Dal talento emergente Fede Alvarez, horror coprodotto da Raimi
ROMA, 27 AGO - Costruire un 'home invasion movie'
(film su criminali che 'invadono' una casa) sul filo del
thriller/horror non è certo una novità, ma l'uruguaiano
adottato ad Hollywood, Fede Alvarez, rielabora gli ingredienti a
colpi di adrenalina, suspense, pathos e qualche sprazzo di
humour nero in Man in the dark. Al centro della trama tre
giovani furfanti (interpretati da Jane Levy, Dylan Minnette e
Daniel Zovatto) ai quali viene la malaugurata idea di derubare
un reduce cieco (Stephen Lang) entrato in possesso di una
notevole somma. La loro 'vittima', infatti, si dimostra uno
spietato cacciatore con un grosso segreto da difendere.
Il film, che arriverà in Italia l'8 settembre con Warner, è
costato solo dieci milioni di dollari ed è stato promosso da
gran parte dei critici Usa, che l'hanno visto in anteprima al
South By Southwest Festival. Negli Stati Uniti esce in questo
weekend (il titolo originale è Don't breathe) e secondo gli
esperti potrebbe riservare sorprese al botteghino.
(ANSA)