Arriva a Roma il protagonista di Rabbit Hole.
di Marlen Vazzoler
Ieri è stato presentato a Roma il film di Cameron Mitchell, Rabbit Hole, tratto dall'omonima piece teatrale di David Lindasy-Abaire che ha vinto il premio Pulitzer per la miglior opera drammatica.
Durante la conferenza stampa Eckhart ha parlato della sua co-protagonista, Nicole Kidman: "Nicole ama questo film che interpreta in modo sorprendente. Ogni giorno durante le riprese temevo di non essere alla sua altezza. È fondamentale l'energia che si scambiano gli attori sulla scena e anche le persone nella vita. Se per esempio sento che siete con me questo mi spingerà a dare di più".
La pellicola affronta un argomento molto delicato, la perdita di un figlio in un incidente. Attraverso i ricordi, i sensi di colpa, la rabbia e i desideri che formano una spirale da cui la giovane coppia non riesce ad uscire, l'amore è l'unica forza capace di tenerli uniti.
Parlando dell'atmosfera sul set, Eckhart ha aggiunto: "John Cameron appena ha letto la sceneggiatura se ne è innamorato. Aveva un fratello che è morto da bambino. Il film affronta un argomento molto delicato e sebbene John, Nicole, io il resto del cast abbiamo cercato di tenere un'atmosfera leggera sul set, ci sono stati momenti in cui piangevano tutti".