Un esplosivo racconto di formazione, una commedia dark-rock immersa nella cultura pop degli Anni 80. Espandi ▽
Nord Italia, scintillanti anni 80. Per amore della figura paterna perduta, Alice si trova catapultata nel mondo del crimine, nel quale impara a sopravvivere anche grazie all'uso dell'immaginazione, alimentata da riferimenti, televisivi, cinematografici e musicali degli anni 80. Come la fortunata Stranger Things, che fa dell'esplicita citazione di un determinato immaginario letterario e cinematografico (King e Spielberg, primi fra tutti), il suo principale marchio di fabbrica, anche Bang Bang Baby si segnala per la spudorata volontà di citare, e nel caso della serie Prime video di far suo, un determinato contesto e trasformarlo in una vera e propria impalcatura su cui costruire ogni puntata. Insomma, a prescindere da difetti e inciampi, c’è da rimanere affascinati di fronte a Bang Bang Baby e alla sua voglia di sperimentare… Voglia che la presenza delle SVOD non fa che incentivare e che, anche se a piccoli passi, era ora travolgesse i prodotti seriali italiani. Recensione ❯
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Allie, Linn e Hanna vivono in dimensioni temporali diverse e tuttavia i loro destini iniziano misteriosamente a incrociarsi. Espandi ▽
La storia inizia nel 2006 a Stoccolma, dove una patologa in dolce attesa di nome Allie fa di tutto per impedire al marito - il pilota Leo - di volare, perché tormentata da uno strano presentimento. Sfortunatamente Allie non riesce a fermare il coniuge ed è costretta a rivivere più volte la stessa giornata. Nel futuro, invece, la venticinquenne Linn si trova a Berlino e si unisce a una strana setta convinta che la vita prosegua dopo la morte. Infine c'è Hanna, che nel 2022 si risveglia in ospedale dopo un violento incidente d'auto, domandandosi come abbia fatto suo figlio Jacob - un giovane adolescente di 14 anni - a salvarla dall'annegamento. Ma le stranezze non finiscono qui. Recensione ❯
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Un drama di formazione che ruota intorno alla complessa relazione tra l'aspetto fisico e l'identità. Espandi ▽
Andrea e Marco sono due gemelli di Latina. Con i loro compagni e amici tentano di rispondere alla domanda "Chi sono io?", mentre la vita scorre tra un primo bacio e una serata in discoteca con gli amici. Due gemelli diversi di diciassette anni stanno crescendo ed esplorando se stessi. Sono diversi nello stile dei capelli, ma soprattutto nel carattere, uno è impacciato e fragile, l'altro apparentemente spavaldo ma con una vita parallela.
Per chi ama l'utilizzo iperbolico di musiche e scritte colorate Prisma è il prodotto perfetto: ogni sfasamento temporale è segnalato da lettere cubitali fluorescenti (i richiami al passato sono continui), e le musiche sono una costante della serie.
Piacerà comunque ad un pubblico adolescenziale, ben disposto a identificarsi con i suoi protagonisti in cerca del loro posto nel mondo, e magari nostalgico di mood e stile di serie teen di successo come SKAM Italia. Recensione ❯
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La nuova serie thriller ambientata sul posto di lavoro del regista e produttore esecutivo Ben Stiller. Espandi ▽
Alla Lumon Enterprise hanno brevettato una soluzione avveniristica per coniugare vita lavorativa e professionale: i suoi dipendenti si sottopongono volontariamente a una operazione di "scissione", praticata inserendo un microchip nel loro cervello. Da questo momento l'identità che dalle 9 alle 17 siede in ufficio, denominata "innie", sarà totalmente all'oscuro di che vita possa condurre la sua identità consueta, l'"outie", sia essa sposata, single, felice o depressa. Mark, che lavora alla sezione Macrodata Refinement di Lumon, si è sottoposto al trattamento per dimenticare, almeno in orario di ufficio, la morte della moglie e vivere così qualche ora di serenità. Quando al suo team si unisce Helly, che si rifiuta di accettare la nuova realtà "duplicata", i due finiranno per scoprire sempre più elementi inquietanti sulla Lumon e sui suoi segreti.
In materia di incubi gli avvenimenti degli ultimi anni hanno dato molto lavoro e molti spunti agli sceneggiatori di film e serie tv distopiche, precedendo e talora superando i peggiori presagi.
