Dentro la corpulenta fisicità e l'incontenibile personalità della suocera Gabriella de I Cesaroni abita una delle voci storiche più note e suadenti della nostra tradizione di doppiaggio. Le potenzialità fonetiche le eredita tutte dal padre Giuseppe Savagnone, storico compositore e cantante del primo Novecento, e comincia a metterle in pratica fin dai vent'anni, prestando la sua voce ai volti delle più giovani attrici italiane, bellissime ma non parimenti dotate a livello vocale (Stefania Sandrelli in Divorzio all'italiana, Claudia Cardinale in Il bell'Antonio, Sophia Loren in La contessa di Hong Kong e Claudia Mori in Er Più - Storia d'amore e di coltello). Così, in poco tempo diviene una delle più importanti doppiatrici professioniste della sua generazione e, grazie a un timbro giovanile e particolarmente seducente, acquisisce quasi il monopolio della voce delle attrici cinematografiche più sexy degli anni Sessanta e Settanta: Kim Novak, Liza Minnelli, Jeanne Moreau, Elizabeth Taylor, Raquel Welch, oltre agli storici personaggi per il piccolo schermo di Jill Munroe (Farrah Fawcett) in Charlie's Angels e di Alexis Carrington (Joan Collins) in Dynasty. L'assidua frequentazione delle sale di registrazione fa sì che il destino sentimentale si leghi ad un'altra importantissima voce italiana, quella di Ferruccio Amendola (celebre doppiatore di De Niro, Pacino e Stallone), con il quale avrà il figlio Claudio, attualmente noto volto cinematografico e televisivo.
Le rare apparizioni come vera e propria attrice si consumano sui set di commedie all'italiana dirette da grandi registi o interpretate dai più famosi attori del nostro cinema: il battesimo di fronte alla macchina da presa avviene nel 1974 sotto la direzione di Nanni Loy in Sistemo l'America e torno, seguito poi dallo sceneggiato di Sandro Bolchi Camilla, e successivamente dal terzo episodio de I soliti ignoti, I soliti ignoti vent'anni dopo (dove è la sorella di Tiberio Murgia).
Nello stesso tempo, acquisisce un'esperienza tale nell'opera della post-sincronizzazione, che si dedica anche ai ruoli di adattamento dei dialoghi e di direzione del doppiaggio (fra questi, i più celebri sono rimasti The Blues Brothers, dove è Aretha Franklin nelle parti dialogate, e il telefilm Saranno famosi). Negli anni Novanta, ad un mondo al quale continua a fornire un fondamentale contributo (è la voce più "matura" delle sempre bellissime Lauren Bacall, Faye Dunaway e Gena Rowlands), alterna un'inedita dedizione per il palcoscenico teatrale, che non la spaventa né nelle prove comiche in dialetto romanesco, né in quelle più drammatiche (come la "Fedra" di Seneca al fianco di Mariangela Melato). Dopo la separazione da Ferruccio Amendola e un nuovo matrimonio con il drammaturgo napoletano Manlio Santanelli, le sue prove "fisiche" per cinema e televisione si limitano al ruolo della madre di Claudio Amendola nel film di Ricky Tognazzi La scorta, e al dirompente ruolo nella fiction di successo I Cesaroni (dove invece è curiosamente la suocera di suo figlio Claudio).