La solidità del cast non basta. Il film trascura i personaggi e tradisce lo spirito del romanzo. Azione, Avventura, Fantasy - USA2020. Consigli per la visione: Film per tutti
L'adattamento cinematografico di "Artemis Fowl", la serie di libri fantasy per ragazzi dello scrittore irlandese Eoin Colfer. Espandi ▽
Artemis Fowl Jr. è un ragazzo prodigio, geniale inventore di soli dodici anni, la cui vita è stravolta quando scopre che il padre, appassionato di fiabe, è accusato di numerosi furti e potrebbe essere morto in un incidente. Subito però riceve una telefonata dal sequestratore del padre: una fata che vuole un leggendario oggetto in cambio del rilascio dell'uomo. Artemis sviluppa così un piano per manipolare le creature del folklore e arrivare a ottenere l'oggetto in questione. Tra le fate spiccano Holly Short, giovane poliziotta abituata a difficili missioni - come per esempio la cattura di un Troll durante un matrimonio in Italia - e il nano gigante Mulch Diggums, criminale impenitente. Recensione ❯
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Un sequel che spara a vuoto e senza energia, mancando l'opportunità del rilancio. Azione, Avventura, Commedia - USA2022. Durata 122 Minuti. Consigli per la visione: Film per tutti
Il secondo capitolo del film dedicato al porcospino più veloce del mondo. Espandi ▽
Duecentoquarantatre giorni sul pianeta dei funghi, con la sola compagnia di una roccia di nome Roccia, hanno reso il bizzarro Eggman, se non più matto, di certo più determinato nel suo proposito di scovare Sonic per eliminarlo definitivamente dall'universo. La nuova e inattesa alleanza con il rosso echidna Knuckles allarga ulteriormente i suoi malvagi obiettivi: s'impossesserà dello smeraldo che materializza ogni desiderio e avrà l'universo intero ai suoi ordini. Anche il porcospino blu, però, ha un nuovo amico, il piccolo Tails, e insieme a lui si opporrà in ogni modo al pericolo che l'antico smeraldo cada nelle mani sbagliate.
Jeff Fowler e soci, incaricati del sequel, sembrano aver recepito la commissione in maniera letterale, tanto che la seconda avventura del simpatico personaggio dei videogiochi Sega non racconta nulla di nuovo rispetto alla precedente, ma riprende pedissequamente gli stessi temi (la solitudine di Sonic, l'importanza per lui di avere in Tom e Maddie non solo due amici ma due genitori disposti a tutto), lo stesso umorismo datato in partenza ("Playlist dominio del mondo"?), lo stesso setting per gag dal sapore troppo simile (la partita di baseball).
Per quanto ai bambini farà comunque piacere seguire Sonic su e giù per le montagne su uno snowboard improvvisato, e i fan sapranno certamente scovare ed apprezzare più elementi di noi, il divertimento che offre Sonic 2 non supera il primo e più facile livello; ed è probabile che, nel perderne memoria, diventeremo tutti veloci quanto il riccio spaziale. Recensione ❯
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Una commedia piena di meraviglie, un film per chi non ha perso la capacità di sognare. Commedia, USA2007. Durata 96 Minuti. Consigli per la visione: Film per tutti
Magorium è un candido uomo dai capelli bianchi che ha raggiunto la sua veneranda età senza invecchiare un solo giorno da quando ne aveva 65. Espandi ▽
La Bottega delle Meraviglie del 243enne Mr. Magorium (Dustin Hoffman) non e` un semplice negozio di giocattoli, e` un luogo magico dove l'impossibile diventa reale!
Quando però l'anziano proprietario decide di affidare la Bottega alla sua assistente Molly Mahoney (Natalie Portman), i giocattoli si arrabbiano e perdono tutta la loro magia.
