Titolo originale | Bokseuneum naeul geos |
Anno | 2002 |
Genere | Drammatico, Thriller |
Produzione | Corea del sud |
Durata | 129 minuti |
Regia di | Park Chan-wook |
Attori | Song Kang-ho, Doona Bae, Lim Ji Eun, Bo-bae Han, Kim Sedong, Lee Dae-yeon Shin Ha-kyun, Doona Bae, Ye-jin Lim, Se-dong Kim, Dae-yeon Lee, Masashi Fujimoto, Ju-bong Gi, Gyu-su Jeong. |
Tag | Da vedere 2002 |
MYmonetro | 3,66 su 1 recensioni tra critica, pubblico e dizionari. |
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Ultimo aggiornamento martedì 28 marzo 2017
In un affresco di disperato soffocamento, esplodono improvvisi in Mr Vendetta scatti di una violenza silenziosa ma al tempo stesso furiosa e disturbante, architettata da Chan-wook con rara maestria e rigore. In Italia al Box Office Mr. Vendetta - Sympathy for Mr. Vengeance ha incassato 5,6 mila euro .
CONSIGLIATO SÌ
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Fondi ingenti per il ritorno alla regia di Park Chan-wook dopo il fortunato Joint Security Area, con protagonista ancora una volta Song Kang-ho (Dongjin) in tandem con Shin Ha-kyun.
Ryu è un giovane sordomuto dai verdi capelli che lavora in fabbrica per sostentare la sorella in continua dialisi e in disperata attesa di un trapianto di rene. Ryu non è un donatore compatibile e le attese sono troppo lunghe, così inizia il suo calvario: il giovane contatta un'associazione criminale alla quale cede un suo rene e tutti i suoi risparmi, in cambio di un rene compatibile. Gli prendono il rene e i soldi, ma non riceve niente in cambio. Intanto lo licenziano. Nel frattempo, guarda il caso burlone, si è reso disponibile un rene per la sorella, ma Ryu non ha più i soldi per affrontare l'operazione. La sua ragazza lo spinge verso quella che lei ritiene l'unica soluzione: rapire la figlia di Dongjin, il padrone della fabbrica, per ottenere un riscatto. Si fa. Ma accade qualcosa di imprevedibile: la bambina muore accidentalmente. Un tragico evento frutto del caso che innesta una spirale centrifuga di violenza che travolgerà tutti i personaggi coinvolti.
Un film minimalista e silenzioso fin dalla scelta del personaggio di Ryu, simbolo di un'umanità contemporanea privata della possibilità di comunicare. La vendetta qui non è in un semplice rapporto di causa-effetto, tanto che per tutta la vicenda non è mai del tutto chiaro chi si stia vendicando di chi: piuttosto è una spirale centripeta, e l'unica possibilità per spezzarla e tornare ad essere uomini è la violenza contro ogni regola. In un affresco di disperato soffocamento, esplodono improvvisi gli scatti di una violenza anch'essa silente ma furiosa e disturbante, architettata da Chan-wook con rara maestria e rigore.
Una favola contemporanea di compassione e vendetta. Ryu è un giovane sordo-muto che viene licenziato (la fabbrica rischia la chiusura per una delle CRISI CICLICHE del sistema capitalistico) con una sorella che ha bisogno di un trapianto di reni: non potendo permettersi l'intervento finge il rapimento della figlia del suo presidente ma da lì in poi c'è solo sangue, [...] Vai alla recensione »
Mr. Vendetta - Sympathy for Mr. Vengeance è il primo film della triologia firmata da uno dei più grandi registi contemporanei: Chan Wook Park. E' sicuramente il più violento dei tre, e in un certo senso anche il più sconvolgente. Sconvolgente potrebbe essere per lo spettatore sapere che non c'è un vero protagonista, e che alla fine sono tutti colpevoli.
Possiamo iniziare col dire che il regista coreano non è di certo il fanalino di coda in fatto di autori dediti alla settima arte, dal momento che ha avuto a disposizione, a livello di produzione, la non indifferente cifra (almeno per il suo paese) di tre milioni di dollari, con i dovuti cambi di valuta necessari al caso. Un dato di non poco conto se si tiene in considerazione il fatto che, a tempo [...] Vai alla recensione »
Con Sympathy for Mr. Vengeance Park Chan-Wook palesa il suo cinema estremo e multiforme su un panorama internazionale, valica gli stretti confini sud-coreani e nel contempo marca la genesi di quella trilogia della vendetta che continuerà nel 2003 con il meraviglioso Oldboy per poi chiudersi due anni dopo con Lady Vendetta. Già da questo primo eclettico capitolo Park attiva, però, [...] Vai alla recensione »
Il Nuovo Millennio vede nel cinema coreano forse la proposta più innovativa ed interessante sul grande schermo. Mentre Usa ed Europa si copiano a vicenda, riproponendo vecchi canovacci del passato.La metà della Corea che ha abbracciato il capitalismo, rinunciando all'altra metà che ha scelto il comunismo, pecca però di una sovrabbondanza di clamore e violenza.
Film drammatico, cupo e senza speranza: non vi sono buoni fra i protagonisti, ma neppure cattivi totali; tutti sono al tempo stesso vittime e carnefici, tutti vivono, sia pure in modo diverso, esistenze tristi e disperate e finiscono per darsi a vicenda solo dolore e morte. Talvolta anche ottime intenzioni portano a esiti funesti. Incomunicabilita’, miseria e frustrazioni represse preparano il [...] Vai alla recensione »
Ecco il film con il quale il regista sudcoreano si fece conoscere da tutto il mondo, lo stesso che apre la sua celebre trilogia della vendetta. Il primo capitolo è quello più lento e riflessivo dei tre, in cui dominano l'ambientazione ed i profondi silenzi e si accompagnati talvolta solo dalla solita eccezionale colonna sonora dei film diretti dal suddetto regista.
Film drammatico, cupo e senza speranza: non vi sono buoni fra i protagonisti, ma neppure cattivi puri; tutti sono al tempo stesso vittime e carnefici, tutti vivono, sia pure in modo diverso, esistenze tristi e disperate e finiscono per darsi a vicenda solo dolore e morte. Talvolta anche ottime intenzioni portano a esiti funesti. Incomunicabilita’, miseria e frustrazioni represse preparano il [...] Vai alla recensione »
Autore koreano di spicco, Park Chan Wook realizza il primo capitolo della trilogia ''concettuale'' della vendetta. Mr vendetta è un film forte e crudo che non può lasciarti indisturbato dopo la sua visione. Il cast tutto sommato se la cava piuttosto bene e il regista dimostra che ci sa davvero fare con la macchina da presa, con inquadrature davvero belle e ricercate così come il modo in cui vengono [...] Vai alla recensione »
a mio parere il peggiore della trilogia sulla vendetta di Chan-wook park. Noiosissimo,lento..ossessivo..triste..freddo..
Assolutamente iniquo: una storia banale e prevedibile in salsa pulp. Non mi è piaciuto neanche il modo di raccontare la storia: la trama è costellata da (inutili) buchi che rendono difficile la visione di un film di per sé già lento e complesso. E tutto questo per dire cosa? La scena finale sembra innestata da un film western, tanto è diversa nei toni e nella fotografia.
Raramente mi è capitato di vedere film così squallidi e insensati...mi lasciano perplesso le votazioni assurde che gli sono state date...NON GUARDATELO, è una perdita di tempo!