Palazzo Grassi e Punta della Dogana, artista punta al rilancio
NEW YORK, 23 FEB - Una testa di Medusa in malachite
da 4 milioni di dollari, un piccolo oggetto di giada da 400
mila. Si intitola "Tesori dal Naufragio dell'Incredibile" la
nuova doppia mostra che in aprile a Venezia segnerà il ritorno
di Damien Hirst sulla scena dell'arte contemporanea: un progetto
a cui l'artista degli squali e delle pecore squartate in
formaldeide ha lavorato negli ultimi 10 anni.
Le mostre, curate da Elena Geuna, apriranno al pubblico il 9
aprile, un mese prima della Biennale, nelle due sedi espositive
della Pinault Collection: Palazzo Grassi e Punta della Dogana,
per la prima volta dedicate entrambe a un singolo artista. Il
nuovo progetto è top secret: secondo i pochi che hanno avuto
accesso e ne hanno parlato con il New York Times, "assomiglia a
tesori incrostati di coralli che sembrano riemersi dal fondo del
mare".
In tutto saranno 250 pezzi di varie dimensioni e prezzo. Le
mostre rappresentano un nuovo tentativo di rilancio
dell'artista.
(ANSA)