C'è un filo che unisce destini lontani: la forza di scegliere chi essere e come vivere. La vita che voglio è un viaggio dentro storie vere, italiane, che raccontano visione, sfide e futuro. Dalla Riviera Romagnola, dove Fabrizio De Meis ha trasformato l'intrattenimento in cultura, alla solidità veronese di Alessandra Biondani, capace di rilanciare l'impresa di famiglia portando con sé i valori ereditati dai genitori. Dalle strade di Ostia, dove Manuel Ernesti ha scelto di restare per costruire opportunità attraverso sport e lavoro, fino al percorso di Alfio Bardolla, che ha fatto della conoscenza e della condivisione la chiave per guidare altri verso la libertà finanziaria. Quattro storie diverse, una sola verità: è nelle decisioni più intime che si disegna il nostro destino. Passo dopo passo, prende forma la vita che voglio. Recensione ❯
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Si intitola "Il Trattore operaio. R60 Vaca ad Fer" il documentario sulle Officine Reggiane di Patrizio Roversi e Giuseppe Ghinami che ricostruisce l'epopea operaia delle Officine Reggiane durante l'occupazione del 1951. Un racconto corale che unisce storia, ingegno e resistenza, attraverso testimonianze dirette, immagini d'archivio e riflessioni sul significato attuale del lavoro come diritto universale. Tra indagine poliziesca e ricerca sociologica, il documentario ripercorre la storia attraverso le testimonianze di ex operai, sindacalisti e collezionisti appassionati, per svelare un mistero affascinante. Recensione ❯
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Scorci di un'Italia e di un cinema che faticano a emergere tra mille difficoltà. Espandi ▽
I filmati amatoriali girati negli anni '50 dal giovanissimo regista Sergio Corbucci, rimasti per anni in una
scatola a casa della prima moglie Mirta Guarnaschelli, svelano una storia d'amore dimenticata. È l'altra
faccia della "Dolce Vita". Sono scorci di un'Italia e di un cinema che faticano a emergere tra mille
difficoltà. Una piccola storia privata che racchiude una riflessione più ampia sulla vita, l'amore e il
cinema, con la preziosa voce di Mirta, storica segretaria d'edizione del cinema italiano, che inventò in
Italia e in Francia il mestiere della casting director. Recensione ❯
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Un documentario che ci accompagna nll'avventura del western. Espandi ▽
Nel periodo che va tra il 1963 di Per un pugno di dollari, il film di Leone che è il primo successo per il
western italiano, e il 1975 di Keoma di Enzo G. Castellari, in Italia vengo prodotti quasi 400 film western,
quasi sempre in coproduzione con la Spagna. Il documentario Vamos a matar! propone una controstoria
dei western italiani e mediterranei, intervistando alcuni testimoni d'eccezione ancora in vita e
approfondendo, con il contributo di critici e di esperti, anche i risvolti produttivi dietro a uno dei più
iconici filoni del cinema italiano. Una giovane studiosa ci accompagna nell'avventura del western
europeo - anche a dorso di cavallo. Recensione ❯
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Un breve film a episodi di Alessandro Piva realizzato per il progetto TeSeO - Teatro Scuola e Occupazione. Espandi ▽
Quattro storie, quattordici voci e un'isola. Giudecca Stories è un mosaico di istantanee veneziane che si intrecciano tra la leggerezza amara di una chiacchierata tra amiche, la fine scampata di un'amicizia, l'emozione di una cotta inaspettata, lo sgomento per una coincidenza traditrice. Giovani adulti colti nello straordinario quotidiano di un'isola tra le più suggestive e bohémienne di Venezia. Recensione ❯
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Un viaggio attraverso tre culture lontane, ripercorrendo i passi che danno origine al soffio della vita: la sua scoperta primordiale, la circolarità del respiro, l'armonia del canto, il colore di ogni singola voce e la
connessione con la parte più intima di sé. Un percorso di crescita dal sogno originario alla sua trasformazione e tradizione nella cultura, ora custodita come patrimonio dell'umanità. Verso una
nuova consapevolezza del modo in cui il nostro respiro si manifesta. Recensione ❯
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Il film nasce dall'omonimo progetto Instagram ideato nel 2016 da Maria Rita Di Bari, che negli anni si è trasformato in un racconto corale sull'identità della capitale attraverso i suoi bar. Espandi ▽
Un viaggio nella città eterna raccontata attraverso i
suoi bar - luoghi che, come moderne agorà,
custodiscono l'anima di Roma. Tra personaggi celebri e
volti di quartiere, Bar: Benvenuti a Roma esplora
l'identità urbana, sociale e sentimentale di una capitale
che continua a sorprendere. Recensione ❯
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C'è un luogo in cui il divertimento incontra l'intelligenza, la risata sfida il potere e il palcoscenico
diventa uno spazio di libertà: è il cabaret. Espandi ▽
Un viaggio nel cuore di una tradizione artistica ribelle e irriverente, capace di attraversare epoche e confini restando fedele alla sua natura più autentica: quella di laboratorio libero, politico e poetico del comico. Attraverso materiali d'archivio, contributi inediti e le voci dei suoi protagonisti - da Claudio Bisio ad Ale e Franz, da Luciana Littizzetto a Enzo Iacchetti e Giancarlo Bozzo - il film documentario ripercorre l'affascinante storia del genere comico: dalle cantine parigine del Chat Noir di fine Ottocento al Futurismo italiano, dai bar di Milano negli anni '60 con Jannacci e Gaber, fino al palco di Zelig. Non un semplice excursus nostalgico, ma un'indagine culturale sull'arte di ridere dicendo qualcosa di profondo e
