Fernanda e Vincenzo organizzano un fine settimana per favorire il crearsi di una coppia di loro amici: Anna e Tonino. Espandi ▽
Doppia Coppia. La fiaba della prima principessa azzurra della storia. Fernanda, guida trekking e amante della natura, convince il suo amico del cuore Vincenzo a passare un week-end nelle foreste toscane. Invitano anche Anna e Tonino, i loro amici sfortunati in amore, nel tentativo di farli diventare una coppia. Non sanno però che i loro piani prenderanno una direzione inaspettata.
Igor Biddau dirige una commedia che trova una sua originalità nonostante alcuni problemi di sceneggiatura. Il problema sta in alcune scene che, in una costruzione narrativa (va ribadito) realistica e dotata anche di una certa bonaria ironia, finiscono con lo stridere.
La storia si fa seguire grazie alla credibilità dei quattro attori protagonisti che, seppure con qualche tormentone (vedi 'la birretta'), danno leggerezza a un copione che li asseconda grazie a dialoghi che non hanno nulla di artificioso. Recensione ❯
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La continuazione della ricerca di Cecilia Bozza Wolf sulla condizione emotiva e psicologica dei giovani che vivono nei villaggi alpini. Espandi ▽
Corvaz è un trentenne semplice ed istintivo che lavora sodo nella vigna del padre e adora andare in giro con il suo cane Toni. La vita del villaggio di montagna è tutta incentrata sul bar, di proprietà del ricco viticoltore/proprietario terriero e gestito dalla fidanzata del figlio. Gli uomini passano il loro tempo bevendo, tra rancori e false amicizie, quando una notte, le statue di legno che decorano la piazza, sono vandalizzate. La colpa è subito data a Corvaz. Anche Mara, l'energica barista, crede che sia stato lui. Cercando però di superare l'ostilità collettiva, lo incontra e tra loro nasce un'amicizia mentre il desiderio di vendetta della comunità diventa sempre più forte. Il codice del rispet che li ha tenuti tutti insieme, ora è infranto. Recensione ❯
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L'artista che è riuscito a elevare il kitsch e il pop per trasformarli in capolavori come pochi artisti visionari nella storia recente. Espandi ▽
Il ritratto intimo di questo personaggio così polarizzante arriva al cinema per raccontare le dinamiche nascoste dietro la persona, l'artista e il marchio Koons. Passando dall'America all'Europa e al Qatar attraverso varie decadi, il film sarà un'occasione unica per capire l'uomo che ha preso gli oggetti di uso quotidiano prodotti in serie e li ha trasformati nella più alta forma d'arte, elevando il loro status da ordinario a sublime. Attraverso le parole di Koons, della sorella, della moglie e dei figli, ma anche di critici, galleristi, artisti e studiosi come Mary Boone, Jeffrey Deitch, Massimiliano Gioni, Antonio Homem, Dakis Joannou, Stella McCartney, Andy Moses, Norman Rosenthal, Scott Rothkopf, Julian Schnabel, Linda Yablonsky, il docu-film condurrà in un viaggio intimo nella mente di Jeff Koons, con l'obiettivo di scoprire cosa lo motiva oggi e cosa ha plasmato nel corso della sua carriera la sua incomparabile visione. Un mondo in cui gli oggetti quotidiani e la nostalgia per il pop del XX secolo trascendono le loro forme originali, si trasformano in opere d'arte, lasciando che lo spettatore guardi dentro le proprie riflessioni. Recensione ❯
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Una storia intrecciata e misteriosa per Giovanni Soldati. Espandi ▽
La storia, che ondeggia tra giallo, romantico, detective, parla di una ragazza Silvia (Selene Caramazza), alla ricerca del padre e di un mistero angosciante e pericoloso che la madre che poi si scoprirà essere la nonna ha sempre cercato di nascondere fin quando l'incontro con il coetaneo Luca (Marco Valerio Montesano), appassionato di casi giuridici irrisolti, non la porterà sulla via dell''Uomo di fumo. Recensione ❯
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Un racconto per immagini della personalità di Giuseppe Garibaldi, figura leggendaria e uomo che ha vissuto intensamente assurgendo a simbolo di liberatore dei popoli oppressi, personaggio che racchiude in se' ideali di libertà e coraggio. Condottiero, patriota, generale e faro a cui si sono ispirati migliaia di rivoluzionari, svelato attraverso interviste inedite ai pronipoti di Giuseppe Garibaldi con curiosità non ancora svelate e documentazioni fotografiche di collezioni pubbliche e private.
