Tra favelas e clandestinità, un viaggio nel mondo dei palloni volanti brasiliani, arte identitaria ora illegale e perseguitata come un crimine. Espandi ▽
Dal cuore delle favelas brasiliane, un dietro le quinte esclusivo del mondo dei "palloni volanti". A Rio De Janeiro e a San Paolo creare, far volare e inseguire palloni aerostatici è un'arte preziosa e competitiva, oltre che un elemento centrale dell'identità culturale fin dai tempi coloniali. Oggi, però, le autorità hanno dichiarato illegale quest'arte, classificandola appena al di sotto dello smercio di droga e spingendola alla clandestinità. Con la polizia e i cacciatori di taglie alle calcagna, la regista si imbarca in una corsa selvaggia per testimoniare l'estrema ossessione e il sacrificio necessari per costruire questi spettacolari palloni. Recensione ❯
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La magia di Bambi torna al cinema con un film che celebra la natura. Espandi ▽
La vita di un cerbiatto, dalla nascita all'età adulta: dalla vita nei boschi - una continua lotta per la sopravvivenza costellata di pericoli - l'animale sperimenta la tragica perdita della madre per mano di cacciatori e sopravvive soprattutto grazie all'amicizia con un corvo, un coniglio e un procione. Diventato un maschio adulto, infine, va incontro al suo destino incontrando una compagna e inaspettatamente anche il padre, un maestoso cervo che lo aiuterà a crescere.
Tratto come il celebre cartone animato della Disney dal romanzo omonimo di Felix Salten pubblicato nel 1923, un live action che lo sceneggiatore di La marcia dei pinguini ha realizzato dopo due anni di riprese sul campo.
All'estetica tipica del documentario naturalistico, che in Francia rappresenta un vero e proprio genere, il film aggiunge l'aspetto di una produzione per bambini, didascalica nei contenuti, edulcorata nei toni e attenta ad assoggettare alle immagini (attraverso un montaggio calibrato e senza sbavature) una narrazione drammaticamente solida. Recensione ❯
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Per tutta la seconda metà del XX secolo, numerosissime famiglie provenienti dal sud Italia emigrarono in Germania in cerca di lavoro, e spesso furono costretti a lasciare e far educare i figli in Italia. E così intere generazioni di bambini crebbero in quelli che venivano chiamati orfanotrofi di confine. Il film ricostruisce, attraverso le testimonianze dei protagonisti, la storia dell'Istituto Alcide De Gasperi di monte Bondone, attivo dal 1957 al 1996, e dei figli di emigranti che lo frequentarono. Recensione ❯
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Dopo un colpo in banca andato male, un goffo rapinatore si allea ai due ostaggi per tentare una disperata fuga dalla polizia. Ma l'inaspettato arrivo di una donna con un'incredibile rivelazione cambierà per sempre il corso delle loro vite. Espandi ▽
Un imponente spiegamento di forze dell'ordine assedia l'esterno di una banca del Centro Direzionale. All'interno dell'istituto, kalashnikov spianato e corpetto imbottito di esplosivi ben in vista, 'O Micione tiene in ostaggio un gruppo di persone, dopo che il suo goffo tentativo di rapina è fallito e la situazione gli è pericolosamente sfuggita di mano. Una volta assecondata la richiesta del negoziatore di liberare qualche ostaggio, l'uomo urla all'esterno che il tempo delle trattative è finito e, se entro pochi minuti non gli daranno un'auto per scappare col malloppo, ucciderà uno dei due prigionieri rimasti nell'edificio, un morigerato bancario prossimo alla paternità, e un aspirante imprenditore dalle idee un po' confuse, abituale cliente dell'istituto di credito. Recensione ❯
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Un archeologo è in cerca di antichi tesori nell'Aspromonte. La sua ricerca però sprigiona creature misteriose. Espandi ▽
Tra la fitta nebbia e la natura selvaggia dell'Aspromonte, un archeologo e i suoi aiutanti cercano un antico
tesoro. Ma i loro scavi sprigionano creature misteriose e mitiche che cambieranno per sempre la vita degli
abitanti di un remoto villaggio di montagna. Recensione ❯
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Una serie d'animazione che rappresenta un tuffo nel passato, un ritorno all'estetica noir della serie Batman del 1992. Espandi ▽
A Gotham City la criminalità e la corruzione dilagano, creando terreno fertile per l'emergere della follia, a partire da quella di un miliardario che si veste da uomo pipistrello per riportare l'ordine senza rispondere alla legge. Sarà infatti Batman ad aiutare la giustizia a risolvere diversi casi, a intralciare gli agenti corrotti e i boss malavitosi, e a fermare super-sicari, sfortunati piromani e persino minacce sovrannaturali. Nel dipartimento di polizia ci sono poi almeno due agenti dalla parte giusta: il commissario Gordon e la detective Montoya, inoltre la figlia di Gordon, Barbara, è una avvocatessa d'ufficio che fa davvero del suo meglio per i propri clienti. Cerca di cambiare le cose, pur se in modo più spregiudicato, anche il procuratore Harvey Dent, ma è impossibile fare qualcosa di grosso a Gotham senza fare i conti con la criminalità organizzata.
