Un'indagine sugli abusi e sulla scomparsa di bambini in una scuola residenziale indiana innesca una resa dei conti nella vicina Riserva della canna da zucchero. Recensione ❯
La tua recensione è stata registrata. Convalida adesso la tua preferenza.
Ti abbiamo appena inviato un messaggio al tuo indirizzo di posta elettronica. Accedi alla tua posta e fai click sul link per convalidare il tuo commento.
La tua preferenza è stata registrata. Grazie.
L'inarrestabile voglia di fare musica e di cambiare il mondo del gruppo che ha registrato il primo album rap in italiano: Assalti Frontali. Espandi ▽
Nati nel 1990, gli Assalti Frontali pubblicarono il primo brano rap mai cantato in italiano, 'Batti il tuo tempo', diventato l'inno di un movimento generazionale che vedeva nella cultura underground uno spirito di rivolta da portare nelle piazze. Nel 1992, il gruppo pubblicò il primo album rap italiano 'Terra di nessuno', a cui seguirono altri dieci album. Dopo più di 30 anni, Luca Mascini - questo il nome del militante A, leader degli Assalti Frontali - è sempre lo stesso e si racconta in questo film come non aveva mai fatto prima. Emerge una parabola umana e artistica che affonda le radici nella storia d'Italia, nel mondo dell'autonomia antagonista, dei movimenti studenteschi, fedele ai propri ideali, ai sogni, all'inarrestabile voglia di fare musica e di cambiare il mondo. Anche oggi. Recensione ❯
La tua recensione è stata registrata. Convalida adesso la tua preferenza.
Ti abbiamo appena inviato un messaggio al tuo indirizzo di posta elettronica. Accedi alla tua posta e fai click sul link per convalidare il tuo commento.
La tua preferenza è stata registrata. Grazie.
Un documentario diretto da Alex Gibney che racconta la creazione e l'impatto della rivoluzionaria serie I Soprano. Espandi ▽
Il film, diretto dal pluripremiato regista Alex Gibney, offre uno sguardo approfondito sulla vita e la carriera del suo creatore, David Chase e mostra come la serie sia diventata un fenomeno culturale, trasformando il racconto televisivo.
Con testimonianze dirette, video inediti delle prime audizioni, filmati esclusivi nel dietro le quinte e interviste agli attori, sceneggiatori, produttori del cast tra cui Lorraine Bracco, Edie Falco e Michael Imperioli, il documentario celebra una serie storica dall'episodio pilota fino al controverso finale.
Partendo dalla sua educazione, David Chase descrive il suo ingresso a Hollywood fino alle origini e al processo creativo de "I Soprano", scavando nelle sfide legate alla gestione di uno spettacolo di successo e ricordando il suo rapporto di lavoro creativo con il protagonista James Gandolfini. Recensione ❯
La tua recensione è stata registrata. Convalida adesso la tua preferenza.
Ti abbiamo appena inviato un messaggio al tuo indirizzo di posta elettronica. Accedi alla tua posta e fai click sul link per convalidare il tuo commento.
La tua preferenza è stata registrata. Grazie.
Attorno a una lunga intervista viene ricostruita la carriera del grande regista. Un ricordo rispettoso e delicato. Documentario, Italia2024. Durata 80 Minuti.
Un film che ripercorre la vita e la carriera di Carlo Mazzacurati a dieci anni dalla morte. Espandi ▽
Gli autori scelgono di non ricostruire una biografia in senso cronologico e di non ospitare interventi di critica cinematografica. Impostano invece il film principalmente attorno a una lunga intervista video di Mario Canale (autore di un corposissimo archivio di backstage e interviste del cinema italiano conservato nell’Archivio Storico Istituto Luce).
A partire da quest’intervista centrale, poi affiancata dalle memorie di diversi attori e dei sentimenti che il suo cinema ha ispirato, prende vita “una certa idea di cinema”: profondamente nutrito di letture classiche e novecentesche, anche di genere, intriso del paesaggio del Nord Est non molto esplorato prima, provinciale, amicale, affezionato ai “non vincenti”, alle persone comuni, sentimentale nel senso più autentico del termine. Recensione ❯
La tua recensione è stata registrata. Convalida adesso la tua preferenza.
