggiornamento venerdì 4 aprile 2014

A Torino tre ragazzi vivono in equilibrio tra insoddisfazione e aspirazione, cercando una stabilità sentimentale che sentono precaria come la casa che condividono.

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Consigliato nì!
2,44/5
MYMOVIES 1,50
CRITICA 2,63
PUBBLICO 3,20
CONSIGLIATO NÌ
Tre storie di inadeguatezza che giocano sul terreno di Ferrario ma mancano di sincerità.
Recensione di Gabriele Niola
domenica 10 novembre 2013
Recensione di Gabriele Niola
domenica 10 novembre 2013

A Torino, città che ci viene ricordato essere sul 45° parallelo, ovvero equidistante dal Polo Nord e l'Equatore, un universitario che lavora al bioparco e l'impiegata di un'agenzia di viaggi dalla vita sentimentale incerta, abitano nella grande casa di un amico 40enne che non ha lavorato un giorno in vita sua e campa di rendita. Insoddisfatti da ciò che hanno ma anche incapaci di immaginare una vita diversa i tre cercano di barcamenarsi.
C'è un'innegabile eco di Dopo mezzanotte in La Luna su Torino, in cui di nuovo le coordinate geografiche (stavolta non la Mole ma la linea del 45° parallelo), il cinema muto e i sogni di un domani sentimentale e umano migliore di tre giovani sono gli elementi che, mescolati anarchicamente, danno vita a un film che cerca di tradurre nella modernità il cinema in cui la trama è funzionale ai personaggi e non viceversa. Quel che ha di originale la nuova opera di Davide Ferrario è invece la scelta di separare i tre personaggi, coinvolgendoli in storie diverse ma contigue, in cui manifestare tre facce diverse di un'inspiegabile insoddisfazione e una sempre più urgente esigenza di cambiamento.
Ma è con pochissima ispirazione che il regista di Torino gioca su terreni a lui congeniali (di nuovo la propria città, di nuovo temi di uno dei suoi film più noti), aspirando a raccontare l'inesprimibile, il sublime scrutare in quella parte dell'animo che il cervello non riesce a leggere chiaramente e che il cinema ambisce a comunicare senza passare per la logica. Il mondo di La Luna su Torino è luddista, altero, lontanissimo dalla realtà ma nemmeno così significativo da riuscire a parlarne per metafora (il riferimento molto sbandierato dell'equidistanza tra Polo Nord e Equatore in primis è un accostamento dal senso quasi nullo). Una dimensione, quella in cui si muovono i personaggi, non diversa dal casale ricco e in rovina in cui abitano, isolato e gestito con implausibile allegra opulenza che non necessita di lavoro.
Qualunque altra storia di scollamento dalla realtà, di ansia per il mancato raggiungimento di aspirazioni cui non si sa dare un nome sarebbe risultata più accettabile delle tirate passatiste con cui Ferrario condisce il film. Citazioni letterarie di spessore, dimostrazioni intellettuali, disprezzo manifesto per ciò che è lontano dal raffinato e un abuso continuo di tutte le armi stereotipiche della cultura cinefila, ridotta ai suoi elementi più di nicchia, alteri e snob (dal cinema muto alla francofonia) sono la coperta di un film che sotto nasconde pochissimo e pare essere fatto per conquistare solo con la sua superficie colorata, fatta di inquadrature sghembe, dipinta per rappresentare le aspirazioni del proprio pubblico d'elezione, tenendo a distanza ogni possibile ingerenza della cultura più dinamica e moderna ben simboleggiata dagli anime giapponesi che Ferrario chiama manga e fa identificare a personaggi che dicono d'amarli unicamente con il sonoro gaudente dell'animazione erotica.

