Un film in cui il malessere esistenziale si fa ricerca di un senso difficile da trovare ma di cui si sente il bisogno. Drammatico, Italia1972. Durata 132 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +16
Un uomo che ha perso ogni interesse per la vita sembra ritrovarlo grazie a una giovane donna. Espandi ▽
Daniele Dominici giunge a Rimini per una supplenza in un liceo. In classe ha una studentessa, Vanina, che attrae la sua attenzione per il suo carattere ombroso e riservato. Avrà modo di approfondire il rapporto con lei che ha da tempo una relazione con Gerardo, il quale esibisce la propria ricchezza e la vede come donna trofeo. Daniele, che ha una compagna da lungo tempo, sembrare trovare in lei quella fiamma vitale che sembra ormai spenta.
Un film in cui il malessere esistenziale si fa ricerca di un senso difficile da trovare ma di cui si sente il bisogno. Sono molteplici i riferimenti ‘alti’ in questo film (si veda a titolo di esempio la Madonna del Parto di Piero della Francesca) messi in contrapposizione ad un microcosmo umano di cui non si sottolinea tanto la provincialità (il prologo ha collocato la vicenda a Rimini) quanto il lasciarsi andare anche quando si avrebbero gli strumenti per guardare oltre. Recensione ❯
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Un'antica fiaba del folklore giapponese nell'incantevole e struggente trasposizione del maestro Takahata. Animazione, Giappone2013. Consigli per la visione: Film per tutti
Kaguya è la principessa della Luna, che, giunta sulla terra, viene amorevolmente allevata da un uomo e sua moglie e una volta cresciuta riceve diverse proposte di matrimonio. Il suo sogno segreto però è di ritornare sulla luna. Espandi ▽
Un giorno Okina, un tagliatore di bambù, si trova di fronte a un evento inspiegabile: in un germoglio di bambù trova una minuscola creatura luminosa che ha le sembianze di una principessa. Decide di portarla a casa e questa si trasforma in una neonata, che l'uomo e la moglie decidono di crescere come una figlia. Dopo qualche tempo l'uomo torna nella foresta e trova un'altra sorpresa: da un bambù esce dell'oro e Okina lo interpreta come un segno divino, una richiesta di fare della bambina una principessa. Recensione ❯
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Nel tentativo di spezzare quello che sembra essere proprio un incantesimo, due persone scoprono che durante le diverse epoche storiche hanno ripetutamente vissuto la stessa romantica storia d'amore. Espandi ▽
Lei è un'aspirante primo violino, lui invece è un romano che lavora come muratore nel nord Italia. I due sono molto diversi e a tratti anche incompatibili, ma fin dalla prima volta che si sono incontrati, una forte attrazione li ha spinti l'uno verso l'altra, sconvolgendo tutti i piani che avevano per il loro futuro. Mentre cercano di spezzare quello che sembra un vero e proprio incantesimo d'amore, i due scoprono che nelle loro vite passate in diverse epoche storiche hanno vissuto sempre la stessa storia d'amore. Riusciranno questa volta a liberarsi da questo romantico e magico legame che li tiene uniti e a percorrere ognuno la propria strada? Recensione ❯
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Espinosa mette a nudo l'esistenza degli 'invisibili' e lo fa senza fare sconti a nessuno. Drammatico, Svezia2024. Durata 110 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Almaz in Libia era conosciuta come la spietata Madame Luna. Giunta in Italia potrà riscattare il proprio passato. Espandi ▽
Una giovane donna eritrea giunge in Calabria con un gruppo di migranti. Parla molte lingue ed è abile nel sottrarsi ai controlli più stretti. Si chiama Almaz ma una ragazzina, Eli, la conosce con un altro e ben più temibile nome: Madame Luna. Era colei che in Libia teneva sotto controllo le vite di coloro che cercavano di raggiungere l'Europa. Ora è in Italia a condividerne la sorte. Ma ha gli strumenti per emergere e tornare ad opprimere i propri simili. Fino a quando?
Uno sguardo esterno ci mostra ciò che la civile Italia finge di non conoscere. Ci voleva un regista svedese per raccontare lo sfruttamento dei migranti clandestini in Italia nei campi e nell'edilizia, proponendoci un personaggio femminile sfaccettato in un film che esce a pochi giorni di distanza dalla tragedia dell'orrore che ha visto un immigrato indiano morire privo di soccorsi.