Il documentario mescola, con originalità, contributi storici a una parte fiction.
Il direttore di un museo garibaldino (Alessandro Haber) racconta a un gruppo di turisti, gesta e aspetti inediti di un personaggio dal fascino universale. Recensione ❯
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Con uno stile dirompente il docufilm di e su Achille Lauro ha una dimensione 'work in progress' non scontata. Documentario, Italia2023. Durata 75 Minuti.
Dieci anni di Achille Lauro, tra gli artisti più popolari e apprezzati d'Italia. Espandi ▽
"A 14 anni mi sentivo ricco con 50 euro". È questa l'età in cui Lauro De Marinis si allontana dalla famiglia per andare a vivere con il fratello Federico, produttore musicale visto come una figura paterna. Dai furti al supermercato, alla passione per la musica, nel corso della sua carriera incontra delle figure che diventeranno poi importantissimi per il suo successo come Simone P (autore e fondatore della crew Quarto Blocco), i produttori e musicisti Frenetik & Orang3 (Daniele Mungai e Daniele Dezi), Boss Doms e Pico Cibelli, presidente di Warner Music Italia.
Si fa conoscere in locali con eventi come la "Messa Nera" al Brancaleone di Roma o al Legend Club di Milano prima di raggiungere la consacrazione al Festival di Sanremo con il brano "Rolls Royce" dove ha partecipato anche nel 2020 con "Me ne frego" e nel 2022 con "Domenica".
Più dirompente nello stile piuttosto che in quello che mostra (troppo lunga la parte dedicata a Sanremo anche se ravvivata dallo scontro con Staffelli nella puntata di "Striscia la Notizia"), Ragazzi madre: L'Iliade appare ancora come un work in progress che, come Achille Lauro, non è mai scontato. Recensione ❯
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Un road movie che ripercorre 2 anni di musica e viaggi di Blanco, con contenuti, brani e video inediti. Espandi ▽
Dalle sue primissime apparizioni su un palco alle immagini del suo primo tour "Blu Celeste", dai viaggi in America a quelli in Bolivia per concepire l'album "Innamorato", da performance esclusive in luoghi suggestivi a Venezia, Firenze e Napoli fino agli stadi dell'estate 2023. Un doc dedicato a Blanco. Recensione ❯
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Le complicate vite amorose e amicali di quattro ragazzi impegnati a lottare per conquistare il proprio spazio nel mondo, interpretati da attori emergenti, alcuni dei quali per la prima volta sullo schermo. Espandi ▽
Il Love Club è un posto in cui tutti, a Milano, possono sentirsi a casa, liberi di esprimere sé stessi lontano da giudizi e tabù. La proprietaria del locale è Luz. Il Love Club potrebbe chiudere. Se così fosse, molti ragazzi e ragazze queer di Milano perderebbero un punto di riferimento delle loro vite: il Love Club è infatti un luogo sicuro per Tim, un DJ affetto da disturbo borderline della personalità; per Rose, una cam girl con un passato doloroso; e per Zhang, un genio del marketing desideroso di esibirsi in drag.
Animata da personaggi visivamente accattivanti, Love Club affronta tematiche importanti con uno stile immediato, che tuttavia si dimostra incapace di scavare sotto la superficie delle complesse vicende rappresentate.
