Le foto del film-scandalo con Fassbender e Mulligan.
di Luca Volpe
Girato a New York esattamente un anno fa, Shame è la seconda fortunata collaborazione – dopo Hunger, premiato a Cannes come migliore opera prima – tra Michael Fassbender e il regista britannico Steve McQueen.
Qui Fassbender interpreta Brandon, fascinoso trentenne che nasconde dietro la sua pacata vita da dirigente una maniacale ricerca di sesso occasionale. Una stravagante routine, stravolta, una mattina, dall'arrivo della sorella minore Sissy (Carey Mulligan), cantante ribelle e problematica.
Al contrario di quanto accadeva in Hunger, incentrato unicamente sulla figura del repubblicano irlandese Bobby Sands, in Shame i protagonisti sono due. Ma mai, neppure per un momento, McQueen ha dubitato della presenza di Fassbender nel cast del suo secondo film: "Michael è veramente un genio", ha affermato lo stesso McQueen. "Io voglio lavorare col miglior attore in circolazione, e per l’appunto quell’attore è lui".
Parole di apprezzamento, quelle del regista, che devono aver trovato d'accordo anche i giurati dell'ultima edizione della Mostra di Venezia, che a Fassbender – proprio per il suo ruolo in Shame – hanno assegnato la Coppa Volpi come migliore interprete maschile.
Il film sarà nelle sale italiane, distribuito da BiM, a partire da venerdì 13 gennaio.