sull'origine e l'evoluzione di un linguaggio che è insieme arte, provocazione e resistenza. Recensione ❯
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Questa è la storia di Peppe Valarioti, giovane insegnante, segretario del PCI di Rosarno e consigliere comunale, ma soprattutto partigiano calabrese contro le mafie, ucciso l'11 giugno 1980 dalla 'ndrangheta. Era da poco passata la mezzanotte quando, la gioia per aver trionfato alle elezioni provinciali e regionali di quella tornata, si trasforma in tragedia. Nel buio del parcheggio dell'ex ristorante "La Pergola" di Nicotera Marina, la lupara mafiosa lo colpisce alle spalle e Peppe muore tra le braccia di Peppino Lavorato, suo intimo amico e storico leader comunista del territorio, nella corsa disperata verso l'ospedale di Gioia Tauro. Recensione ❯
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Il documentario mostra il dietro le quinte e il cuore di uno dei teatri d'opera più leggendari, il Teatro alla Scala. Espandi ▽
Per mettere in scena un capolavoro, novecento persone lavorano instancabilmente giorno e notte, in una corsa contro il tempo che porta a una delle aperture di stagione più iconiche al mondo, il 7 dicembre, del Teatro alla Scala di Milano. Il film documenta la realizzazione dell'ultima opera che ha inaugurato la stagione della Scala, "La Forza del Destino" di Verdi, per esplorare il teatro e le sue attività, e tutti i suoi lavoratori. Recensione ❯
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La storia del partigiano Gio, nome di battaglia, deciso a sopravvivere dopo essere rimasto da solo a presidiare un rifugio di montagna sulle Alpi. Ispirato a fatti realmente accaduti. Espandi ▽
La storia del partigiano Gio, nome di battaglia, deciso a sopravvivere dopo essere rimasto da solo a presidiare un rifugio di montagna sulle Alpi a seguito di un feroce rastrellamento nazi-fascista. Di fronte a lui il terribile inverno del 1944, uno dei più freddi della storia italiana ed uno dei peggiori della guerra ormai esplosa in tutta la sua drammaticità. Recensione ❯
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Eva, arrestata per aver incendiato un campo di girasoli, sostiene di farlo per proteggere i bambini. Il suo gesto si lega a misteriose sparizioni e a una madre in Cina. Espandi ▽
Eva, misteriosa donna dei boschi, incendia un campo di girasoli. Al commissario che l'arresta dice di averlo fatto per proteggere i bambini. Eva sostiene infatti di avere una missione. Il suo caso è collegato alla sparizione di alcuni bambini della zona, mentre lontanissimo da lei, in Cina, una madre affronta la malattia della figlia. Recensione ❯
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Un gruppo di fisici del CERN lavora a un'intelligenza artificiale in grado di individuare fenomeni anomali a velocità senza precedenti. Funzionerà? Espandi ▽
Maurizio Pierini è un fisico ricercatore del CERN di Ginevra. Dalla scoperta del Bosone di Higgs nel 2012, non è emersa alcuna nuova fisica e molte domande rimangono senza risposta. Maurizio lavora a un rivelatore di particelle chiamato CMS. Vuole potenziarlo con uno strumento di intelligenza artificiale in grado di rilevare fenomeni anomali a velocità senza precedenti. Deve convincere i colleghi e assicurarsi un'enorme quantità di fondi. Ci riesce, crea un team di giovani fisici. Pubblicano 4 articoli e poi producono lo strumento che ora è online. Funzionerà? Riusciranno a spingere CMS oltre il bosone di Higgs e nel regno della nuova fisica? Recensione ❯
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Una giurista francese e un artista italiano creano una bussola per orientarci nel mondo. Tra loro nasce un'amicizia inarrestabile. Espandi ▽
La giurista francese Mireille Delmas-Marty, convinta che arte e diritto debbano stimolare l'immaginazione e l'azione, dà vita con l'artista italiano Antonio Benincà a un'installazione-manifesto, la Bussola dei possibili per orientarsi nell'oceano della globalizzazione. Tra loro nasce un'amicizia profonda. Quando Mireille viene ricoverata, Antonio l'aiuta a fuggire dall'ospedale e l'accoglie nella sua maison bulle nel Sud della Francia. Dopo qualche mese di intensa vitalità, Mireille muore. Rispettando le sue volontà, Antonio va a Bologna per presentare la Bussola: una delle prime iniziative per diffondere la visione di un mondo più interconnesso, solidale, inclusivo. Recensione ❯
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Il documentario segue Vincenzo Salemme nel percorso di allestimento di "Natale in casa Cupiello" di Eduardo De Filippo. Espandi ▽
Il documentario segue Vincenzo Salemme nel percorso di allestimento di "Natale in casa Cupiello" di Eduardo De Filippo. Tra prove, confronti e momenti di riflessione con la compagnia, l'attore e regista si misura con uno dei testi sacri del teatro italiano, intrecciando la memoria eduardiana con la propria sensibilità contemporanea. La macchina da presa entra nel vivo delle prove e s'insinua dietro le quinte, restituendo la dimensione corale del lavoro e la fragile, quotidiana alchimia dello spettacolo che prende forma. Un grande omaggio al teatro inteso come rito collettivo, laboratorio di emozioni e memoria. E, allo stesso tempo, un atto d'amore nei confronti di uno dei più grandi drammaturghi del Novecento italiano. Recensione ❯
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