Dan Erickson, creatore della serie, e Ben Stiller, che produce e gira sei dei nove episodi della prima stagione, si concentrano sul lato corporate del crescente stato di alienazione che caratterizza il nostro presente. Come ha dimostrato anche il recente approdo allo smartworking di molte professioni legate al lavoro di ufficio, più si cerca una coesistenza tra lavoro e vita privata e più si ha modo di constatare quanto il conflitto di esigenze sia insanabile. Recensione ❯
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Da un'idea di Shonda Rhimes, una serie sul desiderio di emergere a tutti i costi. Una metafora dei nostri tempi. Drammatico, USA2022. Durata 60 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
La serie si ispira all'articolo di Jessica Pressler, anche produttrice dello show, "How Anna Delvey Tricked New York's Party People", pubblicato sul New York Magazine. Espandi ▽
C’è l’intuito infallibile di Shonda Rhimes dietro l’ennesima serie destinata a diventare un fenomeno su Netflix, quell’Inventing Anna che svela nel titolo molto di quello che vedremo. Ovvero la costruzione a tavolino di un’identità, la determinazione ad emergere, a spiccare nel mondo dei potenti di New York. È una serie decisamente attuale sulla contemporanea sete di potere, che oggi significa principalmente avidità di fama, soldi, abiti e ristoranti di lusso. Rhimes inventa una protagonista detestabile per farle compiere tutto quello che vediamo abitualmente sui social, ragazze e ragazzi felici di ostentare un benessere economico, spesso inesistente, pur di avere notorietà, visibilità, più like possibili ai propri post. Da questo punto di vista, come grande metafora di ciò che siamo diventati – una società in gran parte narcisista e a caccia di like che brama l’opulenza puntando all’apparire, più che all’essere – la serie è oltremodo interessante. Recensione ❯
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Dagli autori di Dark, una serie complessa e seriosa, con una struttura a puzzle che toglie spazio tanto ai personaggi quanto al periodo storico. Drammatico, Storico - Germania, USA2022. Durata 50 Minuti.
Nell'insidiosa traversata del vasto oceano Atlantico, i passeggeri della nave Kerberos si trovano di fronte al più grosso mistero delle loro vite. Espandi ▽
La Kerberos è una grande nave che, nel 1899, viaggia verso l'America. Tra i passeggeri spicca la dottoressa Maura, che ha studiato il cervello umano. La Kerberos lungo la rotta si imbatte in un segnale della Prometheus, un'altra nave della stessa compagnia scomparsa mesi prima. Pur con poca speranza di ritrovare superstiti, il capitano tedesco Eyk, si dirige verso la Prometheus, che però è abbandonata – con la sola eccezione di un silenzioso bambino e della sua piccola piramide di pietra nera… 1899 È la nuova serie degli autori di Dark, i tedeschi Jantje Friese e Baran bo Odar. Il loro è di nuovo un ambizioso enigma, che però questa volta ha meno interesse per i personaggi e li travolge subito con un artificioso intreccio. Siamo nella tipica serie puzzle in stile Lost, però con tutta la seriosità teutonica di una coppia di autori che non ama l'ironia. Recensione ❯
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L'adattamento italiano del legal dramedy di successo targato BBC The Split. Espandi ▽
Le vicende personali e professionali della famiglia Battaglia: Marina la matriarca, a capo di uno studio legale di avvocati divorzisti, e le sue tre figlie, Anna, Nina e Viola. Anna, in cerca di una maggiore autonomia, lascia la prestigiosa attività familiare per lo studio legale Zander, dove ritrova un suo vecchio amico, Massimo che da subito cerca un chiarimento su quanto accaduto tra di loro in passato. Nina, single irrisolta e mina vagante nelle riunioni di famiglia, mostra un'ostinata resistenza ai coinvolgimenti sentimentali per coprire le proprie fragilità, e infine, Viola l'unica che non ha seguito il percorso lavorativo delle altre, immersa nei preparativi delle sue nozze con Alessandro. Il ritorno inaspettato del padre dopo tanti anni, costringerà le protagoniste ad un confronto con il passato e con le loro scelte di vita.
Le puntate della fiction, adattamento italiano dal legal dramedy inglese The Split (BBC), seguono una struttura ricorrente: due cause legali che, spesso grazie ai saggi avvocati, si risolvono senza necessariamente finire in tribunale, e lasciano i clienti con riflessioni e consapevolezze nuove.