Per fortuna il piccolo Eric (Zach Mills), un cliente affezionato, ha un piano per aiutare la ragazza a riportare il negozio al suo antico splendore. Recensione ❯
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I sopravvissuti a un terribile incidente stradale cominciano a morire nei modi più fantasiosi. Dietro ai delitti c'è il serial killer più insolito e terribile di tutti: la morte stessa. Espandi ▽
Kimberly è in viaggio con amici, sta guidando per raggiungere la casa al lago quando ha una violenta premonizione: ci sarà un terribile incidente che coinvolgerà decine di veicoli. Immediatamente, esce dall'auto e riesce a salvare soltanto poche persone. Ma non si può tentare di sfuggire alla morte quando ha un piano preciso: uno dopo l'altro, i superstiti perdono la vita in circostanze misteriose. Come potrà Kimberly sfuggire al suo destino? Potrà aiutarla Clear, l'unica ragazza scampata al rovinoso incidente aereo di tre anni prima? Recensione ❯
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Una storia che parla di relazioni tossiche e solidarietà femminile, un film che è come un disegno dai vividi contorni, ma sfocato al centro. Drammatico, Canada, USA2022. Durata 89 Minuti.
Durante una vacanza insieme alle amiche di infanzia Tess e Sophie, Alice comincia ad aprirsi e a raccontare una parte nascosta della sua vita. Espandi ▽
Quella di Alice sembra essere una vita perfetta: ha un lavoro stabile, una bella casa, delle amiche affezionate e persino Simon, un fidanzato di bell’aspetto che ha avuto successo nel mondo dell’arte. Nei momenti in cui è da sola, però, Alice sembra essere angosciata, si strappa i capelli ed è estremamente tesa. Quando le sue amiche di infanzia Tess e Sophie le propongono di partire per una settimana al lago per passare del tempo insieme e festeggiare il compleanno di Tess, Alice inizialmente sembra essere preoccupata. Ciononostante, decide di andare con loro: nel corso della vacanza si interesserà al caso di una ragazza scomparsa e lascerà emergere alcuni segreti riguardo alla sua relazione con Simon. L’esordio alla regia Mary Nighy si fa notare per la verosimiglianza con cui descrive una relazione tossica in cui il maltrattamento assume la forma di una violenza mentale, ma non per questo meno dolorosa. Le conseguenze profonde connesse al vivere una simile situazione rimangono però inesplorate, così come le relazioni tra i personaggi. Recensione ❯
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Un film magico e visivamente ispirato che riflette sull’individuo e la società, sul corpo e lo spirito. Commedia, Polonia2020. Durata 113 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Zhenia, massaggiatore dell'Est, diventa una sorta di guru in un quartiere abitato da gente ricca e annoiata. Espandi ▽
Zhenia conosce tutte le lingue, soprattutto quella del corpo. Massaggiatore venuto dall'Est, si 'guadagna' il permesso di esercitare la sua professione a Varsavia. I suoi clienti vivono tutti in un complesso residenziale impersonale, dove case, cani e affanni si somigliano. Depressi, angosciati, alienati, trovano in Zhenia cura e sollievo. La terapia fisica allevia il loro dolore, l'ipnosi li sprofonda nel fondo dell'inconscio, dove gli occhi cedono e i pensieri fluttuano. Incantatore di uomini e animali (domestici), Zhenia scioglie i nodi e poi svanisce come la neve. L'ultima, prima che il riscaldamento globale divori l'inverno del nostro scontento. Recensione ❯
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Una commedia leggera con gag slapstick senza freni, incidenti a catena e improvvise impennate di follia. Commedia, Francia2023. Durata 88 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
La vita di Greg è stata piuttosto tranquilla dopo la chiusura dell'agenzia, finché non decide di fare la proposta a Flo e deve presentarla al padre corrotto e alla madre ex attrice. Espandi ▽
