Dolmen rende omaggio a due registi indipendenti.
di Giancarlo Zappoli
Da New York a Hong Kong
Sono usciti editi da Dolmen due cofanetti davvero interessanti. Dedicati a due registi tanto distanti sul piano culturale quanto affini su quello dell'originalità come sono Jim Jarmusch e Johnnie To. Il cinquantaquattrenne regista americano ha realizzato film in cui l'attenzione al piano narrativo non dimentica quello formale e teorico. Tragedia e commedia si alternano e si fondono grazie a una lettura surreale della realtà. Il cofanetto ripercorre la sua carriera attraverso 6 film: Permanent Vacation, Stranger than Paradise, Mystery Train, Taxisti di notte, Year of the Horse, Broken Flowers. Tra gli extra un making of di Stranger than Paradise si rivela particolarmente interessante.
Johnnie To (di cui il New York Times ha scritto "Duro, risoluto... To è un maestro del gioco") è un regista eclettico capace di affrontare il cinema di genere con una grande inventiva linguistica e con una asprezza narrativa notevoli. Nel cofanetto si trovano i film Election, Breaking News, The Mission, Expect the Unexpected, e il totalmente inedito Executioners proiettato in un futuro in cui un'esplosione nucleare consente al potere militare di tentare di dominare la comunità togliendole un elemento vitale: l'acqua.