Espinosa ne mette a nudo l'esistenza e lo fa senza fare sconti a nessuno. A partire da quelli che, prendendo a prestito il termine dal secondo conflitto mondiale, operano come collaborazionisti. Recensione ❯
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Un film storico-religioso, drammatico, tratto da fonti della tradizione giudaico-cristiana. Espandi ▽
Il film sulla vita di Maria, la madre di Cristo, dopo la morte in croce di Gesù così come narrato negli scritti della beata Anna Katharina Emmerick. Recensione ❯
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Un film storico-religioso, biografico, drammatico, tratto da fonti della tradizione giudaico-cristiana. Espandi ▽
Si narra la parte della vita della Vergine Maria, Madre di Cristo, a partire dalla morte in Croce
di Gesù (Jeshua) nell' anno 4029 del calendario Ebraico (nascita di Jeshua: il 25 dicembre dell' anno
3997, 18 Tevet - corrispondente al 2 a.c. del calendario Gregoriano - resurrezione di Jeshua: 25
marzo dell' anno 4029, 15 Nisan Pesach I - corrispondente al 31 d.c. del calendario Gregoriano)
fino alla sua assunzione in cielo (dormizione) avvenuta ad Efeso all' età anagrafica (ma non fisica) di
64 anni, nell' anno 46 d.c.. Recensione ❯
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Una classica commedia degli equivoci. Il punto di forza sono l'accoppiata Bourdon/Clavier. Commedia, Francia2024. Durata 92 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Due mostri sacri della commedia francese (Bourdon/Clavier) insieme in un film dai grossi equivoci famigliari. Espandi ▽
Sul punto di sposarsi, Alice e François decidono di riunire le loro due famiglie. Per l'occasione, riservano ai loro genitori un regalo originale: un test del Dna affinché ognuno possa scoprire le origini dei suoi antenati. Ma la sorpresa si trasformerà in un boomerang quando i risultati, per la grande famiglia aristocratica dei Bouvier-Sauvage e per quella dei più modesti Martin, saranno a dir poco inaspettati.
Classica commedia degli equivoci che ha il suo punto di forza nella interpretazione/contrapposizione di due popolari interpreti della commedia francese, Didier Bourdon e Christian Clavier. Questo elemento focalizzante, con due interpreti di quel peso, genera anche un deficit di attenzione sul resto della compagine attoriale a partire proprio da una scrittura che li mette tutti troppo in secondo piano.
A questo genere di commedia si chiede solo di trascorrere un'ora e mezza senza pensieri e, in effetti, a Matrimonio a sorpresa questo riesce perfettamente bene. Recensione ❯
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La testimonianza luccicante della cultura ucraina filtrata attraverso i meccanismi dell'entertainment globale. Animazione, Ucraina2023. Durata 90 Minuti. Consigli per la visione: Film per tutti
Riuscirà la ninfa Mavka a farsi amare dal talentuoso giovane musicista Lucas e proteggere il suo regno? Espandi ▽
Mavka e la foresta incantata è la più recente rivisitazione di miti e storie locali, già portati sullo schermo da due titoli dei Dovzhenko Film Studios e un film animato del Kievnauchfilm. È tutto molto chiaro quello succede nel film. Per bambini, ma non infantile; a carte scoperte, ma non banale; spettacolare, ma non superficiale. È un monumento alle tradizioni e alla storia ucraina, partendo dal dramma in tre atti 'The Forest Song’, dove Ukraïnka mette insieme tutto il folklore di cui era a conoscenza o che aveva sognato e che oggi diviene una favola accorata e urgente sul mantenimento di quel mondo lì, di quelle foreste, quei fiumi, quelle montagne. Ogni cosa dentro Mavka e la foresta incantata è modulata sull'adesione simbolica e non al patrimonio nazionale, dalle musiche ai costumi, dagli ambienti ai riferimenti mitologici, il tutto arricchito dalla partecipazione di star nazionali come Artem Pivoravov (che doppia Lucas) e Khrystyna Soloviy (che assieme a Pivoravov canta le due canzoni principali). Il film è stato finito sotto le bombe della guerra, per ora trovare una sua strada lontano da lì, sperando che quelle foreste, quei fiumi, quelle montagne possano ancora esistere. Recensione ❯
