Dalla storia del cinema più completa in lingua italiana, una selezione di 9020 film da vedere, dal 1895 al 2025. Scopri le recensioni, trame, listini, poster e trailer. Ordina per:
StelleUscitaRankTitolo
Ventitrè minuti di puro cinema. Un viaggio intimo e fantastico, che sta aggrappato alla vita con tutta l'energia che ha dentro. Commedia, Irlanda, Gran Bretagna2022. Durata 23 Minuti.
Due fratelli riprendono i contatti dopo la morte della madre. Premio Oscar come Miglior Cortometraggio 2023. Espandi ▽
Tre personaggi e un fantasma. Ha le atmosfere di Jim Sheridan ma anche lo straniamento del cinema di Aki Kaurismäki, presente soprattutto nella parte iniziale quando il lutto sembra aver creato una distanza tra i due personaggi e averli lasciati solo ai loro pensieri.
An Irish Goodbye esplora il tema della perdita, ma anche del legame con le proprie radici. Lo fa con una vitalità contagiosa, attraverso un cinema diretto che arriva dritto al cuore e fa affezionare gradualmente ai due protagonisti. C'è qualcosa di straordinariamente vitale in questo cortometraggio, premiato con l'Oscar, agli Academy Awards del 2023, che diventa emotivamente esaltante proprio dal momento in cui Lorcan e Turlough vogliono esaudire i cento desideri della madre.
Un viaggio intimo e fantastico, che sta aggrappato alla vita con tutta l'energia che ha dentro. In più la struttura narrativa è già così compiuta, perfetta, che potrebbe essere già pronta per essere sviluppata in un lungometraggio. Ventitrè minuti di puro cinema in ogni inquadratura. Recensione ❯
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Un'operazione sperimentale e insieme storica, che ritorna sul trauma del COVID e lo affronta da un punto di vista inedito. Drammatico, Cina2024. Durata 106 Minuti.
2019: in un vecchio computer riportato in vita, un regista ritrova il materiale girato dieci anni prima di un film mai finito, la storia d'amore fra due ragazzi, e decide di portare a termine il progetto. Riunito il cast dell'epoca e messa insieme una troupe, s'appresta a girare la seconda parte del film nel gennaio del 2020 in un hotel vicino a Wuhan, proprio nei giorni in cui esplode la pandemia di COVID. Confinati nella struttura in lockdown, uomini e donne dovranno sopravvivere a mesi di clausura usando smartphone e video per comunicare.
Il ritorno su un film mai finito si trasforma per Lou Ye (a Cannes quindici anni dopo il premio per la sceneggiatura per Spring Fever) in una nuova operazione sperimentale, esempio di un cinema che s'interroga sul rapporto fra immagini e realtà.
Le riflessioni metalinguistiche sono espresse da Lou Ye con un'operazione sperimentale e insieme storica, che ritorna sul trauma del COVID e lo affronta da un punto di vista inedito. Con il passare dei minuti, però, il suo film diventa sempre di più una sorta di ricostruzione del primo lockdown della città da cui tutto è partito, Wuhan. Recensione ❯
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Una regia delicata e un montaggio raffinatissimo per un'acuta riflessione sulla società contemporanea romena. Drammatico, Romania, Francia2017. Durata 127 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Sette anni di vita di Toma e Ana, due giovani che vivono a Bucarest: dal loro primo incontro all'università, ai problemi psicologici di lei, fino all'orlo della separazione. Espandi ▽
Ana e Toma s'incontrano all'università, s'innamorano, fanno un figlio e si sposano. Per motivi diversi le reciproche famiglie sono loro ostili, ma il loro amore sembra immune da ogni ostacolo, persino i gravi disturbi nevrotici di lei che si manifestano attraverso violenti attacchi di panico: lui la sorregge in ogni passo della vita condivisa, permettendole di instaurare una relazione di simbiotica dipendenza. Recensione ❯
