Anno | 2021 |
Genere | Horror |
Produzione | Italia |
Durata | 95 minuti |
Regia di | Giuseppe Lo Conti |
Attori | Alessia Tramutola, Daniele Ferrari, Johanna Santos, Erik Domenico Bia Salvatore Manuli, Cettina Sciacca, Giulia Scorza, Maurizio Leo, Pinuccia Mantarro, Roberto Stracuzzi, Aurora Anfuso, Giada Anfuso, Giuseppe Lo Conti, Mirco Crisafulli, Nicoletta Campanella, Serena Campanella. |
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Ultimo aggiornamento giovedì 11 marzo 2021
Erika riceve in eredità la villa di famiglia e decide di andare a dare un'occhiata per scoprre qualcosa sulla sua famiglia.
CONSIGLIATO N.D.
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Erika è una ragazza cresciuta da sola poiché è stata abbandonata in un orfanotrofio a soli cinque anni. Cresce creandosi una vita tranquilla, è proprietaria di un negozio di abiti con la sua migliore amica Federica, ha un ragazzo, Max, e tutto sembra procedere al meglio. Un giorno un notaio si presenta al suo negozio dandole il contratto che la fa diventare la proprietaria della villa di famiglia. Anche l'ultima parente è deceduta e lei è l'ultima erede ancora in vita. La notizia la prende di sorpresa. Decide così di andare per il fine settimana in quella villa con il suo ragazzo, con Federica e con Gabriele, il ragazzo di Federica, a dare una controllata nella speranza di trovare qualcosa di utile che le potesse dire che tipo di famiglia fosse stata. Già dalla prima sera notano il cambiamento in Erika e alla fine scopriranno il perché, il vicino racconta a Max che la bambina che è scomparsa a soli cinque anni si chiamava Amanda e soffriva di un disturbo di personalità, ed Erika è in realtà Amanda. La ricerca della verità li metterà di fronte a delle situazioni scabrose e capiranno a loro spese che a volte è meglio lasciare alcune verità sepolte.
Storia carina ma banale ma il problema principale sono stati gli attori se coai si possono chiamare . Per il reato non consiglio di vederlo
Scrivo questa recensione per poter gridare al mondo MIO DIO CHE OSCENITÀ senza tenermi tutto dentro. Non riesco davvero a credere che nel 2021 non si riesca ad uscire da certi cliché banali, a non trovare attori decenti, a non realizzare una fotografia appena sufficiente...ho trovato solo la musica positiva in questo film. Il resto spero di dimenticarlo senza l'uso di alcolici.
Premetto di essere un critico cinematografico da ormai 32 anni, quindi penso di sapere qualcosa a riguardo. Prima di guardare il film, che ho finito adesso, ho letto molte notizie su Giuseppe Lo Conti, ho letto e visto le varie interviste e articoli, così ho deciso di vederlo. In primo luogo voglio dire a chiunque abbia mandato dei commenti denigratori gratuiti al Sig.
"Hello Danny. Come and play with us... Forever". Son cresciute le tradizionali bambine icone dei film horror (chi non ricorda le inquietanti gemelle Grady, che terrorizzavano il piccolo Danny mentre spensierato sul triciclo percorreva i corridoi dell'Overlook Hotel in "Shining" di Stanley Kubrick?): ora in "Haunted Identity" parlano in siciliano, sono diventate grandi, ma continuano a mietere vittime [...] Vai alla recensione »