Titolo originale | The Hills Have Eyes |
Anno | 2006 |
Genere | Horror |
Produzione | USA |
Durata | 107 minuti |
Regia di | Alexandre Aja |
Attori | Aaron Stanford, Kathleen Quinlan, Vinessa Shaw, Emilie de Ravin, Dan Byrd, Tom Bower Billy Drago, Robert Joy, Ted Levine, Desmond Askew, Ezra Buzzington. |
Uscita | venerdì 25 agosto 2006 |
Rating | Consigli per la visione di bambini e ragazzi: V.M. 14 |
MYmonetro | 2,93 su 6 recensioni tra critica, pubblico e dizionari. |
|
Ultimo aggiornamento mercoledì 13 maggio 2020
Due famiglie lottano per la sopravvivenza sullo sfondo del deserto americano. In Italia al Box Office Le colline hanno gli occhi ha incassato 1,2 milioni di euro .
Le colline hanno gli occhi è disponibile a Noleggio e in Digital Download
su TROVA STREAMING
e in DVD
e Blu-Ray
su IBS.it e su LaFeltrinelli.it.
Compra subito
CONSIGLIATO SÌ
|
Una famiglia americana parte per una lunga gita attraverso il deserto del Nevada in direzione di San Diego. Durante il viaggio vengono assaliti da un gruppo di ex minatori diventati cannibali in seguito a una serie di esperimenti nucleari avvenuti durante gli anni 50. Nello scontro, la lotta per la sopravvivenza finirà per trasformare la famiglia "buona" annullando le differenze con i cannibali.
Con questa operazione Alexandre Aja recupera le tematiche care agli horror di fine anni settanta, con i suoi mostri, le sue paure inconsce che tornano a riemergere in una società americana che anche nel 2005 continua ad avere terrore del diverso, compresi quei figli deformi che ha contribuito a creare per poi dimenticarli, preferendo relegarli in una dimensione d'oblio. Il remake dell'omonimo film di Wes Craven (prodotto dallo stesso Craven) è un film sostanzialmente politico, fondato proprio sulla volontà di fuga della società americana dalla sua cattiva coscienza. Ambientato nel New Mexico, in realtà è stato girato nel deserto del Marocco, finendo per tracciare una sorta di fil rouge tra il passato e il presente della storia di un popolo, che da sempre non riesce a guardare in faccia la realtà preferendo nascondersi dietro una vita fatta di buone intenzioni.
È quanto accade ai Carter, famiglia rappresentante della parte più reazionaria della società americana, guidata da Big Bob, un ex poliziotto in pensione, repubblicano convinto e talmente religioso da sprofondare quasi nel fanatismo. Gli scontri di Big Bob con il suocero Doug, democratico e pacifista, sono continui, ma gli eventi che accadranno alla famiglia Carter finiranno per annullare le differenze tra le due fazioni. Tra tutti è proprio Doug il personaggio più interessante, quello che in un certo senso si evolve accettando il confronto con il doppio oscuro che rappresenta la comunità di cannibali, il rimosso di quella cultura cui appartiene e che deve riconoscere per poter combattere.
Interessante è l'insistere di Aja sul dettaglio degli occhiali che si rompono: strumento di mediazione tra la realtà e l'occhio, finiscono per perdere progressivamente la loro funzione nel momento in cui Doug abbandona i panni del buon democratico per vestire quelli del vendicatore, novello Rambo che, con l'emergere prepotente dell'irrazionale, si trasforma in un eroe moderno mosso unicamente dal desiderio di vendetta.
LE COLLINE HANNO GLI OCCHI disponibile in DVD o BluRay |
DVD |
BLU-RAY |
||
€9,99 | €16,99 | |||
€9,99 | - |
Dopo 29 anni,nel periodo in cui impazzano i remake di quelli che furono i veri horror di un tempo,arriva anche quello del secondo film di Wes Craven(qui produttore).All'inizio sembra ricalcarlo fedelmente(forse anche troppo).L'odierna famigliola civile,è,se possibile,più insopportabile di quella del '77.Come avevo previsto,si fornisce una spiegazione all'esistenza dei mostri,e i borghesucci non ci [...] Vai alla recensione »
Un buon film. mi è piaciuta la storia, (anche se è abbastanza semplice), credibili gli attori, bellissima la location del Texas, con questa strada isolata, in mezzo a km dove c'è solo terra e colline disabitate. Bello il personaggio del benzinaio (negli horror americani i benzinai sono sempre loschi e un pò fuori di testa), inquietanti gli abitanti delle colline, e bellissima [...] Vai alla recensione »
Questo"This Hills Have Eyes"(2006. Alexandre Aja, anche cosceneggiatore con Gregory Levasseur, collaboratore abituale)era stato non a caso caldeggiato dall'autore del primo film, di quasi 30 anni(29, a voler essere precisi), il grande Wes Crrawn, che non a caso ha prodotto questo felice remeke. In effetti l'ambientazione desertica è perfetta, anche quanto a resa fotografica [...] Vai alla recensione »
Una dolce famigliola decide di andare in California per celebrare l'anniversario delle nozze dei genitori.Rimaranno intrappolati nel deserto perche' qualcuno gli fa sbagliare direzione e perche' quel deserto dell'arizona sembra sia abitato da esseri strani deformati dalla radiazioni nucleari che in anni passati sono state fatte in segreto dal governo americano.