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PUBBLICO
RECENSIONI DALLA PARTE DEL PUBBLICO
mercoledì 2 aprile 2014
Luciano Baldi

Ho scoperto questo piccolo film colto, con inquadrature splendide e una sceneggiatura originale. L' indecisione dei personaggi purtroppo rispecchia quello che siamo oggi senza però rinunciare a farci ridere di gusto, ce n' è sempre bisogno! Non so se il pubblico è pronto per film di questo tipo , di sicuro non è corretto catalogarlo come drammatico, anzi ho sentito [...] Vai alla recensione »

mercoledì 2 aprile 2014
Flyanto

 Film in cui si racconta di tre giovani (due uomini ed una donna) che condividono la stessa casa trascorrendo le proprie giornate abbastanza passivamente e sempre nell'attesa che un qualcosa di eclatante cambi quanto prima loro la vita. Ma la casa che in realtà è di proprietà di uno di  loro alla fine verrà ipotecata costringendo i tre protagonisti a lasciarla [...] Vai alla recensione »

sabato 29 marzo 2014
Gianni Quilici

Di Davide Ferrario ho apprezzato diversi film da Tutti giù per terra a Guardami, da Dopo mezzanotte a La strada di Levi. La luna su Torino, invece, mi ha deluso e annoiato. L’ho trovato un film inutile, perché mi ha lasciato poco. Mi ha lasciato, all’inizio, soltanto quella possibile magia notturna sulla Torino per l’originalità delle inquadrature, il montaggio [...] Vai alla recensione »

venerdì 28 marzo 2014
Alex2044

Un bel film . Curioso , simpatico , intelligente e anche poetico . Girato benissimo  e visivamente molto apprezzabile . Gli attori tutti bravi e credibili . Una Torino insolita ma molto bella . Ripresa, con molto amore da qualcuno che non essendoci nato  ha imparato ad apprezzarla ed ha ricercare i suoi lati nascosti . Un film da vedere con l'animo sgombro da ideologie e pregiudizie come [...] Vai alla recensione »

giovedì 27 marzo 2014
aliprandi

Visto in anteprima al Festival Internazionale del Film di Roma e visto anche alla Premiere di Milano all'Anteo : bello! commovente! vero! divertente! esci dalla sala sorridendo e riflettendo, amareggiato ma soddisfatto. Non vedo l'ora di rivederlo!

venerdì 30 gennaio 2015
gianleo67

Dario e Maria sono i giovani e aitanti coinquilini dell'indolente e improduttivo Ugo, quarantenne irsuto che ha ereditato dai genitori una bella casa, un patrimonio che ha presto scialacquato ed il gusto per l'arte e la letteratura. Mentre Dario è uno studente universitario che lavora in un bioparco e Maria gestisce insieme ad una socia un'agenzia di viaggi, Ugo passa le sue giornate [...] Vai alla recensione »

STAMPA
RECENSIONI DELLA CRITICA
Valerio Caprara
Il Mattino

Ferrario ama vedere la sua città d'adozione in una chiave poetica e umoristica. Come l'apprezzato «Dopo mezzanotte» (2004), il suo nuovo film «La luna su Torino» insegue la fragile rapsodia di un trio di personaggi conviventi in un casale e sospesi tra paure, desideri e velleità su di uno sfondo urbano in apparenza colorato e modernista, ma in realtà esposto a ondate di sussiego tra lo snob e il passatista. [...] Vai alla recensione »

Massimo Bertarelli
Il Giornale

Garbata commedia, intrisa di umorismo surreale e con qualche snobismo letterario, chel'acuto Davide Ferrario ha ambientato in una ultramoderna, irriconoscibile Torino. Lo spensierato quarantenne Ugo che ha affittato due camere della villa in collina. Una all'impiegatina sognatrice Maria, l'altra all'universitario, occupato part time al bioparco Dario.

Francesco Alò
Il Messaggero

Ugo (Walter Leonardi) è un ricco sfaccendato con la passione per Giacomo Leopardi, l'arte contemporanea, i manga porno, la cucina e le donne (soprattutto una: Maria). Maria (Manuela Parodi) lavora in un'agenzia di viaggi e cerca l'amore in tutti (tranne uno: Ugo). Dario (Eugenio Franceschini) è un inserviente allo zoo sexy e anaffettivo addetto alle pulizie e alla trasmissione a tutto volume di notte [...] Vai alla recensione »

Federico Pontiggia
Il Fatto Quotidiano

Viva rimane l'inquietudine: che ne sarà di noi? Ugo (Walter Leonardi, bravo) ha 40 anni e una casa in collina lasciata dai genitori: (soprav)vive tra le Operette morali di Leopardi e i fornelli, i manga erotici e qualche amico vecchio. Ha due coinquilini: Maria (Manuela Parodi), 26enne, un'agenzia di viaggi per impiego e tanti dubbi per hobby; Dario (Eugenio Franceschini), ventenne, la letteratura [...] Vai alla recensione »

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