Credibile ricostruzione della dura esistenza di Edith Piaf da parte del regista francese, Olivier Dahan. Espandi ▽
La pellicola, ambientata in Francia e a Praga, ripercorre i drammi e le gioie di una delle leggende della canzone francese e internazionale, Edith Piaf. Nata nei sobborghi parigini, la diva diventa famosissima fin da giovane. La sua voce, caratterizzata da mille sfumature, era in grado di passare da toni aspri a toni dolcissimi. Molte le sfortune e i fatti negativi: incidenti stradali, coma epatici, interventi chirurgici, delirium tremens e anche un tentativo di suicidio. La pellicola di Dahan ricostruisce bene una delle sue ultime apparizioni pubbliche in cui appare piccola e ricurva, con le mani deformate dall'artrite e con radi capelli. Solo una cosa era rimasta inalterata e splendida: la sua voce. Recensione ❯
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Conservando intatto lo spirito di un autore come Dickens, Polanski costruisce una trasposizione del classico cupa e ricca d'umanità. Drammatico, Gran Bretagna, Repubblica Ceca, Francia, Italia2005. Durata 130 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Polanski rilegge il classico di Dickens facendolo proprio. In Oliver Twist c'è il bambino Roman sfuggito ai nazisti ma ci sono anche tutti i piccoli del mondo che vengono biecamente sfruttati. Espandi ▽
Sfuggito dall'istituto di giovani orfani, Oliver Twist si unisce ad un gruppetto di ladruncoli. Ma al primo colpo viene arrestato dalla polizia; quella che per il ragazzo sembra una tragedia, si dimostra invece, una svolta felice, dopo che il facoltoso signor Brownlow ritira la denuncia a suo carico e lo accoglie in casa. Ma i suoi vecchi compagni non intendono rinunciare a lui. Recensione ❯
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Un'opera che supera l'aneddotica da commedia per passare ad un livello più elevato di lettura: la stigmatizzazione del socialismo reale. Commedia, Drammatico - Slovacchia, Repubblica Ceca2016. Durata 102 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Il direttore di una scuola organizza un incontro con i genitori che si preannuncia molto molto complicato. Espandi ▽
Bratislava 1983. In una classe di liceo arriva una nuova insegnante, Maria Drazdechová, la quale, dopo essersi presentata, fa una particolare richiesta agli allievi. Ognuno di loro dovrà alzarsi e dire quale lavoro fanno i genitori. Mesi dopo viene convocata proprio una riunione dei genitori perché qualcuno ha denunciato un fatto grave: l'insegnante, appellandosi al suo stato di vedova, si fa fare lavori gratis da genitori e studenti. In cambio arrivano suggerimenti per l'interrogazione o buoni voti. La preside chiede ai genitori di assumere una posizione chiara in materia. Recensione ❯
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In un epico scontro tra realtà e fantasia, i giovani fratelli Grimm vedono materializzarsi ogni loro fantasia. Non ultima la minaccia della perfida strega di risorgere con le fattezze di Monica Bellucci! Tutto nel nuovo film fantasy di Terry Gilliam. Espandi ▽
I fratelli Grimm sono, nella finzione, due imbroglioni che viaggiano da un villaggio all'altro fingendo di proteggere i paesani da creature incantate e mettendo in scena falsi esorcismi. Un giorno i due fratelli si troveranno di fronte la regina di una foresta maledetta che è riuscita ad ottenere la vita eterna ma non la bellezza eterna. Recensione ❯
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Un film di distanze, dallo sguardo severo, che fa una critica sociale che non fa sconti. Drammatico, Polonia, Italia, Repubblica Ceca2021. Durata 113 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Una coppia polacca, apparentemente perfetta, affitta una casa per le vacanze su un'isola italiana assolata. Una tragedia farà emergere i lati più bui della loro relazione. Espandi ▽
Anna e Adam sono una coppia polacca che sceglie per le vacanze una bella villa su un'isola in Italia. Sportivi e sofisticati, si godono le cene e le corse nella natura, isolandosi in un relax un po' robotico. Si lamentano però con il padrone di casa per la piscina che non funziona. Quando arriva un giovane operaio a ripararla, un incidente sconvolge la calma apparente del luogo e minaccia di rovinare il soggiorno dei due protagonisti.
È un film di distanze, l'esordio alla regia della polacca Aga Woszczynska. Distanze culturali come distanze di sguardi, che si fanno spesso gelide, si prolungano al limite dell'insostenibile, separano i luoghi dai corpi. Qui il privilegio è così dannatamente controllato e ragionevole, così privo di eccessi. Eppure lo sguardo di Woszczynska si mantiene severo, in una critica sociale forse un po' didascalica che però non fa sconti allo spettatore.