Ti abbiamo appena inviato un messaggio al tuo indirizzo di posta elettronica. Accedi alla tua posta e fai click sul link per convalidare il tuo commento.
La tua preferenza è stata registrata. Grazie.
La storia della nuova rivalità tra i pescatori di anguille sul Tevere. Espandi ▽
Il documentario racconta una storia avvincente e densa di emozioni che si snoda lungo il Tevere a partire dal 1999, seguendo le vicende di due famiglie di pescatori d'anguille che da generazioni vivono e lavorano su un tratto urbano del fiume, all'altezza del Grande Raccordo Anulare, nella zona sud di Roma. Da una parte ci sono Cesare e Alfredo, noti come i "Rosci", due fratelli che incarnano la tradizione e l'orgoglio di una famiglia da sempre legata alle antiche tradizioni fluviali. Dall'altra, i loro rivali storici,Nando e Franco, detti i "Ciccioni", che abitano insieme alla loro anziana madre, sor Irene, una figura centrale che funge da fulcro affettivo e morale della famiglia. A cambiare tutto, però, ci penserà l'arrivo dal Bangladesh del giovane migrante Anwar, capace di aprire lo scorrere millenario del fiume al contatto con nuove culture. Recensione ❯
La tua recensione è stata registrata. Convalida adesso la tua preferenza.
Ti abbiamo appena inviato un messaggio al tuo indirizzo di posta elettronica. Accedi alla tua posta e fai click sul link per convalidare il tuo commento.
La tua preferenza è stata registrata. Grazie.
Un doc che racconta la storia vera di un ladro di banche che ha affascinato tutti nella Seattle degli Anni Novanta. Espandi ▽
In questo documentario true crime un carismatico ribelle nella Seattle degli anni '90 compie una serie di rapine in banca mai viste prima, tranne che nei film. Recensione ❯
La tua recensione è stata registrata. Convalida adesso la tua preferenza.
Ti abbiamo appena inviato un messaggio al tuo indirizzo di posta elettronica. Accedi alla tua posta e fai click sul link per convalidare il tuo commento.
La tua preferenza è stata registrata. Grazie.
Zio Gigi va in pensione. Un'occasione da vivere con i nipoti Michele e Camilla. Espandi ▽
Dopo 42 anni come lavoratore delle categorie protette, zio Gigio ha finalmente il permesso di andare in pensione. Una rara occasione di avventura per lui, un viaggio con gli unici parenti rimasti, i nipoti Michele e Camilla. Recensione ❯
La tua recensione è stata registrata. Convalida adesso la tua preferenza.
Ti abbiamo appena inviato un messaggio al tuo indirizzo di posta elettronica. Accedi alla tua posta e fai click sul link per convalidare il tuo commento.
La tua preferenza è stata registrata. Grazie.
Un documentario intimo che affronta le relazioni sentimentali (e non) di un triangolo amoroso. Espandi ▽
In Cina, l'adulterio dilagante ha dato origine a una nuova industria dedicata ad aiutare le coppie a restare sposate nonostante l'infedeltà. Wang Zhenxi fa parte di questa professione in crescita, una "mistress dispeller" che viene assunta per mantenere i vincoli del matrimonio (e interrompere le relazioni extraconiugali) con qualsiasi mezzo necessario. Il film segue un caso reale di infedeltà in evoluzione mentre l'insegnante Wang tenta di riportare una coppia fuori dall'orlo della crisi, offrendo un accesso sorprendentemente intimo a vite private solitamente nascoste. Recensione ❯
La tua recensione è stata registrata. Convalida adesso la tua preferenza.
Ti abbiamo appena inviato un messaggio al tuo indirizzo di posta elettronica. Accedi alla tua posta e fai click sul link per convalidare il tuo commento.
