Taras, il magnifico

Non è facile contestualizzare pellicole di questo tipo con il gusto cinematografico attuale ricco di effetti e con recitazione assai più moderna; per questo ho dovuto filtrare le mie prime impressioni non precisamente positive alla vista di Tony Curtis e del personaggio che impersona il fratello che alla corte polacca recitano come due studenti poveri in un college americano.

Quando ho visto il film avevo già letto il romanzo di Nikolaj Gogol e non potevo fare a meno di notare nel film le differenze! In se stesso, comunque il film è buono, molto spettacolare, ottimi imterpreti e scenografia! Ciò che colpisce nel romanzo(e, a quanto sembra in tutti i films su Taras Bulba) è l'uccisione del figlio Andrei da parte del padre dopo che questi lo aveva tradito! Per il resto Hollywood [...] Vai alla recensione »