•  
  •  
  •  
Apri le opzioni

Sofie Gråbøl

Sofie Gråbøl è un'attrice danese, è nata il 30 luglio 1968 a Frederiksberg (Danimarca). Sofie Gråbøl ha oggi 57 anni ed è del segno zodiacale Leone.

Una detective con il maglione delle Isole Faroe

A cura di Fabio Secchi Frau

Attrice danese, Sofie Gråbøl si è approcciata alla recitazione fin da giovanissima, ottenendo ancora adolescente il suo primo ruolo da protagonista in un film.
Molto apprezzata anche televisivamente, è diventata nazionalmente nota per una serie di ruoli emozionanti, che le hanno permesso di raggiungere la fama internazionale. Uno dei più famosi è quello della fredda e distante ispettrice Sarah Lund nelle tre stagioni di The Killing. Quaranta episodi che l'hanno resa il volto di un'ondata nordica di miniserie televisive di successo e che le hanno aperto la strada verso innumerevoli parti internazionali di grande rilievo.
In un panorama audiovisivo sempre più affollato e competitivo, la Gråbøl continua infatti a distinguersi per la sua capacità di cogliere le sfumature emotive che attraversano una scena e di riconoscere un personaggio anche nei gesti più semplici e minimi, forte di un'esperienza e di una consapevolezza che va oltre la mera performance. Perché il mestiere dell'attrice è prima di tutto un atto di ascolto verso una persona che ancora deve essere creata.

Studi
Sofie Gråbøl nasce a Frederiksberg nel 1968, figlia di un architetto e di un'infermiera. Sorella del regista Niels Gråbøl, cresce con lui in un ambiente di sinistra, frequentando collettivi e cambiando spesso scuole.
Dopo aver studiato presso l'istituto privato Johannesskolen, decide di interrompere la sua istruzione e di non diplomarsi. Nei suoi primi vent'anni, si interessa alla teologia, seguendo una serie di conferenze su questa disciplina, tenute per un solo semestre presso la Facoltà di Teologia.
Appassionata di recitazione, tenta di entrare alla Danske Scenekunstskole, ma non supera la prova di ammissione. Così decide di presentarsi comunque ai provini cinematografici e televisivi, sperando di essere scelta per qualche ruolo.

Il debutto cinematografico
Nel 1986, debutta in La vita di Gauguin di Henning Carlsen, accanto a Donald Sutherland e Max von Sydow, nei panni della modella Judith Molard, ritrovandosi poi a essere la protagonista assoluta di Barndommens gade, girata nello stesso anno.
Ritroverà poi von Sydow in Pelle alla conquista del mondo (1987) e sarà l'attrice principale del romantico Rami og Julie del 1988, ma con l'arrivo degli Anni Novanta, arricchirà ancora di più la sua filmografia di titoli nazionali come Høfeber (1991) e il rurale Sort høst (1993), ma anche di titoli internazionali come Il tocco della mano (1992), diretta da Krzysztof Zanussi.
Dopo Il guardiano di notte (1994), recita in Carmen & Babyface (1995), nei panni della sorella maggiore di un teenager, salvo poi ritornare a temi romantici in Pan (1995) e a spingersi verso l'erotico in Fede tider (1996).

I film con Susanne Bier
Sul finire del decennio, affianca Janus Nabil Bakrawi in Sinans bryllup, ed è poi diretta da Susanne Bier in Sekten (1997), un thriller psicologico in cui ha interpretato una donna manipolata da una setta.
Sempre con la Bier, lavorerà anche in The One and Only (1999), dove è invece la spontanea e divertente Mulle, una danese single in cerca d'amore.

I film prima di The Killing
Subito corteggiata dal movimento nascente DOGMA, alternerà titoli più commerciali come il thriller Trappola nel buio (1997), il criminale Blinkende lygter (2000), il film in costume Grev Axel (2001), a opere più legate al noto manifesto cinematografico danese come Mifune (1999) di Søren Kragh-Jacobsen (che la vorrà anche in I lossens time come una pastora chiamata a comprendere un omicida in un esperimento psichiatrico) e Il grande capo (2006) di Lars von Trier (che la dirigerà anche in La casa di Jack nel 2018).
A questi lavori, si aggiungono Livsforsikringen (2003), il cupo dramma su una coppia che perde un figlio Lad de små børn... (2004), il dramma giudiziario Anklaget (2005, nel quale è una madre coinvolta in un caso di abuso), Den rette ånd (2005, dove ritorna a temi più romantici), l'horror The Substitute (2007), Daisy Diamond (2007) con Noomi Rapace e Det andet liv (2013).

