Non si tratta della solita commedia romantica
Negli Stati Uniti, in sede legale, gli hanno conferito la R (minori accompagnati da un adulto) per via del linguaggio forte, l'umorismo grossolano e contenuti sessuali che includono brevi nudi maschili. D'altronde è noto che la puritana America sia la regina della censura cinematografica, e non solo. A loro difesa gli autori de La ragazza del mio migliore amico dichiarano l'intenzione di riprodurre la quotidianità cercando di evitare – per quanto possibile in un film "scorretto" – esagerazioni e volgarità gratuite. "Quando Dustin e Tank parlano di pornografia, o quando Amy e Alexis si esprimono sulla masturbazione, l'effetto è reale. È così che parlano gli amici. Non è mai stata nostra intenzione superare i limiti. Lo scopo era solo quello di essere il più realistici possibile, affinché il pubblico potesse riconoscersi nei personaggi" spiega Josh Shader, produttore del film. Diretto da Howard Deutch – una laurea in commediografia guadagnata con il suo esordio in lungo, Bella in rosa – La ragazza del mio migliore amico vede Kate Hudson confrontarsi con un ruolo "sudicio". "Finalmente ho avuto la possibilità di sudare, di fare e pronunciare cose che la maggior parte della gente fa e dice nella vita di tutti i giorni" rivela l'attrice. "Ho avuto un assaggio di cosa vuol dire essere una delle ragazze di Sex and the City ed è stato molto divertente". "L'aspetto distintivo di questo film" aggiunge il co-protagonista Dane Cook, "è che nessuno dei personaggi ha la minima intenzione di innamorarsi. Non si tratta della solita commedia romantica".

Sulle orme dei fratelli Farrelly
Al di là della presenza nel cast di Jason Biggs, La ragazza del mio migliore amico non ha diretti agganci con il film che lo ha lanciato (è curioso vedere che quando una commedia viene riconosciuta dalla critica come pessima, talvolta c'è chi si adopera per darle l'impronta, che sia nel titolo o nella locandina, di American Pie - Il primo assaggio non si scorda mai); semmai segue le orme dei fratelli Farrelly. "In questo film le relazioni tra uomini e donne appaiono quanto di più lontano dalla perfezione cinematografica" spiega Kate Hudson. "Nella vita reale le cose non sono mai perfette come nei film. Siamo tutti umani e in quanto tali tutti facciamo degli errori. Lo scopo di questo film è di gettare uno sguardo ironico e divertito a un tipo di relazioni problematiche, e strappare allo spettatore una risata".

Tutti pazzi per Kate
Secondo il produttore Barry Katz gran parte del fascino de La ragazza del mio migliore amico deriva dall'improbabile coppia formata da Alexis (Kate Hudson) e Tank (Dane Cook). "È pazzesco vederli interagire sullo schermo, e anche a livello personale, dietro alla macchina da presa, Kate e Dane andavano molto d'accordo. Sono fantastici insieme ed è stato divertente passare il tempo con entrambi". "Non ci sono dubbi, Kate e Dane hanno dato vita ad un'alchimia incredibile", conferma Howard Deutch. "Sono come la nitroglicerina: esplosivi". Ad alimentare il triangolo "amoroso" è Jason Biggs che nel film interpreta il migliore amico di Tank, Dustin, perdutamente innamorato di Alexis, ma allo stesso tempo eccessivamente ossessivo nei confronti della ragazza. "Viene in mente la parola stalker", afferma l'attore in riferimento all'attualità facendo subito venire in mente un altro ossessivo compulsivo della commedia, il Dom di Chris Elliott in Tutti pazzi per Mary. "Nonostante ciò Dustin è un tipo molto dolce. Sulla carta è il fidanzato perfetto, ma probabilmente è troppo esagerato; peccato che se ne renda conto troppo tardi".