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Un viaggio in India che è anche un percorso interiore su quanto il vissuto passato influisca sul presente. Documentario, Italia2020. Durata 60 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Un viaggio fantasioso e inconsueto alla ricerca di un'antica leggenda indiana, che parte dalla Sardegna e arriva fino alle pendici dell'Himalaya. Espandi ▽
Stefano Deffenu nel 2011 fece un viaggio in India con l’obiettivo di cambiare se stesso avendo cambiato mondo. Fece tantissime riprese video che gli vennero rubate da un bambino. Tre anni dopo se le vide recapitare in un pacco privo di mittente. Trascorsi altri tre anni il regista ha trovato la forza per vedere quelle immagini e suddividere la narrazione in capitoli con un prologo ed un epilogo. Alla base del viaggio con un amico c’era la ricerca dei misteriosi Ananda, dei bambini che avevano sovvertito le regole imposte dagli adulti ribellandovisi e creando una comunità. Ananda è un percorso nell’India contemporanea che, alla disordinata curiosità del turista quasi per caso, aggiunge una ricerca interiore sul proprio vissuto di fratello gemello. Recensione ❯
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Un furbo avvocato difende un tenente dell'esercito accusato di aver ucciso un corteggiatore della moglie. Dramma della gelosia oppure omicidio a sangu... Espandi ▽
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Rapiscono il figlio di un industriale giapponese. Dopo varie ricerche, colpi di scena, scacchi, la polizia riuscirà a salvarlo e ad assicurare alla gi... Espandi ▽
Rapiscono il figlio di un industriale giapponese. Dopo varie ricerche, colpi di scena, scacchi, la polizia riuscirà a salvarlo e ad assicurare alla giustizia i rapitori. Il padre del ragazzo chiederà alla fine un colloquio con il capo dei malviventi. Non per vendicarsi ma solo per fare misurare all'uomo l'enormità di quanto ha fatto. Akira Kurosawa, gran saccheggiatore di testi occidentali, questa volta non s'è rivolto al classico, ma a un lavoro minore da leggersi in treno: Due colpi in uno, uno dei romanzetti gialli di Ed McBain sull'87° distretto. Recensione ❯
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Una tesa e inquietante storia di doppie verità che ribalta i ruoli di coppia tradizionali. Con due attori superbi. Drammatico, Francia2023. Durata 150 Minuti.
Una donna è sospettata dell'omicidio del marito. Il loro figlio cieco dovrà affrontare un dilemma morale essendo l'unico testimone. Espandi ▽
Anatomy of a Fall utilizza i meccanismi del film di indagine quelli del “courtroom drama” per parlare d’altro: infatti non va valutato come esempio riuscito dei due generi, dei quali non ha la coerenza ermetica, ma come esplorazione metaforica di una relazione di coppia come questione supremamente percettiva. La regista francese Justine Triet alza parecchio il tiro rispetto al suo precedente Sibyl nel creare una storia (scritta insieme all’attore e sceneggiatore Arthur Harari) tesa e inquietante che compie una scelta fondamentale: quella di ribaltare i ruoli di coppia tradizionali. L’altro asso nella manica di Triet sono due superbi attori: Swann Arlaud nel ruolo dell’avvocato Renzi e soprattutto Sandra Huller in quello della protagonista sua omonima (il che fa venire il sospetto che la parte sia stata scritta su di lei): la sua risata, allo stesso tempo salvifica e ferina, è al centro di una caratterizzazione magistrale. Recensione ❯
