Una serie che sfida la tradizione, introducendo colpi di scena che reinventano la trama, dimostrando come il genere noir sia ancora capace di evolversi, esplorando e sperimentando nuovi temi. Dal 5 aprile su Apple TV+.
di Gabriele Prosperi
John Sugar è un investigatore privato di stile e spessore, con una passione per il cinema classico americano che colora la sua percezione della città (nonché l'approccio narrativo della serie stessa). Immerso nelle torbide acque di Los Angeles, Sugar è alla ricerca di una ragazza scomparsa, Olivia Siegel. La sua indagine si svolge in un mondo intriso di segreti, quelli di Hollywood, caratterizzato da personaggi dubbi e da verità celate, dove nulla è mai come sembra.
Molto attesa, Sugar risponde positivamente alle aspettative rivisitando il genere noir in chiave contemporanea e mescolando le atmosfere classiche, caratterizzate da mistero e da una moralità ambigua, con le sfide del Ventunesimo Secolo.
La serie sfida le convenzioni del noir tradizionale, introducendo colpi di scena che reinventano la trama, dimostrando come il genere sia ancora capace di evolversi, esplorando e sperimentando nuovi temi. La performance di Farrell conferisce a Sugar un misto di carisma e vulnerabilità, mescolando gli archetipi del genere al pari della serie stessa, che gioca sui confini tra realtà e finzione, e tra passato e presente, attraverso omaggi visivi e tematici ai classici del cinema noir.