Anno | 2023 |
Genere | Documentario |
Produzione | Ucraina |
Durata | 95 minuti |
Regia di | Mstyslav Chernov |
MYmonetro |
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Ultimo aggiornamento giovedì 16 novembre 2023
Ha vinto un premio ai Premi Oscar, Il film ha ottenuto 2 candidature e vinto un premio ai BAFTA, Il film è stato premiato a National Board, Il film è stato premiato a Sundance, 1 candidatura a Directors Guild, In Italia al Box Office 20 Days in Mariupol ha incassato nelle prime 5 settimane di programmazione 4,1 mila euro e 1,1 mila euro nel primo weekend.
CONSIGLIATO N.D.
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Alla vigilia dell’invasione russa dell’Ucraina, una squadra di giornalisti entra nella città portuale di Mariupol. Durante il successivo assedio, mentre cadono le bombe, gli abitanti fuggono e l’accesso a elettricità, cibo e acqua è interrotto, i reporter, unici rimasti, lottano per raccontare le atrocità della guerra, finché circondati dai soldati russi si rifugiano in un ospedale, in trappola. Le loro immagini, diffuse dai media mondiali, documentano morte e distruzione, e smentiranno la disinformazione russa. Di fronte a tanto dolore il regista e giornalista ucraino Mstyslav Chernov si chiede se filmare ancora possa fare qualche differenza, ma sono gli stessi cittadini di Mariupol a implorarlo di continuare, perché il mondo sia testimone.
La speranza è che l'Oscar possa spingere i distributori italiani a riportare in sala 20 Days in Mariupol. Il documentario di Mstyslav Chernov, reporter di guerra per AP e premio Pulitzer proprio per il suo lavoro a Mariupol nelle prime ore dell'offensiva russa, ha avuto finora una circuitazione a singhiozzo. Come se il suo contenuto non avesse sufficiente appeal, come se non ci riguardasse.