Anno | 2010 |
Genere | Commedia, |
Produzione | USA, Francia |
Durata | 86 minuti |
Regia di | Gregg Araki |
Attori | Haley Bennett, Thomas Dekker (II), James Duval, Andy Fischer-Price, Brandy Futch Nicole LaLiberte, Natalie Alyn Lind, Kelly Lynch, Brennan Mejia, Carlo Mendez, Roxane Mesquida, Jason Olive, Juno Temple, Chris Zylka. |
Distribuzione | Bim Distribuzione |
MYmonetro | 3,00 su 3 recensioni tra critica, pubblico e dizionari. |
|
Ultimo aggiornamento mercoledì 19 gennaio 2011
Il giovane Smith, dopo aver assunto dei biscotti allucinogeni, si troverà a vivere uno strano mistero che cambierà per sempre il corso della sua vita e il destino del mondo intero. Al Box Office Usa Kaboom ha incassato nelle prime 3 settimane di programmazione 64 mila dollari e 13,7 mila dollari nel primo weekend.
CONSIGLIATO SÌ
|
Smith vive il college con il desiderio e lo stordimento tipici dell'età, confrontandosi con la migliore amica Stella, lasciandosi sedurre dalla bella London, sognando un incontro sessuale con il compagno di stanza, Thor, e poi con il più timido Oliver. Ma un incubo lo perseguita e la sua vita cambia nel momento in cui, complice un biscotto "speziato", ritrova ad una festa i protagonisti del suo stesso sogno, fino ad allora mai visti o conosciuti. Eventi paranormali, coincidenze inquietanti e rivelazioni incredibili sul suo passato coinvolgono sempre più a fondo il ragazzo nelle maglie di un progetto folle e pericoloso, che non minaccia solo la sua sorte ma quella dell'umanità intera.
Gregg Araki torna a inquadrare i ventenni, a colorar loro le lenti, i capelli e le labbra, con meno rabbia e meno acidità, ma col gusto che non gli è mai mancato. Soprattutto torna ad impugnare la penna, dopo aver lavorato su due soggetti non suoi, e a lasciarla correre libera, guidata dall'energia della sua fervente immaginazione.
Sgargiante e irriverente al solito, il film non si fa vettore di nessuna crociata (a)morale e trasuda un divertimento contagioso, forse il più puro e leggero che Araki si sia mai concesso. Affollato di gustose battutine insolenti, affidate per lo più alle due ragazze, Kaboom si può dire un vero e proprio elogio della libertà, tanto nello stile quanto nel contenuto, che qui sono, come è sempre bello che sia, vasi comunicanti. Araki, infatti, gioca con i propri gusti e quelli del suo pubblico di riferimento: l'alternative rock, le suggestioni lynchiane, i teen movies, la letteratura americana contemporanea, pop, a strisce o cyberpunk che sia, il lato easy della sessualità ma anche il suo versante trash e risibile e persino quello tenero e passionale. La parola d'ordine è piacere: del fare, del mostrare, del vedere. Piacere dell'azione e dell'assurdo, del visionario e del cinefilo. Piacere che quando raggiunge l'apice fa "kaboom!".
KABOOM disponibile in DVD o BluRay |
DVD |
BLU-RAY |
||
€9,99 | – | |||
€9,99 | – |
Il film parla di Smith, diciottenne con gli ormoni a mille che intraprende diverse relazioni, sia etero che omo. Il ragazzo è ossessionato da un sogno ricorrente, dove sono presenti due ragazze che non conosce. Durante una festa incontrerà le due ragazze del sogno: la prima ha una relazione con la sua migliore amica Stella, la quale sostiene che la compagna è una strega; la seconda [...] Vai alla recensione »
Capisco che ognuno possa avere la propria opinione di un film ma parlare bene di questo KABOOM è follia. Per il sottoscritto una boiata colossale.
Ci sono registi predestinati a una carriera luminosa e sicuramente Gregg Araki è uno di questi. Sempre elogiato dalla critica e vincitore di premi cinematografici, si cimenta in un film dove l'unica cosa chiara è la promiscuità etero/omo dei protagonisti, promiscuità portata talmente all'eccesso da risultare ridicola più che trasgressiva e inserita in una storia -sette, poteri paranormali - che poteva [...] Vai alla recensione »
Sono riuscito a vedere solo i primi quaranta minuti di questo noiosissimo film. Il mistero dei tizi con le maschere da animali non è avvincente e il resto è una brutta copia del nostro "AlbaKiara", che era già brutto di suo ma almeno in alcuni punti faceva ridere (anche se non intenzionalmente).
Si vous avez suivi les conseils dispensés dans ces colonnes la semaine dernière, vous avez vu Les Amours imaginaires, et êtes déjà familiers de l'échelle de Kinsey, à laquelle se référaient les amants de Xavier Dolan. Revoici cet instrument de mesure de l'hétéro/homosexualité des unes, des uns et des autres dans Kaboom, de Gregg Araki. Présenté dans la section Un certain regard lors du dernier Festival [...] Vai alla recensione »
Gifted, idiosyncratic writer-director Gregg Araki has revealed the profoundly alienating impact of AIDS in The Living End and, in Mysterious Skin, how pedophilia can devastate and scar its victims. Even in those serious and powerful films he never lost his dark, antic sense of humor or his highly original way with a story. In his latest, Kaboom, he is having a blast — in more than one sense of the [...] Vai alla recensione »