Carnage

Acquista su Ibs.it   Dvd Carnage   Blu-Ray Carnage  
Un film di Roman Polanski. Con Jodie Foster, Kate Winslet, Christoph Waltz, John C. Reilly Titolo originale Carnage. Drammatico, durata 79 min. - Francia, Germania, Polonia, Spagna 2011. - Medusa uscita venerdì 16 settembre 2011. MYMONETRO Carnage * * * 1/2 - valutazione media: 3,68 su -1 recensioni di critica, pubblico e dizionari.
   
   
   

gioco al massacro tra ironia e dramma Valutazione 4 stelle su cinque

di pepito1948


Feedback: 13952 | altri commenti e recensioni di pepito1948
lunedì 19 settembre 2011

Il film si apre e si chiude con la stessa immagine che ha per sfondo New York (anche se il tutto è stato girato a Parigi, città natale e rifugio saltuario del “latitante” Polanski), in cui due ragazzini si confrontano in un parco davanti ad un gruppo di coetanei. Ma mentre nella prima inquadratura la dinamica di rapporto sfocia in una violenza (dell’uno verso l’altro) che fa da spunto agli eventi successivi, in quella finale il problema è risolto con un gesto di riappacificazione, sul quale si innestano i titoli di coda. Come dire che i ragazzi, pur nella loro irruenza e apparente immaturità, sanno trovare da sé il modo di appianare i loro conflitti, molto più dei genitori, come dimostra tutta la storia che si dipana tra l’incipit e l’happy end.
I genitori di Zachary (il pestato) e quelli di Ethan (il pestatore) si riuniscono in casa di questi ultimi per una composizione bonaria dell’incidente. L’accordo raggiunto non pone problemi ed è presto liquidato, i toni della discussione inizialmente sono cortesi e concilianti tra un caffè ed una torta, ma….al primo minuscolo screzio si mette in moto una reazione a catena che diventerà valanga e che nessuno dei quattro (un venditore di articoli casalinghi accomodante e sua moglie autrice di un libro non proprio da best seller, un industriale farmaceutico senza scrupoli e la snob consorte broker finanziario: piccola e alta borghesia a confronto), vuole o può fermare prima che produca effetti devastanti e forse irreversibili. Il gruppo si blinda come imprigionato da un invalicabile muro, tanto che i vani tentativi di fuoriuscirne, mascherati da iniziative fatue e buonistiche, sono solo micropause per riprendere fiato e organizzare il successivo attacco. La dinamica spinge vorticosamente i protagonisti in crescendo a rintuzzare, provocare, aggredire, affondare, con argomenti talora pretestuosi o addirittura infantili. Ciascuno, rotti gli argini del ritegno, vomita fuori (anche letteralmente) il peggio di sé, smascherandosi per quello che è e non appare: il piazzista bonaccione si rivela (e si definisce) cialtrone e figlio di puttana, la scrittrice pura e idealista è in realtà un’isterica fallita, la fredda professionista di successo una donna emotivamente instabile (oltre che debole di stomaco), mentre l’ultimo esempio di mediocrità rivelata al contrario si manifesta fiero di ciò che è e appare: un cinico intellettualoide, indifferente al fatto che la propria azienda produca un farmaco probabilmente nocivo. Le metamorfosi ed i movimenti psicologici si fanno sempre più veloci, così come mutano le alleanze: una coppia contro l’altra, fugaci sintonie tra uomini e tra donne, ma non c’è equilibrio, non c’è pace, non c’è composizione che duri più di pochi minuti. Le continue ed estenuanti telefonate, lungi dal costituire pause foriere di riavvicinamento, complicano la situazione inserendosi nella già concitata discussione. Ma, quel che è peggio,  il gioco al massacro non risparmia le singole coppie, che, sotto la spinta disgregatrice iniziata in punta di piedi per un banale litigio giovanile, esplodono a turno, mettendo a nudo ed in mostra bubboni finora celati o mal sopportati. Cambiano gli argomenti, cambiano gli alzi, le traiettorie e gli obiettivi, ma la carneficina non si placa. Crolla l’autocontrollo, i quattro si impantanano nelle proprie miserie, ma soprattutto implodono le loro certezze, fatte a pezzi dall’incapacità di guardare spietatamente dentro se stessi e conseguenzialmente costruire e saper mantenere un’identità umana solida e matura a prova di confronti anche conflittuali.
 
