Un ritratto ironico ed empatico delle difficoltà che siamo disposti ad affrontare per una vita migliore. Espandi ▽
Luciana, astrologa, vive da molto tempo in Friuli senza aver perso l’accento della sua città di origine, Napoli. A lei si rivolgono molte persone, per lo più donne, che cercano soprattutto, ma non sempre, l’amore. Praticando una forma di “astrologia attiva” e calcolando sulla base di mappe astrali individuali, Luciana suggerisce a ciascuno un luogo dove trascorrere il proprio compleanno: per rinascere a nuova vita, rigenerarsi, realizzare desideri inespressi. Giovanni, impresario di pompe funebri di mezza età, vorrebbe dare un nipote all’anziana madre con cui vive e vorrebbe cercare una compagna più giovane a Rio de Janeiro; Alessandra, una vita dedicata alla madre, cerca nelle acque della Croazia una libertà che non ha mai avuto; le gemelle Adriana e Giuliana, identiche ma opposte quanto a istinto materno, vengono indirizzate a Beirut; viaggiando simbolicamente nel freddo polare, una moglie sogna di riattivare nel marito l’empatia perduta e mai ritrovata; una donna adulta ritrova nelle strade di Taiwan lo spirito per ritrovare il padre che l’aveva abbandonata da bambina.
Film d’apertura di Trieste Film Festival 2024,
Wishing On A Star (“esprimere un desiderio guardando una stella”, espressione idiomatica anglofona e anche brano inciso dai Rose Royce) è una curiosa, elegante coproduzione internazionale tra cinque Paesi europei, più una partecipazione di Taiwan. Tramite la travolgente Luciana e un coro di anime che vien voglia di abbracciare, il film è un’esaltazione del valore del tempo e di come trarne vantaggio anche quando si pensa di essere fuori tempo massimo, di un carpe diem improntato all’autodeterminazione.