La piscina

Produzione franco -italiana , diretta da J. Deray, ambientato in una vila della  Costa Azzurra, narra di amori passionali a tal punto da giungere al compimento di gesti estremi da parte dei protagonisti. Interpretato da A.Delon nel ruolo di J-Paul, affascinante giovane scrittore in un momento di crisi professionale, Marianne ( R. Scheneider), sensuale e tormentata come sempre, graziosa giornalista [...] Vai alla recensione »

Jean-Paul è uno scrittore di scarso successo, ospite nella villa lussuosa della bella e ricca Marianne a Saint Tropez. I due vivono nella passione, lontani dal mondo, finquando non arriva Harry, cantante playboy ex fiamma di Marianne, con sua figlia: la bella diciottenne Penelope. Il loro arrivo romperà gli equilibri tra i due, facendo riemergere vecchi amori e gelosie.

 recensione completa.  Saint-Tropez, Jean-Paul (Delon) e Marianne (Schneider) sono innamorati in vacanza in una bella villa con piscina, quando ricevono la visita inaspettata di Harry (Ronet), un ex-amante di Marianne e grande "amico" di Jean-Paul, accompagnato dalla giovane figlia Penelope (Birkin). I due arrivati si fermano per qualche giorno con la coppia.

 preda a sentimenti confusi. In lacrime, la ragazza va a letto, mentre Jean-Paul riprende a bere nonostante abbia smesso da qualche tempo. A notte fonda torna Harry. Jean-Paul è ancora sveglio e i due vanno a bordo vasca a bere qualcosa; Harry, alterato, dice a Jean-Paul che la sua relazione con Penelope sarà già finita l'indomani mattina, quando Penelope partirà [...] Vai alla recensione »

Spacciato come capolavoro del regista,direi da vedere soprattutto per la coppia di bellissimi divi Alain-Romy. Il giallo,che poi tanto giallo non è,sfigura davanti a maestri del genere in quegli anni,come Chabrol,ad esempio. Anche il ben più giovane Ozon ha saputo fare di meglio. Bei costumi,charmante la Birkin. La Schneider magnetica nello sguardo,molto meno nel corpo,un po' tozza [...] Vai alla recensione »

Per noi conta quanto un film ci sa accogliere fino a non voler più lasciare quell'ambiente quel caldo quella noia quegli amici..comprendiamo quanto questo possa essere soggettivo, ma non ci interessano affatto altrui sensazioni. Si adorare un film è un'azione assolutamente egostica e non c'è altro fuori..no, non ci deve essere altro fuori da quella villa, da quel letto [...] Vai alla recensione »

Giallo psicologico, di notevole levatura con un grande Alan Delon.E' stato fatto un remake che non ho ancora visto,tuttavia mi chiedo che senso ha fare repliche di bei film,è solo una mera questione di cassetta e di mancanza di idee originali. Buono

Deray, il regista, sa il fatto suo e così gli sceneggiatori. Il meccanismo, lento, funziona, la storia (atroce, fredda) sta in piedi. Non funziona Delon, qui pessimo. Bene le donne. Ronet una caricatura. Finale insolito e azzeccato.