Armand

Film 2024 | Drammatico, 100 min.

Regia di Halfdan Ullmann Tøndel. Un film Da vedere 2024 con Renate Reinsve, Ellen Dorrit Petersen, Endre Hellestveit, Thea Lambrechts Vaulen. Cast completo Genere Drammatico, - Norvegia, 2024, durata 100 minuti. Uscita cinema mercoledì 1 gennaio 2025 distribuito da Movies Inspired. - MYmonetro 3,22 su 16 recensioni tra critica, pubblico e dizionari.

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Ultimo aggiornamento venerdì 3 gennaio 2025

Un bambino è accusato di aver oltrepassato i limiti con il suo migliore amico. Il film ha ottenuto 3 candidature e vinto un premio ai European Film Awards, 1 candidatura a Directors Guild, In Italia al Box Office Armand ha incassato 48,2 mila euro .

Consigliato sì!
3,22/5
MYMOVIES 3,50
CRITICA 3,16
PUBBLICO 3,00
CONSIGLIATO SÌ
L'opera prima di un nipote d'arte che mostra una sensibilità personale che non si rifà a quella degli illustri parenti.
Recensione di Giancarlo Zappoli
mercoledì 17 aprile 2024
Recensione di Giancarlo Zappoli
mercoledì 17 aprile 2024

Un incidente accaduto a scuola tra due bambini mette a nudo le vite dei loro genitori, In una scuola elementare norvegese un giorno accade che due bambini di sei anni (Jon e Arman) siano al centro di un accadimento che mette in crisi gli adulti. Armand, nei bagni, avrebbe molestato sessualmente il compagno utilizzando anche una terminologia da adulto. Il personale didattico convoca la madre del possibile molestatore e i genitori della presunta vittima per cercare di risolvere la situazione. Non sarà per nulla semplice.

Halfdan Ullmann Tøndel porta sulle spalle il nome di due nonni non di poco peso: Ingmar Bergman e Liv Ullman.

Questo però non ha inficiato per nulla la realizzazione della sua opera prima che mostra una sensibilità personale che non si rifà a quella degli illustri parenti. Il plot di base può inizialmente far pensare a Carnage di Roman Polanski ma la contestualizzazione nell'edificio scolastico (unica location del film) ne modifica totalmente gli sviluppi. Innanzitutto perché il regista ha insegnato nella scuola elementare e conosce bene le dinamiche che intercorrono al suo interno. Poi perché l'ambientazione norvegese fa sì che da subito si crei un clima particolare. Grazie ad uno Stato che interviene molto e positivamente sul sociale, il personale della scuola ha a disposizione dei protocolli di intervento studiati sul piano pedagogico. In questa occasione però nessuno aveva previsto una molestia sessuale a sei anni e la povera insegnante, delegata inizialmente dal direttore a gestire il caso, non sa da che parte incominciare.

Da lì prende le mosse un film che scava nelle dinamiche che intercorrono tra la scuola e le famiglie, tra le famiglie stesse e all'interno di ognuna di esse. Tøndel, che tra i suoi modelli di riferimento mette al primo posto Buñuel, si concede due sequenze che si staccano dallo stretto realismo ma riesce (grazie anche a un cast perfetto e, in particolare, a una straordinaria Renate Rensve nel ruolo della madre di Armand) ad offrire allo spettatore situazioni in cui il sorriso si mescola alla tensione creata da una situazione insolita ma possibile. È molto positivo poi che i due bambini non vengano coinvolti nella disputa, neppure in flashback. Sono le interpretazioni degli adulti che stanno al centro della scena, con le proiezioni che emergono dal loro vissuto relazionale che vengono sottoposte alla valutazione dello spettatore chiamato, come i personaggi sullo schermo, a cercare di capire dove stia la verità. Chi tra gli spettatori ha fatto parte del corpo docente avrà in più l'occasione di confrontarsi con quanto direttore ed insegnante cercano di porre in atto per arrivare a un risultato condiviso e chiedersi come avrebbe agito in una situazione analoga. Fino ad arrivare ad un epilogo forse atteso. O forse no.

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PUBBLICO
RECENSIONI DALLA PARTE DEL PUBBLICO
lunedì 20 gennaio 2025
cardclau

Nel film Armand di Halfdan Ullmann Tøndel ci troviamo di fronte a un film norvegese crepuscolare, con ambienti e colori tetri che ricordano le temperature dove vivono i viscidi molluschi. Che in un certo stile nordico, privo di allegria, di leggerezza, di un qualsiasi contatto con il proprio cuore, cerca di affrontare due tematiche importanti: la consistenza del mondo degli adulti; e la ricerca [...] Vai alla recensione »

lunedì 20 gennaio 2025
gabriella

 Il tema scolastico ultimamente è molto presente al cinema, una scuola sempre più errante e smarrita e genitori a confronto che covano tensioni e risentimenti, dove prevale lo scontro, l'edificio scolastico si trasforma in un ring da combattimento, il corpo docente diventa arbitro del match e stabilisce le pause e il round successivo.