Greg ha deciso di smettere con le bugie e ha liquidato la sua agenzia, Alibi.com, che confezionava scuse perfette per gente con qualcosa di grosso da nascondere. È innamorato della sua Flo e conta di sposarla: ma i genitori di Flo, l’animalista Marlène e il taccagno Gérard, vogliono a tutti i costi incontrare quelli di Greg, ovvero la star del porno Appoline e il suo ex marito “truffatore seriale” Daniel. Philippe Lacheau, comico, attore, sceneggiatore e regista francese, torna dietro e davanti (nei panni di Greg) alla cinepresa per riprendere la sua commedia di grande successo al botteghino d’oltralpe Alibi.com. Questo 2 matrimoni alla volta ha la stessa progressione comica delirante e lo stesso ritmo frenetico che sembrano poter far scordare agli spettatori l’implausibilità del tutto, e perdonare al regista-sceneggiatore-interprete certi scivoloni nella volgarità o nel grottesco. Il risultato è una commedia all’acqua di rose con improvvise impennate di follia, gag slapstick senza freni e incidenti a catena senza senso, in un crescendo comico screwball che per qualche istante fa dimenticare la modestia dell’insieme. Recensione ❯
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Il crepuscolo del maestro sviscerato con classe da una regia sofisticata e un'interpretazione spiazzante. Biografico, Gran Bretagna2022. Durata 104 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
L'elettrizzante ritratto di Salvador Dalì, una delle figure più iconiche del XX secolo, la cui esistenza fu caratterizzata fino alla fine da un irresistibile mix di genio e sregolatezza. Espandi ▽
Una meravigliosa istantanea degli anni ’70 che mette al centro un Dalì crepuscolare sospeso tra pulsioni di morte, malattia e nodi irrisolti. Costretto a dipingere solo per finanziare il suo trimalcionico stile di vita, Mary Harron mette in scena un Dalì sul viale del tramonto, che cerca di aggrapparsi con tutte le sue forze all’amata moglie, ma dalla quale riceve solo tradimenti e rancore. Gli anni ’70 sono poi per Dalì un punto di non ritorno soprattutto per la sua carriera: quel limite tra uomo e personaggio, diventato via via sempre più labile, veniva percepito dal pubblico di allora come una tendenza dell’artista ad accartocciarsi su sé stesso, a diventare irrimediabilmente una sorta di figura caricaturale. Tutte le scelte stilistiche, dalla colonna sonora, alle scenografie, passando per i costumi e i dettagli, sono sofisticatamente azzeccate e del tutto estasianti. Recensione ❯
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Un ristorante deve saper gestire la pressione del giorno più impegnativo dell'anno. Espandi ▽
Lo chef Andy arriva in ritardo per il turno serale presso il suo ristorante londinese. Ai problemi personali con il figlio e l'ex-moglie si aggiungono le piccole beghe tra i membri del suo staff e un'ispezione sanitaria che ha trovato qualche magagna nella cucina. La squadra si prepara comunque ad accogliere gli ospiti, guidati dalla manager Beth, mentre l'aiuto di Andy, Carly, medita di accettare un'offerta di lavoro altrove. A complicare le cose ci si mette l'arrivo di Alistair, un tempo mentore di Andy e ormai divenuto celebrity chef in televisione. Tra i due c'è tensione, rivalità, e delle questioni di affari da risolvere.
Tutto in una notte tra i tavoli di un ristorante: il secondo film dell'attore divenuto regista Philip Barantini è un thriller serrato dall'ambientazione affascinante, che tiene la tensione alta grazie a uno scenario da incubo per ogni ristoratore, in cui ogni cosa che può andar male finisce per andare anche peggio. Barantini sposa la classica frenesia del mestiere con una veste stilistica appropriata, girando il film interamente in piano sequenza e lasciando che la macchina da presa di Matthew Lewis sgusci tra i tavoli e dietro il bancone con notevole destrezza. Recensione ❯
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Adattamento di 'The Boogeyman' di Stephen King. Espandi ▽
La studentessa liceale Sadie Harper e la sua sorellina Sawyer vivono un momento delicato. La mamma è morta da poco e il babbo psichiatra, Will, è piuttosto affettivamente assente, non sembra avere tempo e attenzione sufficienti per loro, preso com’è dal suo dolore e dalle sue problematiche. Un certo Lester Billings compare all’improvviso a casa di Will chiedendogli disperatamente aiuto. Nonostante non abbia un appuntamento, Will lo ascolta, ma capisce ben presto che non è lucido: parla di qualcosa di mostruoso che gli ha ucciso i tre figli, anche se tutti sospettano che li abbia uccisi lui. Appartatosi per chiamare la polizia, Will perde di vista Billings che muore proprio in casa sua, apparentemente suicida, trovato da Sadie, tornata anzitempo a casa dal scuola. Morendo, il paziente sembra aver liberato nella casa un’entità malefica che si nasconde nei pertugi oscuri, pronto a uscirne per terrorizzare le sue vittime. Sawyer è la prima a rendersene conto, ma nessuno le crede. Per la famiglia Harper i guai sono appena cominciati e sono serissimi.
