Anno | 1980 |
Genere | Drammatico |
Produzione | Italia |
Durata | 128 minuti |
Regia di | Michelangelo Antonioni |
Attori | Monica Vitti, Paolo Bonacelli, Franco Branciaroli, Luigi Diberti, Elisabetta Pozzi Amad Saha Alan, Carla Buzzanca. |
Rating | Consigli per la visione di bambini e ragazzi: |
MYmonetro | 2,37 su 6 recensioni tra critica, pubblico e dizionari. |
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Ultimo aggiornamento mercoledì 2 febbraio 2022
Una regina dopo la morte del consorte il giorno delle nozze vive da anni nel suo castello, disinteressandosi degli affari di Stato. Ha vinto un premio ai Nastri d'Argento, Il film è stato premiato al Festival di Venezia,
CONSIGLIATO NÌ
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Dall' Aquila a due teste di Cocteau. Una regina dopo la morte del consorte il giorno delle nozze vive da anni nel suo castello, disinteressandosi degli affari di Stato. A scuoterla arriva, un giorno, un anarchico che cerca di ucciderla. Poi però s'innamora, ricambiato, della donna. Insieme i due progettano di dare al paese una svolta democratica, scacciando la cricca al potere. Ma la cricca ha il sopravvento e i due amanti disperati si uccidono. Versione poco necessaria di un dramma ormai di scarso interesse. Antonioni si convise all'impresa per la possibilità di sperimentare nuove tecniche di ripresa (ma fallì anche nella "confezione").
A Oberwald una regina si ritrova nel castello uno sconosciuto ferito identico al marito che perse anni prima poco dopo io matrimonio.Egli è venuto in realtà per ucciderla, ma cambia i suoi propositi non appena la conosce.Peccato che il conte di Fohn , capo della polizia, ricatta il giovane dicendogli di plagiare la regina per renderla succube, ma quest'ultimo si rifiutera' preferendo [...] Vai alla recensione »
Che cosa intendiamo dicendo: ecco un dramma a forti tinte? Vogliamo suggerire che si tratta di una storia dove le passioni sono nette, i confronti psicologici radicali, i gesti definitivi ed emblematici. Ma, mentre identifichiamo un genere, usiamo anche una metafora precisa, fondata sui colori. La letteratura può rendere esplicita la metafora, può descrivere i colori di dentro, i colori dei personaggi. [...] Vai alla recensione »