Per fare amicizia, Maria si unisce a una scuola per modelle molto ambigua. Espandi ▽
Marija ha tredici anni, un problema alla gamba dalla nascita che la costringe a zoppicare, e una vita priva di sbocchi in un paesino rurale della Lituania. Incontra però la coetanea Kristina, il cui sogno è diventare modella: insieme le due si lasceranno incuriosire da una scuola che promette di insegnare loro il mestiere di modelle. L’esordio alla regia della giovane Saule Bliuvaite è di quelli che lasciano il segno. Con uno stile viscerale ma accattivante, Bliuvaite racconta del rapporto tra delle giovani donne e il loro corpo quando quest’ultimo rappresenta l’unica speranza di un destino diverso, portandole ad abusare di se stesse in nome di un ideale fraudolento. Seppur lucido e mai indulgente, il trattamento che la regista fa del materiale non scade mai nello scabroso o nel cinico, lasciando alle due brave interpreti Vesta Matulyte e Ieva Rupeikaite lo spazio per esprimersi come individui a tutto tondo. È un esordio ad effetto da parte di una giovane autrice con esperienza di prima mano nella materia, e capace di essere sufficientemente ammiccante in termini di stile da farsi notare a livello internazionale.