La regista cilena Camila José Donoso assembla il ritratto di un'inusuale istituzione della capitale messicana: un luogo dove gli uomini imparano ad essere donne durante il giorno, prima che le feste abbiano inizio col calare della notte. Tutti i confini si perdono dietro lo sfocato disegno di una piccola utopia: tra gay, etero e bisessuali, il maschile e femminile, passato e presente, realtà e finzione divengono sempre e d'un tratto una cosa sola.