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Tutti quelli che mi conoscono sanno che ho sempre manifestato una certa diffidenza verso questo film fondamentalmente per 2 ragioni :1)il mio viscerale odio verso la fantascienza che già dal 1999 ci avrebbe voluto a scoprire nuove civiltà aliene a spasso nello spazio ;2) la diffidenza verso fenomeni troppo ben pubblicizzati dal marketing americano . Alla fine , spinta un po' dall'onda di consensi e e in parte dal fatto che ormai eravamo rimasti in due a non avere visto il film insieme ai miei canarini , mi sono armata per andare anch'io su Pandora ; il risultato?Uno spettacolo meraviglioso che mi ha costretta a rimangiarmi subito ogni riserva e perplessità . "Avatar" è un'esperienza unica che ti catapulta con estrema naturalezza , senza lasciarti percepire neanche per un secondo che nulla di ciò che vedi esiste in realtà , in un mondo colorato popolato da creature selvagge e misteriose , e da un popolo , quello Na'vi , che desidera vivere in semplicità e comunione con la natura , una natura pulsante e vivida con la quale condividono un legame di simbiosi assoluta (non è un caso che tutto su pandora , dalla vegetazione agli animali hanno colori e sfumature blu e azzurre ,colore caratteristico dei Na' vi ). In questo idilliaco quadro tanto per cambiare si inseriscono i terrestri , invasori e distruttori di tutto ciò che è bello , che dopo aver prosciugato tutta la linfa vitale della Terra si rivolgono altrove , un popolo che ha perduto da tempo il contatto con la propria corporeità e che per questo è ansioso di entrare in nuove realtà virtuali che possano restituirgli una tale percezione ormai smarrita e lontana . Nonostante il soggetto certamente non brilli per un impianto narrativo assolutamente originale (richiami a "balla coi lupi" , "Pocahontas ", e "Jurassik Park" sono evidenti )e nemmeno per una colonna sonora granchè innovativa (frutto di un mix fra le sfumature di "Titanic " , "a beautiful mind "e "il gladiatore" a volte senza sforzarsi nemmeno di nasconderlo producendo copie perfette degli originali plagiati)," Avatar" resta comunque un film incredibile per la sua capacità di trasportarti in un mondo fantastico da cui non vorremmo più tornare , avvincendoti per tutta la sua lunga durata (2 ore e 40 non sono poche) ; un film di fantascienza che in realtà dedica poco spazio all'aspetto puramente robotico e tecnologico (cosa che me lo ha reso non ostile ai miei occhi essendo io antifantascienza ) per lasciare che siano i paesaggi sterminati , i voli a perdifiato su fossati e vallate senza respiro , le atmosfere di solennità , sacralità e fratellanza che abbracciano il popolo Na'vi , tutta la vitalità e la forza che i loro intensi occhi ci comunicano (finalmente reali e non posticci e pixellati come nell'uso della stessa tecnologia da parte di Zemeckis ) a pervaderti totalmente . So che non hanno ancora inventato un Oscar per le performance in motion capture ( anche se sarebbe ora date le recenti esperienze cinematografiche ), ma se ci fosse certamente dovrebbe essere assegnato , più che meritatamente , alla dolce e commovente Neytiri di Zoe Zaldana .
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