Piani fissi, sound design penetrante, una rigidità che ricorda Haneke: lo straniamento è la cifra principale dell'opera, che sa essere ora voyeuristica, per come scruta i personaggi, ora offuscante, nel modo in cui li separa da ciò che osservano. Recensione ❯
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Un romanzo sentimentale imbevuto di musica e cultura in cui si avverte il tono della grande produzione europea. Drammatico, Repubblica Ceca, Italia, Slovacchia2022. Durata 140 Minuti.
Il film ricostruisce le avventure del grande compositore settecentesco Josef Myslivecek, al tempo più ricercato di Mozart da corti e teatri d'Italia. Espandi ▽
Vita, arte e amori di Josef Myslivecek, «il boemo», musicista del XVIII secolo, che da Praga, dove era nato da una famiglia di mugnai, arriva a Venezia nel 1763 e da lì, muovendosi abilmente nel mondo dell’aristocrazia italiana, tra l’amore di una giovane dama e il piacere offerto da una potente marchesa, si afferma come uno dei principali musicisti dell’epoca.Il film del boemo Petr Václav (selezionato per aprire il Trieste Film Festival), interpretato da un cast di attrici e attori italiani, tra cui Barbara Ronchi, Elena Radonicich, Lana Vladi, Lino Musella e Diego Pagotto, si sofferma sulle composizioni del protagonista e sulle esibizioni delle sue opere, mostra il lavoro di imprenditori, promotori delle arti e critici musicali del Settecento, provando a far comprendere la «lirica seria» allo spettatore non specializzato. Le fonti sulla personalità di Myslivecek, a differenza di quelle sulla produzione musicale, sono in realtà poche, ricavate da frammenti di lettere sopravvissute all’oblio. Per questo il regista e sceneggiatore sceglie di costruire il biopic su basi sostanzialmente apocrife, immaginando i passaggi perduti della vita del protagonista e dedicando buona parte del racconto alle sue avventure sentimentali ed erotiche. Recensione ❯
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Un uomo muore per i maltrattamenti della polizia. La madre e un testimone si batteranno per ottenere giustizia. Espandi ▽
1983. Polonia. Grzegorz Przemyk è uno studente del liceo figlio di una nota poetessa. Per un eccesso di esuberanza adolescenziale viene arrestato e picchiato brutalmente dalla polizia. Morirà due giorni dopo in ospedale. Jurek Popiel è un amico che è stato fermato insieme a lui ed è stato testimone dell'accaduto. In seguito alla partecipazione di massa al funerale, si troverà al centro dell'attenzione dei membri del potere che pretenderanno che taccia su quanto ha visto accadere.
Jan P. Matuszynski riesce a mostrare con maestria le macchinazioni del Potere mantenendo un ritmo e una tensione che impediscono a chi guarda di perdere dei passaggi e si fa promotore di un cinema che si impegna a far conoscere alle nuove generazioni eventi che hanno segnato la storia di un Paese. Recensione ❯
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Un film rigoroso che estrae dall'oscurità una figura poco conosciuta e ne fa la metafora di un secolo. Drammatico, Repubblica Ceca, Irlanda, Slovacchia, Polonia2020. Durata 118 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
La storia di un uomo eccezionale vissuto negli anni '50. Espandi ▽
Ventesimo secolo. Jan Mikolášek, prodigioso erborista ceco, riesce a diagnosticare qualunque malattia osservando in trasparenza i campioni di urine delle persone che si rivolgono a lui, e prescrive loro composti miracolosi a base di erbe. La clientela si allarga anche a capi di stato, fra cui il presidente ceco Antonín Zápotocký e alcuni ufficiali nazisti, e per Mikolášek tutti i malati sono uguali, ma non lo saranno per il regime filosovietico che lo arresterà per arginare la sua popolarità e punire la sua mancanza di discrimine verso figure storiche sgradite. A custodire i suoi segreti è il suo assistente, Frantisek Palko, che ha con lui un rapporto intenso ben oltre la devozione al proprio superiore. E sarà proprio sul rapporto fra Jan e Frantisek che si giocherà l’esito del processo contro il “guaritore”. Recensione ❯
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Un'affascinante qualità dello sguardo conduce lo spettatore in una riflessione sulla superstizione e sulla religione . Drammatico, Repubblica Ceca, Ucraina, Slovacchia2019. Durata 169 Minuti.