La fiction risulta nel complesso molto godibile e appassionante, in cui il vero protagonista è il matrimonio e le sue difficoltà, e dove alla fine anche gli avvocati, considerati i più cinici tra i cinici, mostrano tutte le loro fragilità e debolezze a favore di un trionfo dei sentimenti, con un finale aperto che lascia spazio alla prossima stagione. Recensione ❯
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La serie ricostruisce le speranze e i sogni di una famiglia di immigrati coreani, seguendone le vicende attraverso quattro generazioni. Espandi ▽
Ricca di spunti su temi universali quali famiglia, amore, trionfo, destino e resilienza, la serie ricostruisce le speranze e i sogni di una famiglia di immigrati coreani, seguendone le vicende attraverso quattro generazioni, costretta a lasciare la propria terra natale all'indomabile ricerca di una prospettiva e una sopravvivenza migliori. A partire dalla Corea del Sud all'inizio del 1900, la saga viene raccontata attraverso gli occhi della straordinaria matriarca Sunja, che trionfa contro ogni previsione, e contrappone la sua storia a quella di suo nipote, Solomon, ambientata negli anni '80. Recensione ❯
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Serie western incentrata sulla figura carismatica di uno dei personaggi più celebri del vecchio West. Espandi ▽
Henry McCarthy ha una cospicua taglia sulla sua testa, ma prima di essere un noto fuorilegge è stato un bambino nella New York dell'Ottocento. La sua famiglia di origini irlandesi, in miseria, si lancia nell'avventura di un viaggio verso l'Ovest in cerca di fortuna, ma il padre cade presto in una cupissima depressione e la madre fatica a tenere in attivo i conti di casa, soprattutto quando il figlio minore si ammala. Henry fa la conoscenza di Jesse Evans, fuorilegge che ama fare soldi facili, e finisce arrestato per il furto in una lavanderia cinese. Scapperà di prigione e da allora vivrà da ricercato, assumendo l'alias di William H. Bonny. Sarà la sua futura nemesi Pat Garrett a dargli il nome con cui è passato alla storia: Billy the Kid.
Scritta interamente da Michael Hirst, Billy the Kid è un western che racconta in modo lineare la vita del protagonista, a cui avrebbe giovato una maggior concisione.
Gli attori sono tutti pressoché sconosciuti e si punta soprattutto sulla loro somiglianza con le iconiche figure che sono chiamati a interpretare. Il protagonista Tom Blyth, che incarna un Billy the Kid per lo più travolto dagli eventi, tutto sommato se la cava. Recensione ❯
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Una mini-serie dedicata a due genitori separati e alla loro complicata gestione dei figli. Espandi ▽
Ambientata a Manhattan durante una torrida estate, la miniserie vede come protagonista Toby Fleishman, un neo-quarantenne da poco divorziato che decide di rifarsi e di ricominciare a vivere esplorando un nuovo mondo fatto di app di incontri. La sua ex-moglie Rachel scompare tutt'a un tratto, lasciandolo da solo a occuparsi dei loro bambini. L'aiuto e il conforto dei suoi amici storici, conosciuti all'università, Seth e Libby, sembrano insufficienti a sostenerlo e la vita di Toby viene nuovamente catapultata verso l'abisso.
La serie Disney+ è un'imperdibile serie drammatica. Non solo per le scelte registiche che, letteralmente, prendono in contropiede lo spettatore, o per le scelte di casting che posizionano ogni interprete - sapientemente - in ruoli che rispecchiano i loro bagagli narrativi, potremmo dire.
Siamo di fronte a un'operazione esistenzialistica e commovente, tanto tragica quanto illuminante, che più di qualsiasi altra tematica, affronta in maniera del tutto originale e nuova uno dei concetti più suscettibili di interpretazione: quello di maturità (individuale, sociale; ma anche narrativa, educativa, alfabetica dal punto di vista audiovisivo). Recensione ❯
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Vincenzo Malinconico è un avvocato semi-disoccupato. Più psicologo che avvocato. Il suo portafoglio clienti è leggero: si occupa di contenziosi non molto impegnativi. Solo una cosa che sa fare: filosofeggiare. Espandi ▽
La fiction segue le vicissitudini di Vincenzo Malinconico, un po'avvocato sui generis, un po' filosofo osservatore dell'esistenza, che si destreggia tra l'ex moglie Nives che lo cerca sempre -e non solo come amante-, e Alessandra Persiano, bellissima e desiderata da tutto il foro di Salerno; i suoi due figli Alfredo e l'impronunciabile Alagia, la sua ex suocera, e vari altri personaggi che gli occupano il tempo senza che lui riesca, di fatto, a procedere da nessuna parte. La decisione di difendere un esecutore della camorra, Mimmo 'O Burzone e l'incontro con Tricarico, un fedele e spassionato Virgilio che lo guida negli inferi della camorra, lo faranno crescere, non solo professionalmente.
