Un'opera punk che unisce commedia, thriller e surreale a temi attuali come la violenza di genere e il sessismo. Dal 20 marzo al cinema.
Fa caldo a Marsiglia e ognuno cerca ombra e riparo. Ruby, cam girl vivace, si sollazza con due amanti, Nicole, coinquilina col sogno della scrittura, cerca una storia da raccontare spiando nella finestra di fronte un vicino esibizionista, Élise, attrice in ambasce, ha lasciato compagno e set alle spalle. Insieme condividono appartamento e quotidiano. Vestita come Marilyn - sta girando una brutta fiction sull'artista - Élise tampona la macchina parcheggiata dell'avvenente vicino, che finisce per incontrare la sera stessa. Invitate nel suo appartamento a bere e a ballare, siglano una 'costatazione amichevole'. Ma la serata prende una piega imprevista e il vicino, fotografo di moda di giorno, predatore di notte, finisce infilzato come un pollo. La difesa è legittima ma adesso bisogna liberarsi del corpo. Niente polizia, niente confessioni, niente uomini soprattutto. È un affaire di sorellanza.
Gli abusi che subiscono i personaggi, li ho subiti anch'io. Filmarli usando l'umorismo era l'unico modo per rappresentarli e prendere distanza da quei momenti. Per me l’umorismo e la satira sono armi forti. Quindi oltre ad essere liberatorio, spero che sia anche un film che faccia bene, che faccia ridere e pensare.
Presentato al 77° Festival di Cannes e in anteprima nazionale italiana lo scorso ottobre nella sezione Best of alla Festa del cinema di Roma, Le donne al balcone - The Balconettes - di cui vediamo i primi minuti in esclusiva su MYmovies - è un esuberante manifesto femminista che affonda unghie e denti nel cinema di Almodóvar e Tarantino, unendo commedia, thriller e surreale a temi attuali come la violenza di genere e il sessismo.
Distribuito da Officine UBU, Le donne al balcone - The Balconettes di Noémie Merlant uscirà al cinema da giovedì 20 marzo.