STAMPA
RECENSIONI DELLA CRITICA
sabato 8 febbraio 2025
Paolo Fossati
Giornale di Brescia

Il lungometraggio d'esordio di Halfdan Ullmann Tøndel, nipote di Liv Ullmann e Ingmar Bergman, è un processo alla crisi dell'età adulta, celebrato tra le mura scolastiche. Scintilla per un duro confronto (siamo dalle parti di «Carnage» di Polanski e di «Educazione fisica» di Cipani) è un fatto increscioso, accaduto tra due bambini, senza testimoni, riportato da racconti che ne dilatano o comprimono [...] Vai alla recensione »

lunedì 13 gennaio 2025
Massimo Causo
Duels.it

I bambini ci guardano o sono guardati: il limite tra protezione, controllo, giudizio, attenzione è un po' lo specchio della buona o cattiva coscienza degli adulti, ovvero della società, e può diventare anche l'immagine riflessa dello sguardo dei figli sui genitori... Un po' come accadeva in Carnage di Roman Polanski ma anche in Anatomia di una caduta di Justine Triet, in Armand l'infanzia diventa il [...] Vai alla recensione »

venerdì 10 gennaio 2025
Savina Petkova
The Film Stage

Elisabeth (Renate Reinsve) è convocata di urgenza nella scuola elementare del figlio, colpevole di aver "superato il limite" con un suo compagno. Non sappiamo realmente cosa sia successo, i bambini non verranno mai mostrati, men- tre invece lentamente scopri- remo gli spettri che popolano l'animo della protagonista. Ultimamente molti drammi scolastici (per esempio La sala professori) hanno esplorato [...] Vai alla recensione »

mercoledì 8 gennaio 2025
Federico Pedroni
Cineforum

Una scuola elementare norvegese, odore di progressismo e di eccellenza sociale che trasuda dalle pareti: ci si confronta e, al limite, ci si scontra, ma sempre per il meglio. Un preside e due professoresse, lui gonfio d'orgoglio e di preoccupazione, loro agitate per una bomba che sembra sul punto di esplodere. La più esperta sanguina copiosamente dal naso, la più giovane crede di poter gestire in solitaria [...] Vai alla recensione »

sabato 4 gennaio 2025
Mariarosa Mancuso
Il Foglio

Secondo film "scolastico" in pochi mesi. Il primo era "La sala professori", diretto da Ilker Çatak: qualche soldo che sparisce, il primo indiziato è l'allievo di origine turca. La giovane professoressa appena arrivata sospetta la discriminazione. Quindi decide di indagare per conto suo con mezzi poco leciti, lasciando un portafogli come esca e un computer acceso per registrare.

venerdì 3 gennaio 2025
Alessandra De Luca
Avvenire

In Norvegia una madre viene convocata dalla scuola del figlioletto di sei anni, accusato di comportamenti inappropriati nei confronti di un coetaneo. Ma cosa è realmente accaduto? In Armand, diretto dall'esordiente Halfdan Ullmann Tøndel, nipote di Ingmar Bergman e Liv Ullmann, si prende a pretesto questo incidente per mettere sotto la lente di ingrandimento in un'unica location le dinamiche tra scuola [...] Vai alla recensione »

giovedì 2 gennaio 2025
Silvio Danese
Quotidiano Nazionale

Giallo della verità su presunte violenze tra scolari elementari che non vedremo mai. In primo piano gli adulti, genitori ossessivi, insegnanti attoniti e fragili, preside politicante, psicologa immatura, tra aule del (pre)giudizio e corridoi d'incubo, ma nella fredda razionalità di una civiltà (Norvegia) orgogliosa del suo status pedagogico. Per l'esordiente nipote di Bergman e Liv Ullmann la prova [...] Vai alla recensione »

giovedì 2 gennaio 2025
Gabriele Porro
Cult Week

Con Armand di Halfdan Ullmann Tøndel, vincitore della Camera d'Or alla settimana della critica di Cannes 2024 e ora nella quindicina (insieme anche a Vermiglio) dei candidati all'Oscar al miglior film straniero, si arricchisce di un nuovo titolo di pregio l'elenco dei film che riflettono sui comportamenti scolastici anomali (fino all'inaccettabile), di ragazzi di età e contesti variabili.