La tua preferenza è stata registrata. Grazie.
Un film che racconta il lavoro e il mondo sindacale dall'interno, così come le diverse declinazioni della militanza Espandi ▽
Un gruppo di lavoratori del porto di Genova raccolti sotto la sigla autonoma C.A.L.P. (Collettivo Autonomo Lavoratori Portuali). Si riuniscono in assemblea per discutere sulle difficoltà nel rapportarsi con il sindacato, per denunciare il passaggio delle navi che trasportano armamenti ed esplosivi destinati ai teatri di guerra, per ragionare sulla necessità di fare rete e includere un approccio intersezionale nel loro agire politico. Recensione ❯
La tua recensione è stata registrata. Convalida adesso la tua preferenza.
Ti abbiamo appena inviato un messaggio al tuo indirizzo di posta elettronica. Accedi alla tua posta e fai click sul link per convalidare il tuo commento.
La tua preferenza è stata registrata. Grazie.
Il ritratto di un ragazzo che fu vittima di un predatore seriale e che ora ha deciso di raccontare la sua storia. Espandi ▽
Vincenzo Fuoco, trentacinque anni e una passione inesauribile per il gioco del calcio, fin da quando era ragazzino. Quando a undici anni giocava nella squadra del suo paese, Villa d'Adda, fu acquistato da una squadra professionistica e fu qui che incontrò un dirigente sportivo predatore seriale, che s'insinuò nella sua vita e nella sua famiglia. Oggi, Vincenzo è uscito dall'incubo, è tornato all'amore per il calcio e ha deciso di raccontare la sua storia, nel documentario diretto da Roberto Orazi. Recensione ❯
La tua recensione è stata registrata. Convalida adesso la tua preferenza.
Ti abbiamo appena inviato un messaggio al tuo indirizzo di posta elettronica. Accedi alla tua posta e fai click sul link per convalidare il tuo commento.
La tua preferenza è stata registrata. Grazie.
Il film racconta lo spettacolare evento di tre giorni che Bocelli ha tenuto in Italia a luglio 2024 per celebrare il suo trentesimo anniversario nella musica. Espandi ▽
Più di 30.000 ospiti e un numero notevole di artisti di fama mondiale sono arrivati il 15, 17 e 19 luglio per l'irripetibile concerto che si è tenuto a Lajatico, in Toscana, nell'ormai celebre Teatro del Silenzio. Un ritorno a casa che per Bocelli ha avuto un profondo significato: il Teatro del Silenzio, un anfiteatro naturale nella città natale del tenore, è il luogo in cui è iniziato il suo amore per la musica e dove tiene concerti annuali in omaggio alle sue radici italiane.Andrea Bocelli si è esibito nel suo celebre repertorio, capace di abbracciare diversi generi, in straordinari duetti con numerosissime star Recensione ❯
La tua recensione è stata registrata. Convalida adesso la tua preferenza.
Ti abbiamo appena inviato un messaggio al tuo indirizzo di posta elettronica. Accedi alla tua posta e fai click sul link per convalidare il tuo commento.
La tua preferenza è stata registrata. Grazie.
Una cantante, un'attrice, un'interprete, un clown, il simbolo di una città intera, tutto questo e molto di più è Gabriella Ferri Espandi ▽
Un racconto intimo che ripercorre la vita di Gabriella Ferri dalla nascita nel quartiere di Testaccio fino al successo degli anni Ottanta. Una voce iconica che ha cantato, interpretato e amato Roma tanto quanto Roma ha amato lei.
La città eterna, infatti, ha accompagnato Gabriella Ferri sin dall'inizio della sua carriera. Dopo gli esordi milanesi in coppia con Luisa De Santis, Gabriella tornò da sola nella sua Roma, nel 1966, per approdare al Bagaglino, divenendone la cantante ufficiale. Artista poliedrica a tutto tondo, se ne ricordano le sue performance nei programmi Rai quali "Dove sta Zazà" e "Mazzabubú". Nel 1969, la sua unica partecipazione al Festival di Sanremo con "Se tu ragazzo mio", in coppia con Stevie Wonder. Dagli anni '70, il successo discografico in Italia e nel Sud America, che ha fatto innamorare il pubblico dei suoi stornelli romani e non solo.
