Da ex suocera libro su travagliato rapporto amore, droga, alcool
ROMA, 26 GIU - Nella breve vita di Amy Winehouse,
morta a soli 27 anni, nel 2011 per colpa di un'intossicazione da
alcool, molti individuano una presenza nefasta: l'ex marito
Blake Fielder-Civil (sono stato sposati dal 2007 al 2009, ma
avevano a lungo continuato a frequentarsi) un tossicodipendente
più volte finito in prigione che avrebbe iniziato la cantante
all'eroina e al crack, trascinandola in una spirale
inarrestabile di eccessi. Una coppia descritta come 'maledetta'
dai tabloid, sui quali prova a portare una nuova luce, non senza
una dose massiccia di realismo e autocritica, 'Amy & Blake'
scritto dalla ex suocera della cantante, Georgette Civil, con il
supporto di uno specialista in biografie come John McDonald. Il
18 luglio esce in Italia per Chinaski Edizioni già un best
seller nel Regno Unito (Letting Blake go). Una figura, quella di
Amy Winehouse che continua ad essere ricordati libro dopo libro:
in Uk è uscito anche quello della mamma di Amy, Janis Collins
Winehouse, Loving Amy, A Mother's Story.
(ANSA)