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Un poema visivo ammaliante sull'importanza dell'equilibrio in natura. Animazione, Francia2014. Durata 90 Minuti. Consigli per la visione: Film per tutti
Le sorti della galassia nelle mani di un fauno, che tenterà di sottrarre il Sole al protettore dell'oscurità. Espandi ▽
I guardiani della luna e del sole sono ormai anziani ed è ora che designino il loro successore. Le redini del sole passano a Sohone, che si allena da sempre allo scopo, mentre la custodia della luna viene affidata inaspettatamente al piccolo fauno Mune, che non si sente all'altezza e non sa dove mettere le mani. Al punto che combina un guaio e mette il guardiano delle tenebre nella condizione di rubare il sole. Mune e Sohone si alleano, dunque, per partire alla ricerca dell'astro perduto. Con loro c'è la bella e fragile Glin, fatta di cera, in pericolo al caldo come al freddo, ma più coraggiosa che mai. Recensione ❯
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Due attori, un solo corpo in scena. Il nero interminabile della pandemia in un road movie in modalità vivavoce. Drammatico, Italia2023. Durata 92 Minuti.
In piena pandemia, una donna riceve una telefonata. Si tratta del suo ex che ha deciso di farla finita. Espandi ▽
Manfredi Lucibello, a suo agio nel buio conduce due attori rari nel nero interminabile della Pandemia di Covid, che incalza l’automobile di Irene e rode quello che resta di una relazione sentimentale divorante. Tra road movie e coup-de-fil, accomoda una donna in un viaggio al termine della notte e della sua vita, stravolta da una telefonata. In modalità ‘vivavoce’, Non riattaccare ha il suo punto di forza nel suo unico personaggio, seduto al volante e presente in ogni piano. La presenza di Barbara Ronchi e la regia di Lucibello sono sufficienti a creare un dramma in tempo reale, a produrre una tensione che purtroppo si sgonfia nei dialoghi mai all’altezza dei suoi interpreti. Avanzando sulla strada e nella conversazione le chiavi dei personaggi vengono svelate e il mistero che avvolgeva lo stress (e le attese) del debutto si dissolve. Da un dialogo all’altro la storia si tratteggia, le motivazioni sono rivelate e il destino doloroso invertito come nella ‘migliore’ (e routinaria) delle commedie romantiche. Recensione ❯
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Un ragazzo rifugiato in Svezia riprende la sua carriera da lottatore. Espandi ▽
Iman, un iraniano, vive con la sua famiglia in Svezia cambiando continuamente ostelli per rifugiati. Per aumentare le sue possibilità di ottenere permessi di soggiorno per tutti loro, riprende la sua carriera di lottatore e si confronta con il motivo per cui è dovuto fuggire. Recensione ❯
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Non un biopic né un santino, ma una parabola (laica) asciutta ed essenziale sul coraggio necessario. Biografico, Italia, Germania, Gran Bretagna2022. Durata 104 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
A San Giovanni Rotondo arriva Padre Pio evocando da subito un'aura carismatica tra i fedeli. Espandi ▽
Padre Pio di Abel Ferrara non è né un biopic né un santino televisivo, ma una parabola (laica) asciutta ed essenziale sulla necessità di portare le idee e le azioni fino alle loro estreme conseguenze, e conserva un’essenzialità espositiva di per sé radicale, resa più credibile dall’interpretazione scarnificata di Shia Le Boeuf, che racconta un calvario personale tangibile. Dentro Padre Pio ci sono molti temi cari al regista: la ricerca della redenzione, la religione come dogma indiscutibile, la colpa, anche come compiacimento. E l’ipocrisia opportunista di un clero che arriva a benedire le armi degli oppressori è collocata senza dubbi dalla parte dei cattivi. Certo, qualche primo piano è da cartellone didascalico, e qualche scena d’azione sfiora il compiacimento autoriale, ma Padre Pio resta un film potentemente etico, viscerale e furibondo, curiosamente poco retorico nonostante la definizione manichea del Bene e del Male, attento ai dettagli, e sostenuto da un commento sonoro calzante da parte del fedele Joe Delia. Recensione ❯