Back in the 70s, quando con le idee, un po' di sangue e qualche truculenza gratuita si poteva mettere in scena un bel b-movie, riportare (filtrato da un bel paio di occhiali?) quanto si era visto in Tv proveniente dal Vietnam e ,perchè no, abbozzare anche una rozza, ma nemmeno troppo, critica sociale senza che questa ci privasse di una sana mattanza.
un film bellissimo, che risolleva il genere horror dal baratro in cui è finito dall'inizio del 2000... ottimi attori, un bravo regista, una idea fantastica, effetti speciali mozzafiato e colonna sonora da brivido fanno di questo horror un perfetto mix di truculenza e tensione... un film così non si vedeva dai tempi di chaos, il celebre horror di david defalco
finalmente un horror che appartiene a questo genere. ho visto troppi horror che di horror hanno poco o niente, ma questo film ha tutto: alta tensione, drammaticità, scene di splatter e un "lieto" fine il tutto sorretto da una trama abbastanza buona. VOTO: 8
La famiglia Carter, in viaggio per San Francisco, si perde nel deserto del New Mexico, che a loro insaputa è una zona nuclearizzata. Dopo aver bucato le ruote della jeep, il gruppo è quindi bloccato ed isolato dal resto del mondo. Dopo lo shock e lo spavento iniziale dovuto all'incidente, tutto sembra tornare tranquillo, ma quando il cane dei Carter, Beauty (un pastore tedesco) scappa e viene trovato [...] Vai alla recensione »
Non oso pensare a ciò che ha decretato opinioni lodevoli in coloro che l'hanno recensito positivamente, eppure il film si giudica da solo: pessimo, banale, piatto, prevedibilissimo, noioso e, soprattutto, recitato e interpretato malissimo. Unico vero attore in questo "film" è certamente il cane. L'ORRORE PURO nello spettatore scaturisce esclusivamente dall'insipida regia (veramente terribile nella [...] Vai alla recensione »
Il film è buono; ha tensione e ritmo oltre ad una buona dose d'ironia che non tutti sembrano aver capito. Oltre che ad un sagace utilizzo dello splatter, ovviamente. Consigliatissimo, perccato per la fine telefonata ma tanto si sa che il gioco prevede così.
Di questi film ce ne sono centinaia tutti con la stessa trama,l'uomo isolato e mezzo matto che è amico dei mostri e manda la classica numerosa famiglia in gita proprio nella loro bocca,poi naturalmente i mostri,i più brutti e raccapriccianti possibili,la strage,la reazione e quando per i pochi sopravvissuti sembra tutto finito il finale che lascia spazio ad un eventuale seconda parte.
bellissimo film ben fatto con un bel ritmo uno dei migliori film horror mai prodotti con il super aaron stamford che uccide tutti
Un Capolavoro...ti tiene sulle spine dall'inizio,di quando le ruote della macchina e della roulotte si bucano, fino alla fine quando lui ritorna con in braccio la piccolina, pieno di animazione e tanto sangue,....bellissimo.
di film horror con dei cannibali se ne vedono molti(wrong turn su tutti)ma nessuno è come le colline hanno gli occhi in cui l' equilibrio iniziale di una tranquilla famiglia americana in vacanza è attaccata da una famiglia di radiati diventati mostri in seguito alle radiazione emanate da esperimenti nucleari svolti dall' america, gli autori lanciano una critica appenna accennata ma sempre presente [...] Vai alla recensione »
poi si rovina con il finale: non è possibile ficcare un happy ending in un horror del genere !!!
La storia si apre con la famiglia Carter in viaggio lungo il deserto del Nevada. Gli scontri verbali tra il repubblicano Big Bob, il capofamiglia, ed il democratico e pacifista Doug, marito della figlia di Bob, fanno da contorno alla presentazione dei personaggi e danno da subito un quadro chiaro degli equilibri familiari e dei caratteri. Il film decolla fin da subito, con l'incontro della famiglia [...] Vai alla recensione »
un altro,sciatto,debole prefedibile, insulso,piatto,prevedibile film horror in cui i 9\10 del budget sono stati inpiegati in sangue finto,tanto gli horror di oggi sanno fare solo questo:fare piu morti possibili e in maniera più sanguinosa possibile.la sceneggiatura e un colabrodo.gli attori anche.
Veramente un film "da paura" in tutti i sensi!! Ho lette molte critiche su questo film e nache sul seguito " Le colline hanno gli occhi 2", ma la storia è davvero molto ben inventata, anche se ci sono le solite voci che narrano, non sia inventata, cmq i personaggi sono ben interpretati, io ho avuto davvero paura, e ne ho visti molti di film horror, ma questo film è [...] Vai alla recensione »
Un film del 2006 con mutanti in stile anni '70 che somigliano al mangia merendine de I goonies. Trama infantile con le due vere attrici che vengono fatte fuori invece di lasciare un minimo di buona recitazione. Splatter, piu' che orrifico, o coinvolgente fa ridere. Inguardabile ...
