| Titolo originale | Pitch Perfect |
| Anno | 2012 |
| Genere | Commedia, |
| Produzione | USA |
| Durata | 112 minuti |
| Regia di | Jason Moore |
| Attori | Anna Kendrick, Skylar Astin, Rebel Wilson, Adam DeVine, Anna Camp, Brittany Snow Alexis Knapp, Hana Mae Lee, Ben Platt, Utkarsh Ambudkar, Michael Viruet, John Michael Higgins, Brock Kelly, Judd Lormand, Jacob Wysocki, Freddie Stroma, Christopher Mintz-Plasse, Brittney Alger, Brie Lybrand, James Rawlings. |
| Uscita | giovedì 6 giugno 2013 |
| Distribuzione | Universal Pictures |
| Rating | Consigli per la visione di bambini e ragazzi: |
| MYmonetro | 2,54 su 4 recensioni tra critica, pubblico e dizionari. |
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Ultimo aggiornamento martedì 11 giugno 2013
Una commedia ambientata nel mondo delle competizioni delle canzoni a capella. Il film ha ottenuto 1 candidatura a Critics Choice Award, In Italia al Box Office Voices ha incassato 123 mila euro .
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CONSIGLIATO NÌ
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Beca inizia il suo anno di matricola alla Bardem University con un'idea ben precisa: abbandonare dopo il primo anno e trasferirsi a Los Angeles per diventare un DJ di successo, il suo sogno. Per una serie di eventi fortuiti finisce invece nel team di cantanti a cappella, capitanato dalla ferrea Aubrey. L'affiatamento con le altre ragazze, ognuna con il suo carattere e i suoi problemi, all'inizio stenta a decollare. Pian piano che però le cantanti cominciano a conoscersi e soprattutto a trovare l'intesa musicale, ecco che il gruppo spicca il volo verso la grande musica. L'obiettivo è il Lincoln Center di New York, dove ogni anno si tiene il campionato nazionale di cori tra college. Adesso sta a Beca dimostrare il proprio valore di musicista anche all'interno di un gruppo.
L'esordio cinematografico del regista televisivo Jason Moore - Brothers & Sisters e Dawson's Creek al suo attivo - può essere tranquillamente inserito nella categoria del teen-musical che adesso come in passato sembra riscuotere un discreto consenso, vedi il recente fenomeno di Step Up e dei vari sequel. Senza puntare eccessivamente su possibili varianti nella trama o nella messa in scena, il regista sceglie invece di cavalcare i luoghi comuni del genere puntando sul lato più leggero. L'idea funziona senza dubbio per quanto riguarda la definizione dei personaggi e dei loro caratteri: la protagonista Beca, interpretata dalla sempre efficace Anna Kendrick, pur non risaltando appunto per originalità possiede comunque una filosofia ben precisa. Accanto a lui poi si muovono con scioltezza e grande autoironia un altro paio di giovani attrici emergenti: la bella Brittany Snow ma soprattutto il talento comico di Rebel Wilson, caratterista australiana già notevolmente apprezzata in altre commedie al femminile. È lei l'anima comica del film, e svolge questo compito con vigore e innata carica comica.
Per il resto Voices regala al pubblico esattamente quello che gli si chiede: buoni sentimenti, qualche discreto numero coreografico e della buona musica giovanile. Qualche volta la progressione narrativa sembra stranamente scorrere con un minimo di lentezza di troppo, ma non si può dire che il film si blocchi in alcun momento.
Insomma, questo musical è il classico prodotto medio destinato a divertire gli spettatori dell'età dei protagonisti in scena. Lo si guarda con simpatia, si sorride in più di un'occasione, si apprezzano i numeri sul palco. Di più non è e non sarebbe stato lecito attendersi.
VOICES disponibile in DVD o BluRay |
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Che meraviglia! E lo dico con estremo ponderato giovanilismo. Se penso che tra 30 sputati anni ne avrò 65 e forse sarò un individuo perso nei meandri panoramici dei cantieri aperti, tra ruspe e scavatori idraulici DocTrex... Be', voglio provare ancora ad apprezzare con estremo gusto pellicole come questa. Anche se il giovane di turno -che mi incrocia al centro commerciale o al mercato [...] Vai alla recensione »
"Voices"(poi"Pitch Perfect", Jason Moore, 2012)non è certo un grande film, in quanto non ha una produzione di senso e neppure di nonsense, è , in qualche modo"slabbrato" ma interessante in qaunto non si sa bene a quale genere appartenga:musicale, in quanto parla di cori a cappella?No, anche, ma non solo, in quanto il canto a cappella qui è frammisto [...] Vai alla recensione »
Una commedia molto, troppo musicale che lascia perdere il divertimento e si concentra sulle perfomance musicali, sbagliando. Apparte il lavoro tecnico accettabile e i giovani attori che non sfigurano, la trama e la sceneggiatura sono troppo volte ad una stupida finale a cui nessuno interessa nulla. I dialoghi sono prevedibili ed il finale altrettanto, poco, davvero troppo poco.
Buoni sentimenti e qualche discreto numero coreografico. Niente di più.
Trama ricamata su tante basi musicali dove le protagoniste sono un gruppo di ragazze che portano in scena il canto a cappella non semplice da eseguire. Ho trovato il film molto simpatico e divertente...a tratti stupido ma non troppo da abbassare il livello di gradimento.
Nella categoria "pilota automatico" mancava questo VOICES e vi entra spedito. Uno spettacolo da vedere ad occhi chiusi, tanto la storia la si conosce a memoria, dove si voglia andare a parare è chiaro fin dall'inizio e il finale non fa che confermare tutte le certezze; però ad occhi chiusi si può godere di buona musica e le esibizioni a cappella sono davvero notevoli.
Le Bellas sono un gruppo di coro a cappella formato da universitarie che sarebbero brave, ma hanno uno stile old fashion che annoia e impedisce loro di qualificarsi al primo posto nelle gare di categoria. Quando però entrano a far parte del complesso alcune matricole che, oltre a cantare assai bene, hanno una personalità alternativa - l'adorabile cicciona della Tasmania Rebel Wilson, una buffa orientale [...] Vai alla recensione »
Questa bonaria commedia studentesca sul competitivo mondo dei gruppi musicali a cappella, gruppi vocali che si esibiscono senza strumenti musicali, ha il pregio di cogliere in pieno un fatto incontestabile: le esibizioni dei gruppi a cappella sono al tempo stesso un po' straordinarie e un po' ridicole. Il tono del film riesce tra l'altro a porsi in un perfetto equilibrio tra questi due estremi.
Bizzarro che il titolo originale Pitch Perfect sia stato tradotto come Voices invece che in un banale Voci. È l'unica stranezza di un film che procede coi pilota automatico, sorta di Glee in versione universitaria con la lanciata Anna Kendrick, che entra in un gruppo femminile di canto a cappella con obiettivo la solita gara universitaria nazionale.
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