Quando frequentava ancora l'università, iniziò a collaborare a giornali umoristici; in seguito,interrotti gli studi, svolse attività giornalistica, per passare poi al cinema. Dopo una prima esperienza ne I due orfanelli, diretto da Mario Mattoli (1947), sceneggiò quasi esclusivamente film comici, interpretati da attori di notevole successo, collaborando con altri autori, fra i quali predilesse Marco Scarpelli.
Negli anni Cinquanta portò a termine lavori di maggiore impegno, fra cui possiamo ricordare L'incantevole nemica (1953, con la regia di Claudio Gora), Le signorine dello 04 (1955, diretto da Gianni Franciolini), Padri e figli(1957, regia di Mario Monicelli). Ma fu solo negli anni Sessanta che Age diede il meglio di sé sceneggiando alcuni ottimi film, con registi di qualità come Mario Monicelli e Dino Risi e con eccellenti attori come Claudia Cardinale, Stefania Sandrelli, Vittorio Gassman, Marcello Mastroianni, Alberto Sordi. Fra questi, possiamo ricordare I soliti ignoti (1958, regia di Mario Monicelli), La grande guerra (1959, regia di Mario Monicelli),Tutti a casa(1960, diretto da Luigi Comencini), Mafioso (1962, diretto da Alberto Lattuada), I mostri (1963, regia di Dino Risi), I compagni (1963, regia di Mario Monicelli), Sedotta e abbandonata (1964, regia di Pietro Germi), Io, io, io... e gli altri (1966, diretto da Alessandro Blasetti), L'armata Brancaleone (1966, regia di Mario Monicelli), Signore e signori (1966, regia di Pietro Germi). Continua la sua carriera con il film Riusciranno i nostri eroi a ritrovare l'amico misteriosamente scomparso in Africa? (1968) diretto da Ettore Scola, regista con il quale lavorerà anche in La terrazza (1980). Dopo la scrittura di Capriccio all'italiana, film a episodi che porta la firma di autori come Pier Paolo Pasolini, Steno e Mario Monicelli, Age comincia diverse collaborazioni con la televisione. Il suo sodalizio con Monicelli prosegue con altri due film: Vogliamo i colonnelli (1973) e Romanzo popolare (1974). Dopo l'ennesima commedia all'italianaSignori e signore, buonanotte! (1978), scrive La romana(1981) che verrà interpretata da Gina Lollobrigida per poi lasciare le scene e continuando solo sporadiche collaborazioni.