La figura del Boogeyman, in sostanza l’uomo nero della favolistica, è stata più volte evocata sullo schermo. All’origine di questo nuovo film c’è però un breve racconto di Stephen King proveniente dalla famosa raccolta A volte ritornano, già più volte trasposto sullo schermo sotto la forma di cortometraggio.
Come capita normalmente con i racconti brevi, nell’adattamento a lungometraggio si rende necessario aggiungere così tanta sostanza narrativa che alla fine del racconto originario resta solo lo spunto. Anche stavolta è più o meno così, con risultati non sempre convincenti perché diverse delle svolte narrative sembrano digressioni utili soprattutto a fare minutaggio. Recensione ❯
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Un cinema ampio e adulto che sfida la tentazione dell'abbandono alla malattia. Drammatico, Norvegia, Svezia2019. Durata 126 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
La vita di una donna viene stravolta quando le viene diagnosticato un tumore al cervello. Espandi ▽
La cinquantenne Anja è una regista teatrale norvegese e danni vive con Tomas, un produttore dal quale ha avuto tre figli, che si sono uniti agli tre nati da un precedente matrimonio dell'uomo: insieme formano una famiglia allargata numerosa e serena. La vigilia di Natale, tornata da una trasferta di lavoro, Anja si fa visitare per un fastidioso problema all'occhio e scopre così di avere un tumore al cervello. Nei giorni che porteranno all'inizio dell'anno nuovo, tra cene con i figli, regali e visite di parenti, Anja attraverserà con Tomas il calvario di consulti medici, esami e discussioni sul loro futuro che la avvicineranno all'inevitabile confronto con l'idea della morte.
La malattia al cinema è da sempre un tema scivoloso, a rischio di patetismo o di ricatto morale. Maria Sødahl riesce però a restare a debita distanza dai pericoli del genere, raccontando non il decorso del male, ma i pensieri, le paure, i conflitti interiori di chi sa di dover affrontare l'imponderabile.
L'abilità di Maria Sødahl sta nel costruire situazioni - una telefonata in macchina, una cena, un dialogo in una stanza d'ospedale - in cui le parole e le azioni degli interpreti, assecondate dalla macchina da presa, definiscono poco a poco conflitti e sentimenti. Recensione ❯
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Due gemelle, identiche nell'aspetto ma diverse nell'anima, vivono vite opposte: una nello spietato mondo dell'alta finanza, l'altra nell'universo onirico dell'arte. Espandi ▽
Due gemelle, con un passato tragico, che affonda le sue radici nell’infanzia. Due gemelle che vivono vite opposte: una è un’artista senza successo, che si immalinconisce in teatrini semideserti. Stanno per ritrovare il controllo sulla propria vita, e su quella di uomini importanti. Ma i loro destini paralleli riservano drammatiche sorprese. L’ultimo lavoro per il grande schermo di Julian Sands –che riunisce di nuovo le “indivisibili” gemelle Fontana – è un thriller con qualche stereotipo narrativo, ma una sorprendente levigatezza formale. Fra Roma e la penisola araba, fra il Ninfeo di Villa Giulia a Roma e le strade a molteplici corsie sotto i grattacieli di Dubai, si snoda una storia la cui sceneggiatura porta ben cinque firme. Eppure, o forse proprio per questo, sembra la sceneggiatura la parte più fragile del film. Paradossalmente, funziona tutto meglio quando non ci sono dialoghi: emerge la fluidità della regia di Valerio Esposito, ci si immerge con lui nello splendore di alcune location. Ogni movimento di macchina è fluido, vivo. Teniamolo d’occhio, questo regista. Recensione ❯
