Noi credevamo |
||||||||||||||
Un film di Mario Martone.
Con Luigi Lo Cascio, Valerio Binasco, Francesca Inaudi, Andrea Bosca, Edoardo Natoli.
continua»
Drammatico,
Ratings: Kids+16,
durata 170 min.
- Italia, Francia 2010.
- 01 Distribution
uscita venerdì 12 novembre 2010.
MYMONETRO
Noi credevamo
valutazione media:
3,23
su
-1
recensioni di critica, pubblico e dizionari.
|
||||||||||||||
|
||||||||||||||
|
|
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Il sogno di prigioniero di Mario Martonedi quieromirarFeedback: 1436 | altri commenti e recensioni di quieromirar |
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||
mercoledì 15 dicembre 2010 | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||
"Chiunque può prevedere il futuro; è il passato che non si conosce". La frase del film di Alexander Sokurov "Arca russa" sembra adattarsi perfettamente al lungometraggio di Martone,che sceglie di confrontarsi con il lato oscuro e taciuto del nostro Risorgimento. Il regista concentra l'attenzione sulle violenze imposte al Sud, sulle motivazioni tutt'altro che idealistiche delle menti del movimento insurrezionale, sulla facilità con cui i sogni muoiono. La narrazione si connota come un falso movimento, un inseguire senza respiro qualcosa che resta irraggiungibile attraverso una serie di fallimenti e un montaggio che spesso ribadisce la distanza tra chi comunica. Il ritmo delle inquadrature è scandito in modo tale da confinare i protagonisti nel proprio spazio, sottolineandone la condizione di esclusi dalla reale possibilità di cambiare la storia. "Noi credevamo" è un sogno di prigioniero in cui lo scarto tra desiderio e realtà è destinato a restare immutato, come mostra l'inquadratura che immortala Garibaldi al di sopra di un'altura, quasi indistinguibile. E' facile pensare a 1860 di Blasetti, in cui tuttavia l'eroe dei due mondi non compare per esaltare in modo ancora più lampante gli ideali di coraggio e di unità che hanno mosso un'intera generazione e sono destinati a sopravvivvere anche ai propri eroi. Qui invece la lontananza di Garibaldi ribadisce l'impossibilità di incarnare in un percorso concreto il bisogno di libertà. Anche la discussa scena in cui Lo Cascio si aggira tra moderne fondamenta incompiute è un invito a capire come ciò che è stato iniziato a prezzo di lacrime e sangue non ha trovato un effettivo compimento e probabilmente neppure il senso sperato. La sequenza quasi surreale in cui il personaggio di Lo Cascio non uccide il mistificatore Crispi allude alla scelta di restare chiusi nella propria illusione piuttosto che rendersi complici di una storia destinata a oscillare tra maschere, ma incapace di costruire qualcosa che non sia calcolo e inganno.
[+] lascia un commento a quieromirar »
|
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||
|
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Ultimi commenti e recensioni di quieromirar:
|
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Recensioni & Opinionisti |
Premi |
Multimedia | Shop & Showtime |
Pubblico (per gradimento)
1° | desgi 2° | goldy 3° | paola di giuseppe 4° | domenico a 5° | duesicilie 6° | toro sgualcito 7° | immanuel 8° | gianmarco.diroma 9° | pepito1948 10° | pipay 11° | quieromirar 12° | emmegiesse 13° | club dei cuori solitari 14° | ablueboy 15° | giuliog02 16° | gianga 17° | giu/da(g) 18° | francesco di benedetto 19° | teo '93 20° | great steven 21° | lorenzo1287 22° | gianleo67 23° | enzo70 24° | francesco giuliano 25° | danila benedetto 26° | dario 27° | domenico maria 28° | enrico capo |
Nastri d'Argento (2) David di Donatello (24) Articoli & News |
Immagini
1 | 2 | 3 | 4 | 5 | 6 | 7 | 8 | 9 | 10 | 11 | 12 | 13 | 14 | 15 | 16 | 17 | 18 | 19 | 20 | 21 | 22 | 23 | 24 | 25 | 26 | 27 | 28 | 29 | 30 | 31 | 32 | 33 | 34 | 35 | 36 | 37 | 38 | 39 | 40 | 41 | 42 | 43 | 44 | 45 | 46 | 47 | 48 | 49 | 50 | 51 | 52 | 53 | 54 | 55 | 56 | 57 | 58 | 59 | 60 | 61 | 62 | 63 |
Link esterni
|