Tratto da una piece teatrale e non a caso girato tutto in una stanza, il film è uno di quelli in cui l’interazione delle psicologie in campo si snoda con ritmi incalzanti in contrasto con l’immobilità della location (si pensi per esempio a “La parola ai giurati” di S. Lumet). Le continue azioni, reazioni e controreazioni dei personaggi non consentono allo spettatore di riprendere fiato come in un thrilling, e nello stesso tempo di sottrarsi al partecipare smarrito al loro degrado progressivo. Fin troppo facile è la simbologia sottesa dal contesto di una storia espressa con dialoghi fluidi ed  intelligenti -improntati alternativamente all’ironia o al dramma- che rispecchia la vorticosa società occidentale fatta di burattini, marionette e robot intrisi di fragilità e tesi a forgiarsi spesso ruoli e identità fittizie che non reggono all’impatto di relazioni sociali impegnative.
Merito della riuscita dell’operazione un grande regista sempre attento ai molti e complessi meandri della realtà umana, che, coadiuvato dalla stessa autrice dell’opera teatrale originaria in qualità di cosceneggiatrice, ha saputo dirigere magistralmente un cast stellare di 3 premi Oscar su 4. Ma è proprio la prova dell’unico attore non insignito della statuetta (John C. Reilly) che, a mio parere, merita il massimo dei voti, per aver splendidamente dato vita ad un personaggio dove il più ed il meno, il meglio ed il peggio, l’accondiscendenza e l’egoismo si fondono e si contemperano in modo realisticamente perfetto. Bravissimo.

[+] lascia un commento a pepito1948 »
Sei d'accordo con la recensione di pepito1948?

Sì, sono d'accordo No, non sono d'accordo
77%
No
23%
Scrivi la tua recensione
Leggi i commenti del pubblico

Ultimi commenti e recensioni di pepito1948:

Vedi tutti i commenti di pepito1948 »
Carnage | Indice

Recensioni & Opinionisti Premi
Multimedia Shop & Showtime
MYmovies
Marzia Gandolfi
Pubblico (per gradimento)
  1° | writer58
  2° | weach
  3° | brian77
  4° | pepito1948
  5° | peer gynt
  6° | iacio
  7° | fuoridalcoro
  8° | alespiri
  9° | linodigianni
10° | paola di giuseppe
11° | paolo assandri
12° | intothewild4ever
13° | bella earl!
14° | jaylee
15° | olivia zilioli
16° | max taylor
17° | ultimoboyscout
18° | robbby
19° | linus2k
20° | gianluca bazzon
21° | gabriella
22° | giacomogabrielli
23° | albsorge
24° | alex41
25° | dadab.
26° | mytho
27° | johnny1988
28° | annalice
29° | binda
30° | lucapic
31° | giu/da(g)
32° | tuesday
33° | oblivion7is
34° | poltro
35° | onufrio
36° | fabio
37° | gianmarco.diroma
38° | lucyelisa
39° | giorpost
40° | paolp78
41° | gambadilegnodinomesmith
42° | luigi chierico
43° | carloalberto
44° | andrea alesci
45° | andrejuve
46° | graisano
47° | nicola grimolizzi
48° | xprince
49° | fabrizio friuli
50° | corazzatakotiomkin
51° | mikisuele
52° | theophilus
53° | great steven
54° | nick simon
55° | maria f.
56° | ludwig1889
57° | stanleyy
58° | viola96
59° | andrea miniello
60° | sophielle
61° | immanuel
62° | lisa casotti
63° | riccardo tavani
64° | gabriella
65° | paride86
66° | francesco1960
67° | riccardo76
68° | alvise w.
Nastri d'Argento (1)
Golden Globes (2)
David di Donatello (1)
Cesar (2)


Articoli & News
Immagini
1 | 2 | 3 | 4 | 5 | 6 | 7 | 8 | 9 | 10 | 11 | 12 | 13 | 14 | 15 | 16 | 17 | 18 | 19 | 20 | 21 | 22 | 23 | 24 | 25 | 26 | 27 | 28 | 29 | 30 | 31 | 32 | 33 | 34 | 35 | 36 | 37 | 38 | 39 | 40 | 41 | 42 | 43 | 44 | 45 | 46 | 47 | 48 | 49 | 50 | 51 | 52 | 53 | 54 | 55 | 56 | 57 | 58 | 59 | 60 | 61 | 62 | 63 | 64 | 65 | 66 | 67 | 68 | 69 | 70 |
Link esterni
Sito ufficiale
Shop
DVD
Uscita nelle sale
venerdì 16 settembre 2011
Scheda | Cast | News | Trailer | Poster | Foto | Frasi | Rassegna Stampa | Pubblico | Forum | Shop |
prossimamente al cinema Film al cinema Novità in dvd Film in tv
Altri prossimamente » Altri film al cinema » Altri film in dvd » Altri film in tv »
home | cinema | database | film | uscite | dvd | tv | box office | prossimamente | colonne sonore | Accedi | trailer | TROVASTREAMING |
Copyright© 2000 - 2024 MYmovies® // Mo-Net All rights reserved. P.IVA: 05056400483 - Licenza Siae n. 2792/I/2742 - credits | contatti | redazione@mymovies.it
Normativa sulla privacy | Termini e condizioni d'uso
pubblicità