mercoledì 1 gennaio 2025
Emanuele Bucci
Ciak

Armand, un bambino di sei anni con problemi di aggressività, è accusato di aver molestato sessualmente un coetaneo, Jon, nel bagno della scuola. Viene perciò convocata l'attrice Elisabeth, madre di Armand (il cui padre, Thomas, è morto in un incidente stradale), per un incontro informale con i genitori della presunta vittima, al fine di valutare l'accaduto e concordare dei provvedimenti, con la mediazione [...] Vai alla recensione »

martedì 31 dicembre 2024
Fabrizio Croce
Close-up

L'incedere risoluto e fiero di una donna per i corridoi dell'edificio scolastico frequentato dal figlio seienne è come l'annuncio della battaglia che si sta per consumare all'interno di quelle stesse mura, i cui locali in realtà sarebbero predisposti ad una funzione educativa e ludica: si apre su questo campo di battaglia Armand, l'esordio, battezzato dalla Caméra d'or per la migliore opera prima all'ultimo [...] Vai alla recensione »

martedì 31 dicembre 2024
Mariuccia Ciotta
Film TV

Lunga teoria di corridoi geometrici sotto una luce fredda, effetto astronave. Spazi spettrali. L'allarme antincendio suona a vuoto. La donna avanza vista di spalle, impetuosa. È lei, Renate Reinsve (premiata a Cannes 2021 per La persona peggiore del mondo), nelle vesti eleganti di Elisabeth, ex attrice, stesso nome della protagonista di Persona, star Liv Ullmann, nonna dell'esordiente norvegese Halfdan [...] Vai alla recensione »

lunedì 30 dicembre 2024
Vittorio Renzi
Quinlan

Armand è il film d'esordio di Halfdan Ullmann Tøndel, nipote di due nonni dai nomi decisamente "ingombranti": Ingmar Bergman e Liv Ullman. Ai quali ha, per certi versi, già reso onore, dal momento che il film ha incassato il premio Caméra d'or come opera prima a Cannes ed è il candidato norvegese nella lista dei film internazionali dei prossimi Academy Award.

giovedì 19 dicembre 2024
Valerio Sammarco
La Rivista del Cinematografo

Halfdan Ullmann Tøndel è il figlio di Linn Ullmann, giornalista e scrittrice norvegese che, da bambina, nei primi anni '70, prese parte a due film diretti dal papà Ingmar Bergman e interpretati dalla mamma, Liv Ullmann (Sussurri e grida e Sinfonia d'autunno). Classe 1990, Ullmann Tøndel - che di quei due mostri sacri è dunque il nipote - esordisce al lungometraggio con Armand e fa subito centro: Camera [...] Vai alla recensione »

martedì 4 giugno 2024
Ilaria Feole
Film TV

«Armand ne ha fatta un'altra delle sue» commentano bonari gli insegnanti; ma stavolta Armand pare aver fatto ben peggio di una marachella da cortile delle elementari, e sono convocati a scuola la mamma del piccolo e i genitori del bimbo con cui si è verificato «l'incidente». Parte così una sorta di Carnage claustrofobico ed elegante, scandito in atti come una pièce teatrale (con inattese accensioni [...] Vai alla recensione »

martedì 21 maggio 2024
Antonio D'Onofrio
Sentieri Selvaggi

Cosa è vero e cosa è falso? Menzogne e segreti sono il centro del film norvegese in concorso a Un Certain Regard, che parte da un terribile sospetto, gli abusi di natura sessuale denunciati da un bambino di sei anni, Jon, da parte di un coetaneo, Armand. Una tematica esplorata per certi versi nel film Monster di Hirokazu Kore-eda, o in maniera piuttosto infelice in Educazione fisica di Stefano Cipani, [...] Vai alla recensione »

NEWS
TRAILER
mercoledì 11 dicembre 2024
 

L'opera prima di Halfdan Ullmann Tøndel scava nelle dinamiche che intercorrono tra la scuola e le famiglie, tra le famiglie stesse e all'interno di ognuna di esse. Dal 1° gennaio al cinema. Guarda il trailer »

PREMI
sabato 7 dicembre 2024
 

Ad aggiudicarsi il premio è il film del nipote d'arte Halfdan Ullmann Tøndel. I suoi nonni sono infatti Ingmar Bergman e Liv Ullman. Vai all'articolo »

CANNES FILM FESTIVAL
domenica 19 maggio 2024
Giancarlo Zappoli

Un bambino è accusato di aver oltrepassato i limiti con il suo migliore amico. Vai all'articolo »

winner
premio fipresci
European Film Awards
2024
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