Francesco Giuffrè conosce bene il teatro ed altrettanto bene il mondo dei diversamente abili con cui lavora da cinque anni sul palcoscenico. Ora trasferisce tutto ciò sul grande schermo. Dal 31 agosto al cinema.
di Giancarlo Zappoli
Andrea, Paolo, Carlo e Paolone fanno parte di una compagnia di attori diversamente abili. Venuti a conoscenza di un provino per l'Amleto al Teatro San Ferdinando di Napoli partono senza avvertire nessuno utilizzando il pulmino dell'associazione. Mentre parenti ed assistenti sociali mettono in allarme la polizia e il commissario Claudia Grani inizia a cercarli, i quattro fanno numerosi incontri sul loro percorso. Anche perché al primo autogrill si fanno rubare l'automezzo e debbono cercare il modo di proseguire il viaggio con altre modalità.
Francesco Giuffrè conosce bene il teatro ed altrettanto bene il mondo dei diversamente abili con cui lavora da cinque anni sul palcoscenico. Ora trasferisce tutto ciò sul grande schermo.
Non c'è ombra di pietismo in questo film che ci ricorda anche quanto l'espressione teatrale, sia verbale che corporea, non possa sostituire la scienza ma sia comunque assolutamente terapeutica per chi, nel quotidiano, si sente continuamente condizionato dal volere e dalle indicazioni altrui.