Cerco il titolo di un vecchio film horror la cui trama è la seguente: una coppia viaggia in auto in una zona di campagna in un giorno nebbioso. L'uomo perde il controllo dell'auto e questa finisce contro un albero. La coppia muore ma ... ad un certo punto si vede la coppia fuori dall' auto che ossserva due corpi straziati dalle lamiere dell'auto.
uno dei migliori remake , noioso in alcune parti ma con buoni effetti . più cruento rispetto l'originale .
Non male veramente.Essendo un remake lo spettatore si aspetta la giusta paura e tensione del primo e direi che questo film supera quello di Wes Craven. I mutanti sono affascinanti
Non male veramente.Essendo un remake lo spettatore si aspetta la giusta paura e tensione del primo e direi che questo film supera quello di Wes Craven. I mutanti sono affascinanti
molti pensano che i film horror recenti siano brutti o non meritino di essere visti...le colline hanno gli occhi smentisce tutto cio! questo è un ottimo mix di violenza, truculenza e tensione, un film speciale, quasi come il grande chaos,di david defalco...il finale sdolcinato non sta bene, ma gli effetti speciali, la colonna sonora e la storia sono magnifici
Se cerchiamo un buon horror che x di + ci tenga incollati davanti lo schermo, con un crescendo d'emozioni, allora questo è il film giusto. Riflessivo a tratti sulla vecchia e nuova società americana + di altre pellicole, resta veramente un buon prodotto. Se cercate un film ancora + "fino", allora non potete assolutamente perdere sempre questo regista con RIFLESSI DI PAURA. [...] Vai alla recensione »
Il procedere del film lo rende AFFASCINANTE,COINVOLGENTE e ATTRAENTE. Anche se il finale lascia col fiato sospeso
Secondo il mio modesto parere, questo film è davvero orrendo, brutto nei particolari,ma soprattutto nella trama..lo sconsiglio vivamente!!!
Bel film mi piace la storia, il solo fatto che non mi piace e che muoiono quasi tutti in una scena, aspetto di vedere il secondo, si dice che è + bello
dAVVERO UN bel film..girato bene e cm si dice un horror con i fiokki ...è difficile inctere paura in un luogo così calmo e ben illuminato ma nonostante questo il regista è riuscito a lasciare suspanse o cm cazzo si scrive in tutte le scene ...con una trama solida e ben strutturate..scene girate alla perfezzione ..fantastico
squallido...non esprimo voti poiche'sarebbe da sottozero
Trovo assolutamente pretestuoso affibiare un significato politico o sociologico a questo film. Dialoghi e sviluppi logici della trama sono l'unica cosa che faccia rabbrividire. Il protagonista è assolutamente insopportabile e stupido come un sasso. L'unico personaggio credibile,il vero eroe del film, ingiustamente ignorato dalle altre recensioni è il buon Beast, il pastore tedesco superstite, che [...] Vai alla recensione »
Ennesimo remake di un horror culto anni 70, con lo stesso titolo e la regia di Wes Craven; ma (caso insolito) migliore dell’originale. Una famiglia di turisti attraversa il New Mexico, quando il camper resta in panne. E in zona abita un nucleo di assassini, la cui deformità è frutto di mutazioni genetiche causate da esperimenti nucleari nel deserto.
Paura e disgusto a Hollywood. Arrivano i ragazzini del "porn horror"capitanati dagli scalmanati Eli Roth (Hostel) e Alexandre Aja (Alta tensione). Quest'ultimo ha diretto un notevole remake di Le colline hanno gli occhi di Wes Craven che si è divertito a vedere il 27enne francese esaltare i contenuti splatter e politici del suo omonimo film dei 1977.
Una cosa bisogna dirla. A furia di tentativi, forse gli americani i remake stanno imparando a farli. Le colline hanno gli occhi è l'ennesima rivisitazione di un classico horror del ventennio '70-'80 ed è una di quelle che meno fanno rimpiangere l'originale. Diretto da Wes Craven nel 1977, il primo Le colline hanno gli occhi raccontava le avventure di una famiglia diretta alla California, sperduta nel [...] Vai alla recensione »
Nell'omonimo e noto horror di Wes Craven del 1977 le colline soprattutto urlavano, oltre a spiare. E nella sua ruvidezza esasperata, il prodotto possedeva un'efficacia da panzer comunque un po' sopravvalutata. Il remake di Aja non inventa niente, purtroppo, adagiandosi sull'originale senza peraltro affiati postmoderni (verrebbe da dire per fortuna, però).
La famiglia Carter si ritrova in panne in mezzo al deserto. Il gruppo viene attaccato all'improvviso da una famiglia di famelici cannibali, risultato aberrante di un suolo adibito dal governo a esperimenti nucleari. Torna la famiglia che, con Leatherface e consanguinei e insieme agli Osbourne, concorre al titolo di "nucleo parentale più sudicio, trash e cattivo d'America".