Stella pop-latina del firmamento hollywoodiano, Jennifer Lopez infila la divisa in Shades of Blue e conferma anche in televisione il suo talento per la detective story.
di Marzia Gandolfi
Portoricana cresciuta nel Bronx con un piede nel ghetto e un altro sul dance floor, Jennifer Lopez è il lato B (e perfetto) di Hollywood. E in quella sua 'rotondità', nell'ostentazione esibita dall'artista che asseconda le forme prevalentemente per aderenza, cova il potere di una femminilità morbida e generosa.
Pura forma e pura musica, Jennifer Lopez 'ha avuto culo', come si dice di chi ha successo e buona sorte.
Lei lo sa e lo enfatizza in clip hot e in abiti stretch. Le dee d'altra parte posano da secoli di spalle. Qualcosa di più che un obiettivo erotico, la curvatura di Jennifer è l'architettura che sostiene un racconto moderno, la favola pop-latina di una donna che ha rotto le fila, guadagnato il proscenio, meritato con grinta l'applauso.
Ballerina di riserva di Janet Jackson, Jennifer Lopez sogna una vita a cinque stelle e trova una (buona) stella sulla Walk of Fame. Dall'altra parte della costa, a Hollywood, dove il sogno americano sembra appena più vicino.
Cantante, attrice, ballerina, stilista, imprenditrice, produttrice discografica, moglie tre volte, madre altrettanto, la diva ispanica in vent'anni ha scalato le classifiche musicali coi suoi sexy-video, condiviso guai e bagagliaio con George Clooney (Out of Sight), conquistato successo e titoli di giornali a colpi di gossip e di nozze, impalmato e divorziato mariti con cui danza o duetta, scalzato le dive wasp nella commedia romantica (Prima o poi mi sposo, Un amore a cinque stelle, etc), sposato le cause umanitarie di UNICEF e Amnesty International (Bordertown), realizzato fragranze in collaborazione con celebri parfumeurs. Ma non finisce qui la corsa di una 'sgherra' in mini-dress inguinali che è diventata JLO step by step. Una 'griffe' superbamente sbloccata negli ondeggiamenti di spalle e bacino tra pop e hip-hop.
Bellezza ambrata che ha negli occhi le notti profonde dei tropici, Jennifer Lopez è l'eroina in divisa di una nuova serie poliziesca (Shades of Blue) in onda sui canali Premium.
Madre di famiglia che alleva la figlia da sola e collabora suo malgrado con gli agenti dell'FBI per aver 'arrotondato' vita e stipendio con compensi illeciti, la Lopez è tagliata per il ruolo, affinato sul grande schermo (Money Train, Out of Sight, Angel Eyes).
Agente infiltrato di temperamento, la sua protagonista scende in strada e affronta il conflitto morale che la costringe a scegliere tra il sentimento materno e il rispetto per il suo superiore, il tenente Matt Wozniak di Ray Liotta. E al cuore di Shades of Blue c'è proprio la relazione tra la Lopez e Liotta, che gioca il suo ruolo alla perfezione e abita la serie con un mélange di ruvidezza e maestosità.
Business woman dal fascino selvatico e il sorriso abbagliante, Jennifer Lopez completa il suo fascino sul red carpet e nella vita privata con glamorous outfits, arrampicati su sandali gladiator o più sobriamente su stivaletti tempestati di micro cristalli che riflettono il segreto del suo successo. Testimonial per sé (JLO) o per conto terzi (l'Oréal, Fiat 500), Jennifer è una donna infaticabile che vende dischi, gira film, calza scarpe romagnole (Giuseppe Zanotti) e concepisce una collezione di accessori e gioielli che celebrano oggi una femminilità più sofisticata, che si lascia alle spalle la periferia e i cappelli da cow-boy, le bandane e gli orecchini a cerchio, il Palma dress (impalpabile) di Versace e il bondage azzurro polvere degli American Music Awards. Dietro il taglio lungo, mosso da onde, emerge finalmente l'aurea bronzea e luminosa di una performer a tutto tondo. This is her...Then.