La sceneggiatura affidata allo stesso Diego De Silva insieme a Massimo Reale, Gualtiero Rosella, Valerio Vestoso è ben articolata e riesce a far entrare lo spettatore nel variegato mondo del protagonista, tenendo l'attenzione, articolando e dosando bene i ritmi della narrazione.
La serie riesce a divertire con intelligenza e ad affrontare alcune tematiche come quelle della camorra e dei luoghi della giustizia con uno sguardo trasognato. Recensione ❯
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La serie basata sul podcast di successo di Wondery "WeCrashed: The Rise and Fall of WeWork". Espandi ▽
L’israeliano Adam Neumann, imprenditore fallimentare che cerca di sfondare a New York, incontra la fiducia di un ex compagno di studi, Miguel McKelvey, che lo aiuta a trasformare il sogno in realtà. Intanto Adam conosce e si innamora di Rebekah, insegnante di yoga che vive nell’agio grazie alle rendite di famiglia. Insieme costruiranno WeWork, una startup di coworking improntata su un’immagine di gioia ed edonismo: al successo inarrestabile seguiranno gli eccessi e le ricadute, legate al personalismo del suo CEO Adam Neumann.
WeCrashed, serie creata da Drew Crevello e Lee Eisenberg, riprende il tema classico della parabola imprenditoriale, scegliendo di concentrarsi sulla storia d’amore tra Adam e Rebekah, contrapposta alla bolla speculativa legata all’ascesa di WeWork. Se da una parte convincono le performance attoriali di Jared Leto e Anne Hathaway, dall’altra si ha una storia che rischia di diventare soltanto una variante un po’ prolissa e ripetitiva del genere. Recensione ❯
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Un racconto di formazione sull'amore, sulle prime rotture e sulla magia di un'estate perfetta. Espandi ▽
Un triangolo amoroso che si viene a creare tra una ragazza e due fratelli, sul rapporto in continua evoluzione tra le madri e i loro figli e sul potere duraturo delle forti amicizie femminili. Recensione ❯
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Una giovane ragazza dotata di un superpotere deve fare i conti con numerosi casi di omicidi. E non solo. Espandi ▽
Viola Vitale (Francesca Chillemi) ha trent'anni, una bellezza prorompente e un superpotere particolare. Sente o meglio vede i sentimenti degli altri attraverso i colori. Si chiama sinestesia, è la sovrapposizione spontanea e incontrollata di più sensi, che nel caso di Viola le permette di associare colori specifici alle emozioni delle persone. La sinestesia sarà per lei un valore aggiunto. Perché il colore della persona che ha di fronte le racconta qual è il suo sentimento dominante in quel momento, la sua attitudine verso la vita. Recensione ❯
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Un'inquietante favola ambientata in una piccola città inglese di pendolari, Midwich. Espandi ▽
La tranquilla Midwich, una cittadina del sud dell'Inghilterra, è un posto perfetto per far crescere dei bambini. Una notte di settembre, però, gli abitanti di una discreta porzione dell'area residenziale perdono tutti conoscenza senza un apparente motivo. Esseri umani e animali, tutti cadono a terra, senza preavviso e senza ragione. Per dodici ore non si riesce a entrare nella zona del blackout, e come se non bastasse i telefoni, i satelliti, le fotocamere e le videocamere non funzionano. Nessuno sa di preciso cosa sia successo. Poi, all'improvviso, tutto sembra tornare alla normalità. Sembra. Perché in quelle dodici ore in realtà è successo qualcosa di inspiegabile: ogni donna in età fertile è infatti rimasta incinta. I bambini nati in queste circostanze, un gruppo di individui decisamente particolari, vengono rinominati The Midwich Cuckoos, i cuculi di Midwich. A causa loro, niente sarà più come prima in quella che una volta era una comunità coesa e pacifica, e che ora è invece divisa e diffidente. In gioco c'è il futuro dell'intera cittadina: come evitare una potenziale catastrofe? Come riportare l'ordine e la normalità, qualunque cosa ciò significhi? Recensione ❯
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