Anno | 2011 |
Genere | Drammatico, |
Produzione | Italia |
Regia di | Andrés Arce Maldonado |
Attori | Paolo Sassanelli, Totò Onnis . |
Uscita | venerdì 28 ottobre 2011 |
Distribuzione | Distribuzione Indipendente |
MYmonetro | 2,75 su 2 recensioni tra critica, pubblico e dizionari. |
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Ultimo aggiornamento venerdì 4 novembre 2011
Due uomini e un'attesa. In un'ora di tempo reale fatta di dialoghi su sogni, aspirazioni e tragica realtà, la situazione di un mondo sommerso ed illuso a Bari
CONSIGLIATO SÌ
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Porto di Bari, notte. Due uomini ben vestiti ma dall'aria losca attendono qualcuno nascondendo una mazza da baseball pronta all'uso. Nell'attesa parlano, fumano e sognano un'iperbolica fuga a Parigi. L'arrivo della persona attesa li farà scontrare con la realtà.
Il progetto Falene nasce da una scrittura teatrale e arriva al cinema in maniera estremamente indipendente. Tutto realizzato con una videocamera digitale pochi giorni di riprese (e molti di prove) il film è un'opera teatrale messa su grande schermo, che utilizza il campo-controcampo del dialogo come unico espediente cinematografico per larga parte della sua durata.
La storia e il contesto appartengono alla tradizione noir, calata nel contesto meridionale (una città difficile in cui persone poco istruite attraverso la criminalità si battono per uscire da un destino che sembra segnato), la sceneggiatura regala più di una risata e più di un guizzo, così come la recitazione, curatissima, di Paolo Sassanelli e Totò Onnis. Già questo basterebbe per elevare Falene al di sopra della sconfortante media della produzione indipendente italiana. Sfortunatamente però non basta per farne un film vero.
Perchè se il testo teatralissimo di Andrej Longo mette in esterni quello che è un dramma da camera, la regia di Andres Arce Maldonado non fa nulla per portare questo dramma in film se non, nel finale, operare una moltiplicazione caleidoscopica di schermi e qualche sequenza vagamente onirica. Troppo poco, troppo tardi, troppo a sproposito.
Falene proprio non ha il sapore o il respiro del cinema, non ne ha le dinamiche, la struttura, la ricerca estetica o anche solo la volontà di definire personaggi, situazioni e racconto attraverso le componenti specifiche del mezzo come il montaggio o la fotografia. Il risultato è quindi il più prevedibile: teatro filmato.
Sospinto dalla nuova e coraggiosa rete Distribuzione Indipendente, «Falene» dell’esordiente, ma già sperimentato in campi affini A. A. Maldonado utilizza il pregevole duetto dei protagonisti Totò Onnis e Paolo Sassanelli per valorizzare sullo schermo una pluri-rappresentata piéce di Andrej Longo che oscilla con disinvoltura tra Ionesco e Tarantino. Due amici non più giovani vagheggiano il grande colpo [...] Vai alla recensione »