La ricordano, con affetto e commozione, amici e colleghi come Carlo Verdone, Tosca, Renzo Arbore, Syria, Pierfrancesco Pingitore, Pippo Franco e tanti altri. Recensione ❯
La tua recensione è stata registrata. Convalida adesso la tua preferenza.
Ti abbiamo appena inviato un messaggio al tuo indirizzo di posta elettronica. Accedi alla tua posta e fai click sul link per convalidare il tuo commento.
La tua preferenza è stata registrata. Grazie.
Nel 2023 Marco Daffra e la sua cinepresa hanno navigato da Carrara a Siracusa per più di mille chilometri sulla nave Open Arms. Espandi ▽
Nel 2023 Marco Daffra e la sua cinepresa hanno navigato da Carrara a Siracusa per più di mille chilometri sulla nave Open Arms. Daffra è poi volato in ricognizione di naufraghi con Pilotes Volontaires. Il regista ha infine intervistato tanti protagonisti a Lampedusa, centro nevralgico degli sbarchi di migranti, come testimonia il monumento "Porta di Lampedusa - Porta d'Europa". Recensione ❯
La tua recensione è stata registrata. Convalida adesso la tua preferenza.
Ti abbiamo appena inviato un messaggio al tuo indirizzo di posta elettronica. Accedi alla tua posta e fai click sul link per convalidare il tuo commento.
La tua preferenza è stata registrata. Grazie.
Un ritratto di 20 anni di giornalismo, di costume, di spettacolo e di cultura: la storia di Vanity Fair, settimanale di Condé Nast lanciato in Italia nel 2003. Espandi ▽
La versione italiana di una delle testate giornalistiche più note al mondo ha festeggiato nel 2023 i vent'anni di vita, dopo aver rivoluzionato con il suo arrivo la realtà piuttosto tradizionale, fino ad allora, dei settimanali cosiddetti femminili. Per l'occasione Simone Marchetti, dal 2018 direttore responsabile e direttore editoriale europeo di Vanity Fair, traccia un consuntivo dell'esperienza e il regista Cosimo Alemà incontra e filma la redazione per tre mesi, con l'intento di individuare "l'ingrediente segreto che ha permesso al giornale di attraversare questi vent'anni in mezzo a mille cambiamenti".
Dove per cambiamenti si intende principalmente l'ingresso massiccio dei social, il passaggio all'online e la conseguente rimodulazione delle strategie editoriali nonché delle abitudini di consumo dei lettori, oggi diversamente indicati da termini di marketing.
Accompagnano il racconto numerosi interventi dello staff editoriale e le immagini di backstage e di eventi organizzati dalla testata, mentre Marchetti incontra i "copertinati", cioè le celebrità, nostrane e non, che hanno avuto l'onore di associare il loro volto alla testata. Recensione ❯
La tua recensione è stata registrata. Convalida adesso la tua preferenza.
Ti abbiamo appena inviato un messaggio al tuo indirizzo di posta elettronica. Accedi alla tua posta e fai click sul link per convalidare il tuo commento.
La tua preferenza è stata registrata. Grazie.
Un documentario che analizza lo scandaloso stupro avvenuto nel 2016 alla Festa di San Firmino. Espandi ▽
Attraverso testimonianze chiave, questo documentario analizza uno stupro di gruppo avvenuto durante la Festa di San Firmino del 2016, che ha scatenato proteste in tutto il mondo. Recensione ❯
La tua recensione è stata registrata. Convalida adesso la tua preferenza.
Ti abbiamo appena inviato un messaggio al tuo indirizzo di posta elettronica. Accedi alla tua posta e fai click sul link per convalidare il tuo commento.
La tua preferenza è stata registrata. Grazie.