Tango della vita

Film 2024 | Documentario, +13 76 min.

Anno2024
GenereDocumentario,
ProduzioneItalia, Lettonia
Durata76 minuti
Regia diErica Liffredo
Uscitamercoledì 27 marzo 2024
DistribuzioneB&B Film
RatingConsigli per la visione di bambini e ragazzi: +13
MYmonetro Valutazione: 3,00 Stelle, sulla base di 2 recensioni.

Regia di Erica Liffredo. Un film Genere Documentario, - Italia, Lettonia, 2024, durata 76 minuti. Uscita cinema mercoledì 27 marzo 2024 distribuito da B&B Film. Consigli per la visione di bambini e ragazzi: +13 Valutazione: 3 Stelle, sulla base di 2 recensioni.

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Ultimo aggiornamento mercoledì 20 marzo 2024

Claudio e Ivana. Due coniugi che convivono da vent'anni con la diagnosi di morbo di Parkinson che ha colpito lui. Il tango non cura ma aiuta. In Italia al Box Office Tango della vita ha incassato 1,7 mila euro .

Consigliato assolutamente no!
n.d.
MYMOVIES 3,00
CRITICA
PUBBLICO
CONSIGLIATO SÌ
Un documentario sensibile sul potere del tango come ballo passionale e terapeutico.
Recensione di Giancarlo Zappoli
venerdì 1 marzo 2024
Recensione di Giancarlo Zappoli
venerdì 1 marzo 2024

Da vent'anni Claudio convive con il morbo di Parkinson. Gli era stata annunciata un'impossibilità di deambulazione nell'arco di due anni ma ancora oggi si muove e lavora nei campi di sua proprietà. Ad aiutarlo, oltre alle cure, è stata la passione per il tango.

Il tango è la forma di ballo più passionale che ci sia. Oggi potrebbe rivelarsi, grazie a questa coppia, anche una terapia.

Erica Liffredo conosce fin dall'infanzia Claudio. Lui e sua moglie Ivana le hanno permesso di seguirli nella loro quotidianità documentando con delicatezza gli alti e bassi di una malattia invalidante per la quale non c'è ancora una cura risolutiva. Entrambi nutrono una passione per il tango le cui figure si sono rivelate progressivamente come delle piccole ma grandi opportunità per non arrendersi al morbo. Un uomo che vent'anni fa sembrava prossimo alla sedia a rotelle ancora lavora, consapevole del suo futuro ma anche di un presente che, potremmo dire, continua a costruire passo dopo passo, anche a tempo di musica.

Qui si innesta la presenza della coregista lettone Krista Burane che ha seguito il compositore Arturs Maskats, direttore artistico dell'Opera Nazionale Lettone. Costui ha scritto un tango proprio per Claudio e Ivana dei quali è amico avendoli conosciuti in un suo viaggio in Italia.

Ci sono spartiti, in questo documentario, che ci mostrano il procedere della partitura di un Maestro già universalmente famoso per un altro Tango, ci sono riprese di concerti e poi ci sono persone affette dal morbo che si misurano in passi di danza seguendo l'esempio di Claudio ed Ivana. Un esempio che riesce a diventare anche un saggio di medicina sperimentale pubblicato su una rivista. Ci sono sensori applicati sul corpo di Claudio ma quelli che mandano i segnali più intensi sono quelli, invisibili ma presenti, di una coppia che si ama e che condivide un'esperienza che altri vivono con la stessa fatica ma talvolta con una resistenza minore.

Sullo sfondo c'è una meta che va raggiunta prima che gli arti inferiori non rispondano più ai comandi, che non siano più in grado di seguire quelle figurazioni che il tango richiede. La meta è Buenos Aires, una città simbolo di una nazione in cui questa danza fa parte del patrimonio culturale comune, in cui ci sono locali dove non ci si esibisce per i turisti ma maschi e femmine di ogni generazione ballano per il puro piacere.

D'altronde è noto che da giovane anche papa Francesco ballava la milonga. Oggi questa danza, che i perbenisti consideravano peccaminosa, può essere anche un coadiuvante nella terapia del morbo. James Parkinson non poteva neppure ipotizzarlo (quando pubblicò il suo studio nel 1817 il tango non era ancora stato inventato). Claudio ed Ivana lo hanno sperimentato e vissuto.

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STAMPA
RECENSIONI DELLA CRITICA
martedì 26 marzo 2024
Alice Cucchetti
Film TV

«E allora io ballo» è la risposta che Claudio ha dato ai medici quando gli hanno diagnosticato il Parkinson e predetto che in capo a due anni avrebbe smesso di camminare. Di anni ne son passati venti, e Claudio sta ancora facendo entrambe le cose: cammina, nei suoi campi di contadino, e balla il tango, insieme alla moglie Ivana, co-protagonista di quella che è soprattutto una storia d'amore.

NEWS
TRAILER
lunedì 29 gennaio 2024
 

Una storia d'amore, parkinson e tango terapia. Da venerdì 1° marzo al cinema. Guarda il trailer »

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