Titolo originale | The Dukes of Hazzard |
Anno | 1979 |
Genere | Avventura |
Produzione | USA |
Regia di | Hollingsworth Morse, Denver Pyle, Paul Baxley, Don McDougall |
Attori | Denver Pyle, Sorrell Booke, Catherine Bach, Ben Jones, James Best Tom Wopat, John Schneider, Waylon Jennings, Sonny Shroyer, Rick Hurst, Byron Cherry, Christopher Mayer, Peggy Rea, Nedra Volz, Don Pedro Colley, Parley Baer, Lindsay Bloom. |
MYmonetro | Valutazione: 3,00 Stelle, sulla base di 1 recensione. |
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Ultimo aggiornamento mercoledì 3 maggio 2023
Una delle serie più di successo degli Anni Ottanta.
CONSIGLIATO N.D.
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Forse la vera star del telefilm è la Dodge Charger del ’69, la potente macchina che sfreccia su e giù per la contea di Hazzard con una bandiera della Confederazione disegnata sul tetto. A bordo, i due cugini protagonisti: Bo Duke (John Schneider) e Luke Duke (Tom Wopat) pigiano sull’acceleratore del loro “Generale Lee”, come hanno soprannominato il bolide arancione che li porta ovunque ci siano i guai. Ogni tanto salta in macchina anche la cugina Daisy Duke (Catherine Bach), che con i suoi short di jeans entra di diritto nella topten dei personaggi televisivi più sexy dell’immaginario; con il suo fascino la bella Daisy riesce in più di un’occasione a coprire le gesta dei turbolenti cugini. In realtà anche i nullafacenti Bo e Luke hanno una “missione”: mettere il bastone tra le ruote a Jefferson Davis Hogg detto “Boss” (Sorrell Booke), il corrotto politico a capo di Hazzard, e al suo inetto braccio destro, lo sceriffo Rosco Coltrane (James Best). Quartiere generale dei tre cugini è la fattoria di zio Jesse (Denver Pyle), sempre sul piede di guerra e dalla carabina facile. Sonny Shroyer interpreta l’incapace vicesceriffo Enos Strate, innamorato perdutamente di Daisy e che, in cambio di dieci secondi con lei, chiude un occhio sulle malefatte dei cuginicompari. Ogni episodio promette inseguimenti perdifiato, incidenti spettacolari, capottamenti entusiasmanti, con il risultato che ogni settimana furono impiegati almeno tre “Generali Lee”, per un totale che si aggirò intorno alle 300 unità; il più delle volte l’auto era talmente malridotta che bisognava mandarla a rottamare; i produttori, in tal senso, incontrarono non poche difficoltà. Quando giunse la popolarità, Wopat e Schneider cominciarono a criticare le sceneggiature e a pretendere una percentuale sulla vendita dei gadgets che andavano a ruba negli Stati Uniti. Per una stagione lasciarono il serial con la spiegazione che Bo e Luke erano andati a gareggiare nel circuito automobilistico NASCAR; il loro posto venne preso da due nuovi cugini Duke, Coy (Byron Cherry) e Vance (Christopher Mayer). Quando gli ascolti crollarono in picchiata venne richiamata la coppia originaria, che fece sparire quella “replicante”. Waylon Jennings, che ha scritto e cantato la sigla originale “Good Ol’ Boys”, è altresì la voce narrante in tutta la serie, doppiata in Italia da Elio Pandolfi. Roy Orbison interpreta sé stesso in un cameo. Le riprese in esterni sono state effettuate a Covington, nella Georgia. Il telefilm ideato da Gy Waldron ha generato due spin-off: Enos (1980) e The Dukes (1983), quest’ultima la versione a cartoni animati di Hazzard e dei suoi protagonisti. Paul R. Picard firma quale produttore esecutivo. Nel 1997 è stata girata una classica réunion; nel 2000, il film-tv the Hazzard in Hollywood vede Bo e Luke cercare fortuna nella mecca del cinema con lo scopo di guadagnare i soldi necessari per costruire un ospedale. Nel 2005 il “Generale Lee” è arrivato sul grande schermo nel film diretto da Jay Chandrasekhar: Bo e Luke sono stati interpretati rispettivamente da Seann William Scott e Johnny Knoxville; Jessica Simpson ha dato vita a una biondissima Daisy; Burt Reynolds ha incarnato Boss; Willie Nelson si è calato nella parte di zio Jesse. La contea di Hazzard, per quei pochi che non lo sapessero, è “a est del Mississippi e a sud dell’Ohio”.