Mostra a Roma racconta l'Italia, i Balcani, l'Afghanistan
ROMA, 29 MAR - Nel 1949 a Grottaglie, in Puglia,
nasceva Pino Settanni e in quella città, da ragazzo, mentre
lavorava come operaio all'Italsider, cominciò a imprimere su
pellicola l'umanità che aveva intorno. Uno sguardo che non
nascondeva il profondo legame con la sua gente e che, al tempo
stesso, poneva una riflessione antropologica e mai retorica su
stati d'animo e espressioni che la quotidianità rendeva
invisibili ma che, a ben vedere, chiedevano disperatamente di
essere compresi. Dal 29 marzo al 28 maggio 2017, la mostra
"Viaggi nel quotidiano. Dal cinema alla realtà 1966-2005",
organizzata da Istituto Luce-Cinecittà, propone una selezione di
ottanta scatti del fotografo al Teatro dei Dioscuri al Quirinale
di Roma
(ANSA)