Dal 29 torna Presa Diretta, da Isis ai robot 5 nuove inchieste
ROMA, 28 AGO - La morte di Giulio Regeni in uno
scenario egiziano fortemente compromesso dai depistaggi, la
'verà guerra all'Isis e chi la sta alimentando, il futuro in
mano ai robot che faranno tutti i nostri mestieri non solo
quelli meccanici, i tagli alla ricerca e l'odissea infinita dei
rifugiati nello scacco dell'accordo Ue-Turchia sono le inchieste
con cui riparte da domani Presa diretta, il programma di
Riccardo Iacona in onda su Raitre. Un format, ''sempre attuale
di inchieste come si facevano una volta, approfondendo, cercando
fonti autentiche, andando nei posti'', dice in un'intervista
all'ANSA il giornalista che dedicherà al Sisma un'ampia pagina
della prima puntata, ''soprattutto affrontando il tema della
ricostruzione e della prevenzione avendo il post terremoto
dell'Aquila come riferimento''.
Per raccontare il giallo della morte del giovane ricercatore
italiano Regeni, rimasto ancora tale 7 mesi dopo, l'inviata di
Presa Diretta Giulia Bosetti ha lavorato mesi ed è andata in
mezzo mondo.
(ANSA)