Batman: Caped Crusader è un tuffo nel passato, un ritorno all'estetica noir della serie Batman del 1992, con un costume però più vicino all'esordio a fumetti del personaggio e con un cast più multietnico.
La qualità della serie rimane mediamente alta ed è appassionante sino al finale, pur senza ricorrere al più iconico dei villain del cavaliere oscuro: il Joker infatti appare solo nella scena conclusiva. Un inizio dunque compiuto, ma che pure promette pezzi forti per la prossima stagione, perché il mito ormai ottantacinquennale di Batman è una inesauribile miniera di splendidi e disturbanti caratteri. Recensione ❯
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La diciassettenne Li Jin Jin ha una relazione tumultuosa con sua madre Li Qing Tong. Per uno scherzo del destino, Li Jin Jin viaggia indietro nel tempo fino agli anni del liceo di sua madre e diventa parte del gruppo di suoi amici noto come "scrap metal band". Recensione ❯
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Il primo viaggio dei Beatles negli Stati Uniti ebbe un impatto memorabile: l'ascesa fulminea delle classifiche, masse di teenager urlanti ad attenderli, e l'esibizione da record nello show di Ed Sullivan, visto da 73 milioni di persone. "Beatles '64" racconta questa storia con uno sguardo più intimo. I registi Martin Scorsese e David Tedeschi rivelano i quattro Beatles nel momento della loro svolta musicale e della loro impensabile fama. Il film include rari filmati del dietro le quinte girati dai pionieri del documentario David e Albert Maysles, restaurati splendidamente in 4K. Attraverso le interviste, da quelle più datate a quelle inedite, i Beatles e i fan le cui vite sono state trasformate dalla musica della band, raccontano questo periodo culturale unico, e la risonanza che ha tutt'oggi. Recensione ❯
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Un gruppo di partigiani omosessuali, ancora attaccati agli ideali di libertà per cui hanno combattuto, tentano di opporsi alle costrizioni ideologiche della Jugoslavia di Tito. Diventati cineasti, vengono presi di mira dal regime. Quando un attempato dirigente di partito viene loro affiancato per sabotare la produzione del loro ultimo film, un piano di fuga inizierà a prendere forma. Recensione ❯
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Una serie su due donne diverse: una appartiene ad una delle famiglie più influenti di Atlanta, mentre l'altra è una giovane spogliarellista. Espandi ▽
Kimmie ha dovuto imparare presto a cavarsela da sola dopo che la madre l'ha cacciata di casa. Mallory è invece alla guida dell'azienda di famiglia tra le più importanti nel settore del beauty. Ognuna delle due segue una traiettoria molto diversa per cui non dovrebbero incrociarsi. Eppure succede. Recensione ❯
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Da Blackmail i temi cari a Hitchcock e l'Hitchcock Touch cominciano a prendere forma. Espandi ▽
Inghilterra, 1929. Alfred Hitchcock gira il suo primo film sonoro, Blackmail (di fatto il primo film sonoro europeo). La sua carriera è agli inizi, ma il suo stile inconfondibile inizia a prendere forma. Nel momento di passaggio tra il cinema muto e quello sonoro, nasce anche l'Hitchcock touch e con esso tutti i temi cardine della sua futura filmografia: omicidi, suspense, bionde di ghiaccio. Recensione ❯
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La prima serie incentrata sull'enigmatico e visionario stilista Karl Lagerfeld. Espandi ▽
Durante gli anni '70 a Parigi, il leggendario stilista tedesco Karl Lagerfeld attraversa un percorso che lo porta da designer freelance a icona, tra le complessità del mondo della moda e le dinamiche personali con Jacques de Bascher e Yves Saint Laurent. La serie si focalizza sulla rivalità tra Lagerfeld e quest'ultimo, intrecciata con il rapporto casto e tumultuoso con de Bascher, offrendo uno sguardo intimo alle ambizioni, alle passioni e ai conflitti che hanno plasmato la sua carriera e la sua vita personale.
Becoming Karl Lagerfeld accende i riflettori su uno dei giganti più enigmatici della moda del ventesimo secolo. La vera stella di questa narrazione è Jacques de Bascher, appunto, un socialité che con la sua magnetica presenza e il suo spirito autodistruttivo cattura l'attenzione tanto quanto, se non più di Lagerfeld stesso. Ottima la dinamica tra i due e perfetta l'interpretazione di Daniel Brühl.
La serie riesce a catturare proprio questa essenza, sia del personaggio che di un'epoca di eccessi e rivoluzione. Se Lagerfeld è il controllore metodico, de Bascher rappresenta l'impulso caotico e libero di quel decennio, una dicotomia che riflette la natura stessa della moda, a metà strada tra mercato e arte, tra individualismo e conformismo. Recensione ❯
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