La Biennale renderà omaggio a Tullio Kezich.
di Marlen Vazzoler
Il 2 settembre Maria Grazia Cucinotta aprirà la 66° Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica, al Palazzo del Cinema del Lido di Venezia. Dopo la cerimonia di inaugurazione si terrà l'anteprima mondiale dell'ultimo film scritto e diretto da Giuseppe Tornatore, Baarìa.
Mentre il 12 settembre l'attrice condurrà la cerimonia di chiusura, durante la quale verranno annunciati i premi ufficiali della Mostra, che verrà chiusa con la proiezione del film Chengdu, I love you.
Si tratta di un ritorno in laguna della produttrice siciliana (All the Invisible Children) che aprì l'edizione del festival veneziano del 1984 con il film di Michael Radford, Il postino, recitato accanto a Massimo Troisi. "Sono emozionata e felice! La Mostra di Venezia è stata il mio trampolino di lancio 15 anni fa verso il mondo intero, e ritornarci da madrina è un sogno diventato realtà, e per questo ringrazio di cuore la Biennale e la Mostra".
Inoltre il presidente della Biennale Paolo Baratta ha deciso di rendere omaggio al critico Tullio Kezich morto lunedì scorso, annunciando che il concorso lanciato online quest'anno per i giovani saggisti di cinema sarà intitolato al giornalista.
Kezich sceneggiò nel 1988 il film di Ermanno Olmi, La leggenda del santo bevitore, che fu premiato col Leone d'Oro ed è stato accreditato del Festival per gli ultimi 62 anni. Negli anni sessanta diventò amico di Federico Fellini, di cui scrisse la biografia "Fellini, la vita e i film" pubblicata da Feltrinelli nel 2002. "Sarà questo un modo per averlo con noi in tutte le future Mostre del Cinema di Venezia" ha dichiarato Baratta.