Anno | 2019 |
Genere | Commedia, |
Produzione | Italia |
Durata | 88 minuti |
Regia di | Carlo Sarti |
Attori | Lino Guanciale, Leonardo Pazzagli, Francesca Luce Cardinale, Pippo Delbono Massimo Nicolini, Donatella Allegro, Davide Reali, Mirko Rizzotto, Andrea Maioli, Marco Manfredi, Maurizio Cardillo, Natasha Czertok, Enrico Deotti, Giulia Dall'Ongaro, Katia Pietrobelli, Maria Chiara Belardinelli, Filippo Vendemmiati, Selene Demaria, Elisabetta Rossi, Roberto Grandi, Laura Spimpolo, Davide Berti, Michele Bonvini, Manuel Focardi, Emanuele Marchesini, Filippo Marchi, Laura Pompetti, Tomaso Vendemmiati, Massimo Don, Zeno Verdecchi. |
Uscita | giovedì 26 settembre 2019 |
Tag | Da vedere 2019 |
Distribuzione | Officine Ubu |
Rating | Consigli per la visione di bambini e ragazzi: |
MYmonetro | 3,25 su 1 recensioni tra critica, pubblico e dizionari. |
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Ultimo aggiornamento mercoledì 25 settembre 2019
Un approfondimento con i toni della commedia del concetto di Tempo in alcune delle sue molteplici implicazioni, dalla più semplice alla più complessa. In Italia al Box Office La freccia del tempo ha incassato 7,8 mila euro .
CONSIGLIATO SÌ
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Raffaele è uno studente lavoratore, così lavoratore da essere alle dipendenze di un fioraio e di un negozio di abbigliamento creando in entrambi i casi più problemi che vantaggi ai due titolari. Perché di fatto Raffaele ama due cose: la Scienza (in particolare l'origine dell'Universo) e la sua fidanzata Alice. Ma per studiare, per leggere e per stare con lei ci vuole il Tempo (quello con la maiuscola) e proprio di questo tratta il film.
Carlo Sarti ama le sfide e in questo caso affronta la più complessa della sua filmografia: riuscire a realizzare quella che lui stesso definisce "una commedia scientifica".
Sarti non vuole inserirsi nella linea di produzione di Piero e Alberto Angela, non vuole fare divulgazione televisiva. Il suo scopo è l'entertainment intelligente e si può dire che la sfida sia riuscita. Anche perché, non sufficientemente soddisfatto dall'affrontare temi complessi come l'origine dell'Universo, l'evoluzione e il significato del Tempo (nonché le teorie relative) inserita nelle vicende che vedono al centro Raffaele anche delle sequenze di animazione che offrono ulteriori elementi di conoscenza divertendo.
Lo spettatore non deve temere di apprestarsi a vedere un documentario 'travestito' da fiction. Non è così. Tutto lo sviluppo della narrazione aderisce ai canoni della commedia ma, al contempo, ogni situazione (ivi compreso un intrigante confronto tra professore e studente a un esame universitario) offre nuovi elementi di approfondimento del tema Tempo. Su tutti domina poi un'invenzione che andrebbe brevettata da Sarti: quella della venditrice di libri e... del tempo per leggerli. Chi vedrà il film avrà modo di scoprire in cosa consiste e magari gli verrà anche voglia di tornare a vedere (oppure di scoprire) l'episodio di Ai confini della realtà intitolato 'Tempo di leggere'. Quello era un incubo mentre questa è una commedia ma entrambi sanno come tenere desti attenzione ed interesse.
Una delle cose che ho sempre amato di più è vedere trattare un tema difficile in modo chiaro e completo evitando banalizzazioni, noia, parzialità e magari - cosa rarissima - inserendo il tutto in un contesto di piacevolezza e misura rispettoso del testo e allo stesso tempo ilare e divertente. Non ci riuscì (e onestamente: come avrebbe potuto?) Annaud con Eco.
Questo film va oltre ogni buona volontà di riuscire a seguirlo senza pensare "speriamo che finisca presto".
Un film che unisce genialità a intelligenza, misura a ironia, originalità a divertimento realizzato con una fotografia eccellente su una realtà - Bologna - che svela le sue bellezze appieno al di là del banalmente turistico. Il tema è intrigante, sicuramente, ma anche ambiziosissimo per trattarlo a commedia. Rimanendo assolutamente sotto le righe e sfruttando una [...] Vai alla recensione »
La "Freccia Del Tempo" di Carlo Sarti è a tutti gli effetti una nuova esperienza cinematografica. Coniugando commedia e scienza riesce a creare un genere innovativo, perfetto per un pubblico desideroso di apprendere. Si propongono con intelligenza tematiche complesse che, grazie ad un uso sapiente del ritmo, scivolano via con leggerezza rimanendo però impresse a fine film.
Il film è il primo esempio del genere cinematografico della "Commedia Scientifica", che espone concetti scientifici anche complessi (il tema trattato è il Tempo in questo caso) con i toni lievi della commedia. Sono anche presenti nel film numerose animazioni 3D di animali preistorici, molto divertenti e scientificamente esatte.
Film divertente, interessante, coinvolgente e che ti tiene incollato allo schermo. anche un film coraggioso (per il genere) di un regista che non finisce di stupire per la sua poliedricità da vedere assolutamente.
il film non è ancora uscito in Italia. Certi commenti quindi sono decisamente surreali il giono 26 settembre 2019
Film coinvolgente, divertente e istruttivo. Da vedere assolutamente!
É una sfida costante tra i protagonisti e limiti contingenti dettati dalle circostanze e sopratutto dal tempo. Partendo da questa sfida si sviluppano contemporaneamente 2 trame l'una al servizio dell'altra o forse l'una proiezione dell'altra , quella dei personaggi che immersi nella loro quotidianità lottano per adempiere a piccoli e grandi obiettivi di breve o lungo termine e il loro tentativo ,che [...] Vai alla recensione »
Film documentario innovativo che in modo divertente approfondisce temi di tutto interesse. Bravo il regista e gli attori. Lo consiglio vivamente
Film raffinato sia nel tema trattato che nella regia. Commedia, storia e scienza sono fuse in modo sapiente e scorrevole, dando alcune risposte e ponendo molte domande per un soggetto, quello del Tempo -e del tempo- per nulla facile per il pubblico cinematografico in generale. La fotografia, la musica originale, gli attori si distinguono in un film che fa della intelligente sobrietà la [...] Vai alla recensione »
Semplicemente delizioso. Ha risvegliato in me il ricordo di letture meravigliose, Jacques le fataliste di Diderot, Tristram Shandy di Lawrence Sterne: strutture narrative a schidionata, con cento divagazioni intelligenti e divertite, oltre che profonde. Bravissimo! Lorenzo Gennaro Bianconi