Da 5/10, 112 incontri tra giornalismo, donne e migranti
ROMA, 24 SET - Dalle guerre in corso alle
catastrofi ambientali, razzismo, disparità economiche e sociali,
i movimenti femministi degli ultimi anni. La sveglia è suonata:
''è tempo di reagire''. Con un piccolo mondo dai capelli lunghi
e stivali rossi in locandina, torna Internazionale a Ferrara,
XII Festival di giornalismo, dal 5 al 7/10 con oltre 215 ospiti
e 112 incontri. Un'edizione, racconta Chiara Nielsen, vice
direttore del settimanale, che corre sul fil rouge della
capacità di reazione delle persone e dei popoli. Tra gli ospiti,
Marta Dillon, tra le fondatrici del movimento Ni una menos, ma
anche lo scrittore austriaco Martin Pollack e la politologa
tedesca Ulrike Guérot sul tema delle destre europee. E ancora,
Raj Patel, tra i massimi esperti di crisi alimentare, il dialogo
tra Hanif Kureishi e Zadie Smith, le mostre del World Press
Photo, la prima italiana del documentario What is democracy? di
Astra Taylor. E Gipi, con i nomi delle oltre 30 mila persone
morte dal '93 a oggi nel tentativo di raggiungere l'Europa
(ANSA)