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Uno studio documentale che ha come protagonista un bambino che vuole sentirsi un eroe e che, insieme alla madre continua a vivere in mezzo alla natura. Espandi ▽
Alla periferia di Addis Abeba, la costruzione di un gigantesco complesso residenziale sta erodendo i confini del villaggio dove Asalif, un bambino di dieci anni, vive insieme a sua madre. Sullo sfondo di un'Etiopia travolta da rapidi cambiamenti sociali e architettonici, Asalif si aggira per il villaggio ruggendo come un leone di fronte all'avanzare inesorabile del progresso. Recensione ❯
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Un film inquietante e affascinante allo stesso tempo. Un istituto con ospiti nani e gestito da nani è il microcosmo dove la vicenda si svolge e si con... Espandi ▽
Un film inquietante e affascinante allo stesso tempo. Un istituto con ospiti nani e gestito da nani è il microcosmo dove la vicenda si svolge e si conclude. All'inizio la polizia (si sente solo la voce di chi interroga) giunge sul luogo per scoprire le cause che hanno portato a una ribellione contro il direttore dell'istituto. Qualche rimando a Freaks di Browning ma per il resto c'è la grande originalità di Herzog. Recensione ❯
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Riuscito e potente, un grande film pudico sulla parola liberata e riparatrice. Che omaggia tutte le cacciatrici di verità. Drammatico, USA2022. Durata 129 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Prodotto da Brad Pitt, un dramma che racconta la forza di due donne coraggiose che hanno contribuito a far nascere il movimento #MeToo. Espandi ▽
Il 5 ottobre del 2017, il "New York Times" pubblica l'inchiesta di Jodi Kantor e Megan Twohey sui crimini sessuali di Harvey Weinstein. Per tre decenni il fondatore della Miramax ha abusato di attrici e assistenti, decidendo dei loro destini come un volgare aguzzino. Disposte ad andare alla fine del mondo per una testimonianza, le due giornaliste, campionesse del multitasking, ricostruiscono la strategia impiegata da Weinstein per coprire i suoi abusi. Precedendo di qualche giorno il reportage di Ronan Farrow sul "The New Yorker", Kantor e Twohey scuotono Hollywood e cambiano il mondo.
Anche io è un grande film pudico sulla parola liberata e riparatrice, è un film sulle ferite che produce il silenzio sui volti delle donne che attendono una nuova alba per riconciliarsi con se stesse e riprendere a vivere. Condotto da un tandem prodigioso, Zoe Kazan e Carey Mulligan, Anche io prende alfine la forma di una lotta (c)orale, efficace contro il sistema Weinstein e lontana da qualsiasi caricatura.
Omaggio vibrante a tutte le cacciatrici di verità, Anche io suscita un'empatia immediata per le sue protagoniste e i loro compagni, che le sostengono, senza ostentazione, assumendo spontaneamente e senza sforzo la loro parte nella quotidianità familiare. Recensione ❯
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Un film personale, piccolo, a tratti acerbo e complesso da assorbire, nel quale Kim Rossi Stuart si mette in gioco dietro e davanti la macchina da presa. Drammatico, Italia2006. Durata 108 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +16
La storia di un bambino alle prese con un padre oppressivo e con una madre instabile e sempre in fuga è al centro del debutto alla regia di Kim Rossi Stuart, tornato alla grande dopo l'incidente in moto. Espandi ▽
Kim Rossi Stuart esordisce alla regia affrontando il tema dell'infanzia. La storia muove dall'abbandono della madre, evento che segna la vita del piccolo Tommi, un bambino di undici anni che vive a Roma con la sorella Viola e il padre Renato.