Insomma, nonostante le buone intenzioni e l'importanza delle tematiche affrontate, Love Club non raggiunge i risultati di serie gemelle come SKAM ITALIA e Prisma e si pone in una dimensione di immediatezza capace di catturare l'attenzione - soprattutto dei più giovani - ma non di scavare a fondo nell'interiorità dei suoi protagonisti. Più riuscite, invece, la fotografia - desaturata e caratterizzata da un riuscito contrasto tra luci e ombre - e l'estetica dei personaggi: trucco, parrucco e costumi si rivelano infatti efficaci nel raccontare la personalità di protagonisti e comprimari, visivamente accattivanti. Recensione ❯
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Un film che contempla la notte e racconta con cura la vita di un uomo refrattario ai media pervasivi. Documentario, Italia2023. Durata 83 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
La storia di un pastore esasperato dalla burocrazia a causa della quale non riesce a fare quello che ha sempre fatto. Espandi ▽
Antonio è un pastore del Cilento che trova una reale comprensione solo dagli animali. Le leggi e la burocrazia sembrano agire di concerto contro di lui. Un regolamento comunale di recente emissione gli impone una tassa per portare le sue bestie al pascolo sulla montagna del Cervati che da sempre è stata dedicata a questa funzione. Il terreno di cui è proprietario non può usufruire dell'allacciamento dell'acqua impedendogli quindi l'allevamento delle sue amate capre. Ma Antonio non cede.
Vanina Lappa mette il suo sguardo in favore di un uomo che non si arrende dinanzi alla scomparsa delle tradizioni che avvicinano alla Natura.
Tenendosi a distanza di sicurezza da quei documentari naturalistici che sanno di artefatto, Lappa (che sa anche come mettersi quasi accanto ad animali che liberamente si accostano all'uomo, ci mostra un mondo che ancora resiste, nonostante un accerchiamento che si fa sempre più stringente. Recensione ❯
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La storia di Mia, una giovane attrice dal passato tormentato, che s'innamora di Nino, uno scultore di Sciacca. Espandi ▽
Una commedia romantica che racconta la storia di Mia, una giovane attrice dal passato
tormentato, che s'innamora di Nino, uno scultore di Sciacca, ricco solo del suo talento e dei valori delle
tradizioni secolari del suo paese. Protetta dal senso di comunità del piccolo borgo siciliano, dalla bellezza dei
luoghi e della gente, Mia subisce una trasformazione che porterà con sé anche quando giunta la fine
dell'Estate dovrà fare ritorno in America, lasciando Nino col cuore spezzato, ma ricco di nuovi orizzonti...
Anche il MET di New York. Recensione ❯
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Ciro e Tanino sembrano due killer della camorra in attesa di istruzioni da parte del boss Don Gennaro. Dovranno uccidere qualcuno, un lavoro come tanti. Espandi ▽
Due uomini si aggirano in auto alle prime luci del mattino. Si ritrovano in un luogo non definito, senza ricordare come esserci arrivati. Un posto abbandonato. Sono lì in attesa di istruzioni per uccidere qualcuno, così gli è stato commissionato, ma non sanno chi, quando e dove. Scoprono di essere in un paese completamente disabitato, dove il tempo sembra essersi fermato. I due protagonisti, Ciro (Corrado Ardone) e Tanino (Massimo Peluso) cercano risposte, attendono ordini. Recensione ❯
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Roma 2016, quartiere Alessandrino (periferia Est della capitale). In una piccola casa a piano terra, in cui echeggia il rumore del traffico locale, vivono Ester e suo marito Richard Benson. Volto noto dello spettacolo italiano, ormai caduto in disgrazia.
"Salve a tutti, sono Richard Benson e sono malato. Non posso permettermi le medicine quindi rivolgo un appello a tutti i miei fans, perché oggi rischio di morire".