I film dopo The Killing
Nel 2016, dopo un exploit televisivo, torna sul grande schermo con il drammatico The Day Will Come, intenso dramma danese diretto da Jesper W. Nielsen e scritto da Søren Sveistrup, creatore di The Killing. Ambientato nel 1967, il film racconta la storia struggente di due fratelli costretti a vivere in un orfanotrofio oppressivo, dove affrontano la tirannia del preside Heck. Gråbøl interpreta la figura chiave dell'infermiera Lillian, una presenza ambigua e complessa che incarna il fragile confine tra complicità e compassione all'interno dell'istituto.
Continua poi ad accumulare consensi con la commedia natalizia Den tid på året (2018, nei panni di una delle sorelle in una famiglia disfunzionale, che le ha permesso di bilanciare ironia e tensione emotiva in un contesto familiare realistico), X & Y - Nella mente di Anna (2018), gli horror Harpiks (2019) e Natten har øjne (2022), la commedia nera Wild Men (2021), il romantico L'effetto Venere (2021, nel quale incarna una figura materna piena di naturalezza e calore), il drammatico Rose (2022, accanto a Lene Maria Christensen, dove è una donna cui è stata diagnosticata la schizofrenia e che intraprende un viaggio a Parigi con la sorella, una performance lodata per la delicatezza e la profondità con cui ha reso visibile la fragilità mentale senza mai cadere nel pietismo), ma soprattutto L'ultimo vichingo (2025), dove torna a collaborare con il regista Anders Thomas Jensen in una commedia drammatica dai toni oscuri e surreali, nei panni di Margrethe, figura enigmatica che incrocia il cammino dei due protagonisti, Anker e Manfred, fratelli alla ricerca del bottino di una rapina sepolto nel passato e ormai dimenticato.

Il debutto in tv
Importantissima la sua carriera televisiva. Dopo aver debuttato nella fiction in costume Sorgagre nel 1987, partecipa a un gran numero di miniserie e film tv, accumulando notorietà, fino a entrare nel cast di Nikolaj og Julie dal 2002 al 2003, che affrontava la vita di un gruppo di trentenni di Copenaghen alle prese con matrimoni, figli e lavori.

Il successo con The Killing
Apparsa in Absolutely Fabulous, longeva serie tv inglese con Jennifer Saunders, Joanna Lumley e Julia Sawalha, ottiene finalmente il ruolo della sua vita che le permetterà di essere conosciuta internazionalmente con il telefilm thriller The Killing, andato in onda dal 2007 al 2012, partecipando anche alla sua trasposizione inglese con Mireille Enos, Joel Kinnaman e Billy Campbell.
Suo il ruolo della detective, imperfetta e magnetica, Sarah Lund, che ha ridefinito l'archetipo della detective televisiva. Solitaria, ossessiva, emotivamente chiusa, ma profondamente coinvolta nel proprio lavoro, la Lund non è solo un'investigatrice, è una donna che ha sacrificato la propria vita privata per la giustizia, e la Gråbøl ha saputo incarnarne ogni sua sfumatura con una recitazione intensa e misurata.
Con un successo legato anche alla sua iconografia (il celebre maglione delle Isole Faroe), Sarah Lund è un'eroina anticonvenzionale ed è attualmente uno dei personaggi più memorabili della televisione europea, che le ha fruttato un BAFTA e una candidatura agli Emmy.

Altri lavori televisivi
Grazie a questa parte, entrerà poi nel cast dell'internazionale Fortitude, dal 2015 al 2018, con Dennis Quaid, Richard Dormer, Björn Hlynur Haraldsson, Luke Treadaway, Michael Gambon, Stanley Tucci, Christopher Eccleston e Sienna Guillory e apparirà in Liberty (2018) con Connie Nielsen, serie ambientata nella Tanzania degli Anni Ottanta, nella quale è una madre danese in crisi tra idealismo e realtà coloniale.
Non manca il fantasy con Den anden verden, dove ha interpretato una misteriosa regina. Ruolo che ritrova anche quando dovrà vestire i panni della Regina Maria in Gentleman Jack - Nessuna mi ha mai detto di no con Suranne Jones. Continuerà a lavorare in Inghilterra grazie alla miniserie Us con Tom Hollander e Saskia Reeves e affiancherà Nicole Kidman in The Undoing - Le verità non dette (2020). Poi è l'ambigua e autoritaria direttrice di un carcere in Prisoner (2023).

Vita privata
Sofie Gråbøl è stata sposata con l'attore danese Jacob Thuesen, da cui ha divorziato e dal quale ha avuto due figli.

Ultimi film

Focus

CELEBRITIES
lunedì 29 settembre 2025
Fabio Secchi Frau

News

Nella serie Prisoner è l'ambigua e autoritaria direttrice di un carcere. Dal 10 ottobre in streaming...
Vai alla home di MYmovies.it »
Home | Cinema | Database | Film | Calendario Uscite | Serie TV | Dvd | Stasera in Tv | Box Office | Prossimamente | Trailer | TROVASTREAMING
Copyright© 2000 - 2025 MYmovies.it® - Mo-Net s.r.l. Tutti i diritti riservati. È vietata la riproduzione anche parziale. P.IVA: 05056400483
Licenza Siae n. 2792/I/2742 - Credits | Contatti | Normativa sulla privacy | Termini e condizioni d'uso | Riserva TDM | Dichiarazione accessibilità | Cookie Policy