Anno | 2004 |
Genere | Drammatico |
Produzione | Gran Bretagna |
Durata | 110 minuti |
Regia di | Christine Jeffs |
Attori | Gwyneth Paltrow, Daniel Craig, Jared Harris, Blythe Danner, Michael Gambon, Amira Casar . |
MYmonetro | 2,75 su 2 recensioni tra critica, pubblico e dizionari. |
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Ultimo aggiornamento giovedì 25 febbraio 2016
Al Box Office Usa Sylvia ha incassato nelle prime 9 settimane di programmazione 1,3 milioni di dollari e 58,9 mila dollari nel primo weekend.
CONSIGLIATO SÌ
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Cambridge 1956. Sylvia Plath è una studentessa americana ventiquattrenne che aspira ad essere riconosciuta come una valida poetessa. Il suo incontro con Edward 'Ted' James Hughes, poeta affermato e uomo affascinante segna la sua vita per sempre. I due si sposano e vanno a vivere negli Stati Uniti dove incontrano la madre di lei che ricorda al neosposo la necessità di prendersi cura della consorte che ha già tentato di suicidarsi in passato. Il blocco nella scrittura e il sospetto che Ted abbia altre donne precipitano Sylvia in uno stato di sconforto che si trasforma in depressione che neanche la nascita di due figli riesce ad attutire.
Sylvia Plath è stata determinante nel definire un genere di scrittura catalogato come "poesia confessionale" nella quale rivelare le proprie problematiche più intime. È da ritenere che ciò che resta del suo Diario (di cui Hughes ha distrutto diverse pagine) sia servito da base per questo film che ha dalla sua il pregio di mostrare gli altalenanti stati d'animo della poetessa e le complicate dinamiche del suo rapporto coniugale. C'è però un difetto o, meglio, un'assenza che lascia perplessi dinanzi alla visione. Manca un punto di vista, una presa di posizione dinanzi al lasciarsi andare alla deriva di una personalità indubbiamente di spicco della letteratura in lingua inglese. È come se la regista neozelandese (qui alla sua seconda prova dopo Rain) avesse il timore di affrontare la biografia della sua protagonista andando oltre la messa in sequenza degli avvenimenti, spesso dolorosi, che hanno inciso sul suo atteggiamento nei confronti della vita e dell'arte.
Gwyneth Paltrow cerca di offrire sfumature psicologiche al suo personaggio in particolare quando deve cercare un equilibrio tra le sue aspettative in campo letterario e la quotidianità di madre e casalinga. Un Daniel Craig che aveva lasciato da soli due anni il set di Lara Croft si applica nel tentare di offrire dei margini di definizione al suo poeta dongiovanni, a sua volta poco aiutato dalla regia. Una curiosità a margine: Blythe Danner, che interpreta il ruolo della madre di Sylvia, è la madre di Gwyneth Paltrow.
SYLVIA disponibile in DVD o BluRay |
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Resta da vedere quanto l'interpretazione della biografia della Plath qui elaborata sia convincente: di per sé il film è davvero notevole. L'autore dimostra una grazia fuori parametro nell'imbastire il quadro e nel giustappore le inquadrature: sul piano formale, l'eleganza della pellicola in questione è eccellente.
Dopo Nicole Kidman e i tormenti di Virginia Woolf in The hours, ecco che con Sylvia anche Gwyneth Paltrow mette in scena il tragico e il poetico attraverso il prisma del melodramma con il suo ritratto della poetessa americana Sylvia Plath. Figura leggendaria nei salotti letterari - nonché ruolo da tempo corteggiato da numerose leading ladies di Hollywood - artista interpretabile in mille modi, come [...] Vai alla recensione »