Un ragazzo prova a scappare dalla guerra con tutte le sue forze. Espandi ▽
Un giovane ragazzo ebreo da qualche parte in Europa orientale cerca rifugio durante la seconda guerra mondiale dove incontra molti personaggi diversi. Recensione ❯
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Un'ottimo soggetto per un film sulla Polonia di oggi e la progressiva soppressione di alcune libertà fondamentali. Thriller, Polonia, Repubblica Ceca, Germania, Svizzera2016. Durata 128 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Una donna di nome Janina ritrova più di un cadavere e la polizia comincia a sospettare che l'assassina sia proprio lei. Espandi ▽
Janina Duszeiko è una donna molto colta che vive in un piccolo e pittoresco villaggio nelle montagne dei Sudeti. Una notte trova un cadavere vicino a casa sua. La vittima è un bracconiere morto in circostanze misteriose. Passa il tempo e vengono trovati altri corpi: sono tutti di persone note nel mondo della caccia. Janina è convinta che siano stati uccisi da animali selvatici mentre la polizia comincia a sospettare di lei. Recensione ❯
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Un film tv che racconta la giovinezza di Beethoven. Espandi ▽
Estate 1826. Beethoven si reca, insieme al nipote che ha tentato il suicidio a causa dei suoi continui rimproveri, a casa del fratello Nikolaus Johann del quale detesta (ricambiato) la consorte. Ha più di un problema sia sul piano della salute (la sordità) che su quello economico. Mentre trascorre i suoi ultimi giorni ospitato a pagamento (morirà per le conseguenze di una polmonite contratta in quanto rientrato a Vienna su un carro scoperto) si rivivono la sua infanzia e la sua giovinezza. Recensione ❯
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L'impatto del muro tra Israele e Palestina, documentato dal fotografo dell'invasione sovietica di Praga. Documentario, Germania, Repubblica Ceca2015. Durata 76 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Gli anni di reportage in Palestina del fotografo della Magnum Josef Koudelka, divenuto celebre per i suoi scatti giovanili durante la Primavera di Praga. Espandi ▽
Tra il 2008 e il 2012 Josef Koudelka, fotografo dell'agenzia Magnum il cui nome è indissolubilmente legato agli scatti della fine della Primavera di Praga del 1968, documenta a più riprese la costruzione del muro tra Israele e Palestina. Catturare l'intuizione, il punto di vista del fotografo, il suo sguardo sul reale: è in quel punto preciso che Gilad Baram (a sua volta fotografo, sorta di assistente invisibile del maestro nato nel 1938) posiziona la sua macchina da presa: alle spalle di Koudelka, mentre questi cerca la giusta distanza da cui fermare il tempo. Baram lo pedina per riprodurne il processo creativo, mentre Koudelka scopre paesaggi nuovi o torna su scenari, per lo più in esterni, già catturati dall'obiettivo e ne riscontra stratificazioni, cambiamenti. Recensione ❯
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Il rapporto in crisi tra una madre psicologa e il figlio alunno nella stessa scuola, in un mondo che cade a pezzi. Espandi ▽
Slovenia, anno scolastico 2020-2021. Durante la pandemia da Covid, Maja e il figlio quattordicenne Jan si trasferiscono dalla capitale Lubiana in una cittadina di provincia. Lei lavora come psicologa nella stessa scuola primaria dove il figlio sta frequentando l'ultimo anno. Maja ha da poco divorziato, è in crisi e ha problemi di alcolismo. Nel frattempo, dopo aver seguito i primi mesi di lezioni da remoto, Jan tenta invano di ambientarsi nella nuova classe, viene bullizzato e fa amicizia con uno strano e pericoloso vicino di casa.
Con un umorismo tipico di certo cinema dell'Est europeo, il regista e sceneggiatore sloveno Nejc Gazvoda al suo terzo lungometraggio di finzione mette in scena un mondo a pezzi, strapazzato non solo dagli effetti della pandemia e dalla quarantena.
Dramma e commedia si mescolano per delineare in chiave grottesca una contemporaneità in crisi, che si riflette sulla sfera familiare, scolastica, sociale. In costante equilibrio tra commedia e dramma, Gazvoda demolisce i due nuclei educativi fondanti della società, famiglia e scuola, che affondano nel ridicolo di modelli disfunzionali in cui ciascun individuo, senza distinzioni tra età adulta e adolescenza, sembra pensare solo a sé stesso o a salvare le apparenze. Recensione ❯
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Tragicomico road movie nella memoria di due uomini che si ritrovano uniti dalla stessa storia che li ha divisi. Drammatico, Slovacchia, Repubblica Ceca, Austria2018. Durata 113 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Due vecchi oppressi dai conflitti irrisolti che hanno tormentato le loro vite cercano insieme di liberarsi da questo peso opprimente. Espandi ▽
Un interprete ottantenne, Ali Ungár, si ritrova tra le mani un libro scritto da un ex ufficiale delle SS che racconta le sue esperienze di guerra in Slovacchia. Così, armato di pistola, parte per Vienna alla ricerca del nazista con l'intento di vendicarsi. Ma una volta arrivato al suo appartamento, l'unico che trova è il figlio settantenne, Georg, un ex insegnante che ha trascorso la vita evitando il padre e soffrendo di dipendenza dall'alcol. La visita dell'interprete risveglia la curiosità di Georg che decide di invitare Ali in un viaggio in Slovacchia. Ma se Georg prende la partenza come una vacanza, Ali spera davvero di scoprire come morirono i genitori. Gradualmente le tensioni tra i due uomini si distendono, ma la Slovacchia si scopre un Paese che preferirebbe dimenticare il suo passato. Recensione ❯
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