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Tra la Bibbia e "Moby Dick", Aronofsky sceglie l'eccesso per raccontare il suo uomo alla deriva. Drammatico, USA2022. Durata 117 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Tratto dall'opera teatrale di Samuel D. Hunter, la storia di un professore d'inglese che soffre di grave obesità e tenta di riallacciare i rapporti con la figlia adolescente per cercare un'ultima possibilità di riscatto. Espandi ▽
Charlie è un uomo obeso di una cinquantina d'anni. Sentendo la morte avvicinarsi Charlie decide di spendere il tempo che gli resta per riconciliarsi con Ela figlia llie, la quale non gli ha mai perdonato la sua scelta… Tra la Bibbia e "Moby Dick", attraverso il lavoro del commediografo Hunter (che firma la sceneggiatura), in The Whale Aronofsky riprende il tema per lui abituale della deriva fisica come tramite dell'ascensione e della redenzione spirituale. In questo nuovo film, interamente ambientato (a parte una breve sequenza onirica) nell'appartamento ingombro d'oggetti e di cibo del protagonista tutto ruota attorno al corpo fuori scala di Charlie, qui interpretato da Brendan Frazer: ingombrante, osceno, "disgustoso", come si sente dire più volte nel film. Le due ore di The Whale raccontano la sua ultima settimana di passione, il suo tentativo di compiere finalmente del bene. E lo fanno in maniera concitata, iper-dialogata, eccessiva a livello di recitazione e più scontata a livello di messinscena. Recensione ❯
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Dietro l'incantesimo dei colori, una storia d'amore per tutte le età che celebra la tolleranza e l'inclusione. Animazione, USA2023. Durata 93 Minuti. Consigli per la visione: Film per tutti
Le vicende di un'insolita coppia, Ember e Wade, in una città i cui abitanti sono fuoco, acqua, terra e aria, e vivono insieme. Un film originale Disney-Pixar ispirato all'infanzia di Peter Sohn a New York. Espandi ▽
Da qualche parte tra Inside Out e Zootropolis, Elemental incontra il fuoco e l’acqua sullo sfondo dell’accettazione della differenza. Dietro l’incantesimo dei colori, la Pixar non smette di inoltrare messaggi universali, celebrando la tolleranza e l’inclusione. Il nuovo prodotto si concentra allora sulla lotta dei figli degli immigrati per trovare un posto nella società e in una città controllata da una popolazione a maggioranza acquatica, dove i fiammanti sono emarginati dagli altri elementi, costretti nei quartieri più poveri e banditi da alcuni luoghi pubblici. Ma il sentimento nascente tra Ember (Leah Lewis) e Wade (Mamoudou Athie), lei fuoco, lui acqua, metterà in discussione il mondo in cui vivono. Spingendo ancora più in là i limiti del realismo, senza rinunciare mai a una dose di umorismo, Elemental sviluppa progressivamente un sentimento che finisce per avere il sopravvento su tutto. Una storia d’amore ad altezza di bambino e di adulto, a cui il film parla più profondamente e in filigrana. Recensione ❯
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In un futuro non troppo lontano, Kabel è un carcerato condannato a morte che suo malgrado è divenuto un'icona della cultura pop Espandi ▽
In un futuro non troppo lontano, Kabel è un carcerato condannato a morte che suo malgrado è divenuto un'icona della cultura pop. Tutte le settimane infatti milioni di telespettatori accendono il televisiore per vedere lui ed altre centinaia di detenuti combattere fra di loro come pedine in un gioco online chiamato Slayers, ed inventato dal genio della tecnologia Ken Castle. Dalle loro case, ricchi e giovani videogamers controllano Kabel e gli altri personaggi coinvolti nel gioco proprio come fossero personaggi sintetici di un "normale" videogioco. Recensione ❯
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