Queste parole che l'artista rilascia su RepubblicaTV, in breve tempo fanno il giro dei media italiani. Nel messaggio si vanta di essere uno dei chitarristi più veloci al mondo, di aver avuto collaborazioni con artisti internazionali dello scenario Rock e Metal, e di aver fatto negli anni oltre 10.000 concerti. Sarà per via della sua dichiarazione shock, o per via del look malconcio che mai darebbe a pensare ad un passato così di successo. Ma per chi ne sente parlare per la prima volta, la domanda sorge spontanea: "Chi diavolo è Richard Benson?!" Recensione ❯
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Un documentario originale, nella sua inquietudine e libertà, che segue il vissuto della regista. Documentario, Italia2023. Durata 77 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Una ragazza inizia un percorso religioso che la porterà in un universo poetico. Espandi ▽
In occasione dell'esposizione della Sindone a Torino, la regista Irene Dorigotti torna a indossare la divisa da scout, che ha frequentato dagli otto ai vent'anni, prima di iniziare la formazione come antropologa. Da lì parte un nuovo viaggio fatto di incontri, rivelazioni, scoperte. È una ricerca che segue l'istinto e il destino nella realizzazione di un documentario sul concetto di 'sacro' che la porta tra le indistinte voci del Messico, la caotica quotidianità delle strade del Vietnam, i templi di Angkor Wat in Cambogia fino a una spiaggia della Sardegna.
"Cosa stai facendo?". La richiesta del padre di Irene fa partire tutta una serie di domande senza risposte di Across, un documentario che segue prima di tutto lo sguardo, lo spirito della cineasta in questo lungometraggio che aveva vinto il Premio Solinas nel 2017.
Negli sguardi in macchina di Irene Dorigotti c'è un dialogo continuo, fatto di silenzi e di improvvise rivelazioni, quelle di un cinema che cerca la strada sotto gli occhi dello spettatore e, nella sua originalità, diventa di colpo aereo e composto essenzialmente di aria e di acqua. Recensione ❯
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Una compagnia teatrale di periferia che, pur avendo ottimi consensi dipubblico, non ha allo stesso modo gli stessi riscontri economici. Espandi ▽
In una città della Toscana una compagnia di attori (Gli Imponibili) è alla faticosa ricerca di sale in cui potersi esibire perché il gruppo non è abbastanza noto. All'autore dei testi non mancano le idee ed ha quindi in cantiere anche la sceneggiatura di un film che potrebbe risollevare la situazione finanziaria di tutti i componenti. Nel momento in cui viene trovato un produttore le tasche degli Imponibili si svuotano invece che riempirsi.
Sbagliando s'impara è un film con un titolo che dovrebbe servire da monito nonché da produttiva occasione di apprendimento.
Cercando di fare il minimo di spoiler possibile va però detto che in Sbagliando s'impara i delinquenti sono fondamentalmente meridionali e i carabinieri sono rappresentati come poco svegli. Quando poi la vicenda sembra avviarsi su un filone un po' surreale, Ingrà sente il bisogno di inserirci un elemento melodrammatico a cui sovrappone successivamente un flashback inutilmente lacrimoso. Recensione ❯
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Con interviste esclusive e preziosi materiali d'archivio la vita del grande stilista rivive sul grande schermo. Espandi ▽
Il film, tra fiction e documentario, ripercorre la vita di Gianni Versace, dalla sua fanciullezza a Reggio Calabria nella 'bottega' della mamma sarta, al suo arrivo nella Milano della grande moda, fino all'avventura americana. Ripercorrendo le tappe della sua esperienza professionale tra cui il fortunato incontro con il grande fotografo americano Richard Avedon, incontro grazie al quale cambia per sempre il rapporto tra moda e fotografia, nel film si incontrano le sue muse e modelle come Carla Bruni, ma anche le personalità che hanno indossato i suoi abiti: la principessa Diana, Madonna e Charlize Theron, Elton John, Sting, Prince. Recensione ❯
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