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Inviato da Sorrento al paesino di Sagliena, il maresciallo Carotenuto è attratto dal fascino della giovane Maria. Lei, però, è innamorata di un carabiniere veneto troppo timido per dichiararsi. Espandi ▽
Inviato da Sorrento al paesino di Sagliena, il maresciallo dei carabinieri Antonio Carotenuto, uomo di mezza età galante e di buon cuore, è attratto dal fascino della giovane Maria, detta "la bersagliera", a sua volta innamorata di un carabiniere veneto troppo timido per dichiararsi. Ma all'attempato dongiovanni non è indifferente neanche Annarella, una schiva levatrice cui comincia a fare la corte, finendo col vedere in lei la donna più adatta a sé per età e temperamento. Recensione ❯
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Un documentario che esplora il delicato equilibrio tra uomo e natura, dando voce a forestali, esperti di fauna selvatica e residenti della Val di Sole. Espandi ▽
Nella trentina Val di Sole gli avvistamenti degli orsi non sono più cosa improbabile. Con l'aumento degli orsi, però, sono aumentati anche gli incontri tra i grandi e fortissimi carnivori e gli esseri umani, talvolta favoriti dalla pratica sbagliatissima di far trovare del cibo agli animali. Nel 2023, l'uccisione di un runner ventiseienne per mano dell'orsa JJ4, giudicata pericolosa eppure ancora in libertà, ha fatto esplodere il dibattito mediatico circa l'opportunità e la possibilità di una convivenza tra uomini e orsi sulle nostre Alpi.
Si è trattata di tragedia per entrambe le parti coinvolte, uomini e animali. È con questa affermazione che il documentario acquista interesse, dopo un prologo dal linguaggio spiccatamente televisivo.
L'operazione di Andreas Pichler ha, nel suo insieme, una valenza politica e ottiene il fine auspicabile di lasciarci informati e senza risposte: al cinema il compito di allargare lo sguardo, per il resto ci sono giustamente altre arene. Lontano dalle profondità filosofiche di Herzog in Grizzly Man, estraneo, perlopiù, alla volontà di dare un'interpretazione personale del fenomeno, Pichler trasforma la discussione in riflessione, con un documentario che dà ampio spazio alle opinioni delle parti coinvolte finendo per illuminare proprio una mancata comunicazione tra esse. Recensione ❯
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Un viaggio psicologico misterioso e accattivante ispirato a vicende realmente accadute. Drammatico, Austria2024. Durata 92 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Una storia di coraggio, basata su eventi reali ispirati alla vita dell'ex sciatrice della nazionale austriaca Nicola Spieß Werdenigg. Espandi ▽
Figlia di sciatori professionisti, Andrea è una ex campionessa dello sci che ha interrotto a soli 22 anni una carriera sportiva più che promettente. Oggi è una donna adulta, ha una figlia, un grande appartamento e soffre di un costante dolore ai piedi. Per sedarlo, è solita sottoporsi a frequenti pediluvi in acqua ghiacciata: un rituale che mette in atto anche dopo il funerale del marito, morto improvvisamente per un malore inaspettato. Quest'evento, unito alla visita molesta di un vicino male intenzionato, innescano in Andrea il ricordo dei traumi del passato, una sofferenza nascosta a lungo nel silenzio. Ma ora non è più tempo di tacere, è arrivato il momento di dire la verità sulla federazione sciistica di cui ha fatto parte in gioventù.
Basato sulla vera storia dell'ex campionessa dello sci Nicola Spieß Werdenigg, il film di Antonin Svoboda racconta il coraggio e la rinascita della donna che ha dato il via al #MeToo austriaco, schierandosi contro un sistema sportivo di omertà e abusi.
Claustrofobico e inquietante, Persona non grata è un film che richiede pazienza, lasciandosi decifrare lentamente. Con il passare dei minuti comprendiamo le sfumature dell'atmosfera straniante in cui si muove l'enigmatica protagonista, che fin dall'inizio sembra assorta in pensieri che la portano in un altrove spaventoso e misterioso. Recensione ❯
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