L'assenza della madre non impedisce ai tre di andare avanti affrontando le difficoltà quotidiane, anche con una certa ironia. Il ritorno di Stefania innesca nuovi conflitti familiari e riapre antiche ferite, costringendo Tommi ad assumersi responsabilità maggiori di quella che la sua giovane età richiederebbe. Recensione ❯
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Un esperimento interessante sull'attrito fra genitori sempre più aggressivi ed insegnanti sempre più delegittimati. Commedia, Italia2018. Durata 104 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
La storia di una giovane insegnante precaria ormai stanca di attendere il cosiddetto posto fisso. Espandi ▽
Sara stava per sposarsi con Andrea, chirurgo bello e facoltoso, ma poco prima delle nozze lui si è tirato indietro e lei, già propensa agli attacchi di panico, comincia una terapia psicologica che la aiuti a non sentirsi male quando la lasciano sola e a non vedere intorno a sé i fantasmi dei suoi "parenti serpenti". Anche i genitori di Sara lasciano a desiderare, e non intendono posticipare il loro ennesimo viaggio quando l'unica figlia entra in crisi esistenziale. Terminata la coabitazione con Andrea, e impossibilitata a tornare dai suoi, Sara dovrà dunque rifugiarsi da un'amica. Per fortuna c'è il lavoro: la donna è insegnante elementare, ruolo che ricopre con passione e che la rende felice. Peccato che i suoi alunni non le diano retta, costringendola a ricorrere all'aiuto di un gigantesco bidello per mantenere la disciplina in classe. Recensione ❯
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La storia di un giornalista che si trova a vivere un terribile senso di impotenza di fronte alla tragedia della guerra in Angola. Espandi ▽
Nel 1975, in piena Guerra Fredda, i portoghesi lasciano le colonie africane. L'Angola, però, non è un territorio facile, il petrolio fa gola, e il paese è spaccato in due da una guerra civile. Un giornalista della Polonia socialista è lì, in mezzo all'assedio di Luanda, perché quella è la sua missione. I due giovani registi hanno saputo trasportare in immagini lo spirito eccezionale di un uomo e di un mestiere e trasformare una storia di quarant'anni fa in un racconto per il presente, che va oltre la testimonianza. Girato con una tecnica d'animazione vicina al graphic novel, il film è un reportage di guerra, un'immersione nella Storia, ma anche un viaggio nell'anima, tra incancellabili sensi di colpa e risposte esistenziali che soltanto chi ha vissuto così può avere in cambio. Recensione ❯
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Il ritorno di una regista che ha saputo accogliere la sfida di raccontare con intensità e profondità una relazione considerata deprecabile. Drammatico, Francia2023. Durata 104 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Anne inizia una pericolosa relazione con il figlio che suo marito ha avuto da una precedente relazione. Espandi ▽
Anne è un avvocato specializzato nella difesa di minori abusate. Ha un marito, Pierre, e due bambine adottate. Un giorno arriva nella loro bella casa Theo, diciassettenne figlio di primo letto di Pierre. I due inizialmente non si sopportano per poi invece essere attratti l’uno dall’altra con tutte le conseguenze che questa relazione può comportare. Questa è la sfida che ha conquistato Breillat: far emergere la purezza e l’intensità di un rapporto che, se visto dall’esterno, non può che essere deprecato. L’esordiente Samuel Kircher offre al film il saper essere seducente e anche dei lati oscuri. Il suo è un nome che sentiremo ancora. Come quelli di molti attori giovani che poi hanno trovato una loro strada nel cinema francese. Recensione ❯
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Com'è cambiata la vita delle protagoniste di Sex and the City? La serie racconta cosa è successo e come vivono adesso a cinquant'anni. Espandi ▽
Manhattan, oggi. Le amiche di sempre Carrie, Miranda e Charlotte vivono ancora favolosamente, pranzando in locali eleganti e indossando abitini firmati. Manca la quarta moschettiera, l'indomabile Samantha, che si è trasferita a Londra per lavoro ed è sparita dal radar delle amiche newyorkesi: o almeno così sembra. Miranda è sempre col marito Steve e il figlio Brady, che ora ha 17 anni e una fidanzatina con cui fa sesso rumoroso in casa dei genitori. Charlotte si divide fra il marito e le due figlie, la piccola una ribelle che disdegna il look Oscar De La Renta. E Carrie è sempre con Big, l'uomo dei suoi sogni che ha tanto faticato ad avere permanentemente al suo fianco. Ma la vita va avanti, e le sorprese sono dietro l'angolo: non tutte positive, ma tutte parte dell'esistenza complicata di queste donne contemporanee. Recensione ❯
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